Nel corso di un’intervista concessa a Gamespot, il game designer Fasahat Salim ha parlato del peso delle microtransazioni all’interno di Homefront: The Revolution e dei piani di Dambuster Studios per i futuri DLC del titolo.

 

Non si tratta assolutamente di un sistema Pay-to-win poiché tutto quello che sarà fornito tramite pacchetti  a pagamento sarà tranquillamente ottenibile in gioco in maniera totalmente gratuita.

Tutto quello che offriremo sarà dedicato a quegli utenti che non hanno il tempo necessario per sbloccare tutte le fantastiche cose presenti all’interno del titolo. È sostanzialmente un modoper risparmiare tempo. Una scorciatoia. Ma questo piccolo esborso di denaro non fornirà a questi utenti la possibilità di ottenere oggetti esclusivi.

 

homefront: the revolution

 

Stando a quanto dichiarato, i DLC successivi al lancio aggiungeranno alcune missioni extra ma in maniera assolutamente gratuita, con una copertura di circa un anno:

 

No stiamo pensando di realizzare alcuna sorta di pacchetto mappe o simili. Quando avremo finito i lavori su una di queste missioni la rilasceremo e la nostra community di utenti sarà libera di giocarci. E continueremo così per circa un’anno.

 

Vi invitiamo a continuare a seguirci per scoprire tutte le novità legate a Homefront: The Revolution.

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