Barbara Canton

News My Nintendo: intervista con Reggie Fils-Aime

Circa un mese fa, Nintendo ha tenuto un meeting con gli investitori nel quale sono stati finalmente rivelati alcuni dettagli riguardanti il nuovo sistema di ricompense My Nintendo ed il primo gioco per smartphone nato dalla collaborazione con DeNA.

 

Le opinioni su Miitomo sono molto contrastanti, mentre invece il nuovo sistema di account sembra essere stato accolto positivamente.

 

Reggie Fils-Aime ha di recente dedicato il suo tempo per concedere un’intervista a TIME, parlando del futuro di Nintendo. Ha dichiarato che sviluppare per smartphone non è così facile come sembra e che l’azienda si è concentrata sul creare qualcosa ex-novo interamente per dispositivi mobili, piuttosto che effettuare dei semplici porting di giochi già esistenti.

 

Sfortunatamente regna una mentalità semplice, “Creare un gioco di Mario per smartphone è la ricetta per fare soldi”. Ma non è così. Semplicemente non è così. Fa parte della mentalità della manifattura di Kyoto l’idea per la quale ogni cosa che facciamo debba essere un’esperienza magnifica per i consumatori.

 

In questo modo, ciò che direi in termini di app per dispositivi mobili è che continueremo sicuramente con la nostra massima tradizionale che prevede la creazione di software specifico per ogni hardware. Abbiamo delineato i limiti del design di software su mobile e abbiamo lavorato con questi parametri. Se un gioco è per 3DS e richiede una manipolazione totale di joystick e bottoni multipli, questo non potrà chiaramente essere replicato su un dispositivo interamente touch-screen. La nostra strategia è di non effettuare porting di titoli sviluppati per hardware dedicati su dispositivi mobili. Dobbiamo sviluppare nuove esperienze software per dare alla gente l’opportunità di interagire con proprietà intellettuali Nintendo che incontrino lo stile di gioco e di controllo di cellulari e tablet.

 

Ha anche toccato l’argomento del sistema account “My Nintendo“, dichiarando che il programma è molto più ambizioso del Club Nintendo, che comprende virtualmente tutto ciò che è relativo a Nintendo e ricompensa gli utenti per le loro interazioni.

 

Giocando con un’app mobile di Nintendo, il sistema riconoscerà ciò che l’utente ha fatto e lo ricompenserà per quell’attività. My Nintendo rileverà l’acquisto di nuovi titoli, il giocare a qualcosa, il guardare video, il recarsi concettualmente agli Universal Studios: il ragionamento è che per il consumatore questo è un modo più solido di interagire con tutto ciò che è di Nintendo, per tracciare le azioni e ricompensare per le attività. Data questa visione molto più ampia, le meccaniche del programma dovevano essere completamente ripensate e rifatte ed è per questo che abbiamo chiuso il Club Nintendo per creare il nuovo My Nintendo.

 

Potete trovare l’intervista completa qui, naturalmente in lingua originale.

 

Continuate a seguirci per ulteriori aggiornamenti in merito al nuovo programma My Nintendo.

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