Nintendo ha rilasciato diverse informazioni su The Legend of Zelda: Tri Force Heroes durante l’E3 2015. Hiromasa Shikata, direttore di Nintendo, è stato intervestato da IGN e ci ha parlato di varie cose: come funzioni il multiplayer nel gioco, cosa sia il Colosseum ed altro ancora… ma una delle notizie principali, forse è che gli amiibo non verranno integrati nel gioco.

Ecco le sue parole:

“Ad un gioco semplice come questo, gli amiibo non stanno bene. Penso sia perché siamo molto concentrati sul dare ai giocatori l’abilità di scegliere diversi abiti per rendere indimenticabile la loro esperienza di gioco. Pensiamo che gli amiibo non aggiungerebbero niente che non sia già nel gioco. Non c’è ragione di forzarli dentro.”

 

Qui di seguito vi riportiamo comunque l’intervista completa di IGN con Hiromasa Shikata.

 

Sulle origini del gioco…

Hiromasa Shikata: Risale a quando lavoravo con con Eiji Aonuma, il creatore della serie di Zelda. Mr. Aonuma voleva incorporare più multiplayer di quanto permettesse il gameplay di Zelda. Dal suo lavoro su Marvelous [Marvelous: Another Treasure Island, un gioco rilasciato solo in Giappone nel 1996] in poi è stato qualcosa che ha sempre voluto fare.

Avevamo Zelda: Four Swords. Ma, se ricordi, si dovevano collegare i cavi, quindi riuscire a far giocare insieme quattro persone era difficoltoso. Con la comunicazione wireless del Nintendo 3DS, niente più ostacola il multiplayer su cui vogliamo lavorare. È stato qui che abbiamo detto ‘Okay, abbiamo l’hardware, abbiamo i nostri interessi ora, facciamolo.’

Far vedere questo gioco a Shigeru Miyamoto…

Shikata: Naturalmente, Mr. Miyamoto vede oltre e tiene d’occhio questo titolo. Dopo che abbiamo finito Zelda: A Link Between Worlds, abbiamo entrambi pensato di provare a fare un gameplay multiplayer con Mr. Miyamoto. A quel punto, si è lasciato trascinare facilmente ed ha fatto “Sì, perché non ci provate? Sembra interessante”.

Siamo anche riusciti a giocare con Mr. Miyamoto con una prima versione del gioco, e gli è piaciuto molto giocare in tre. Era eccitato, gridava comandi e diceva “Non fare questo, vieni qui, fai questo…” e faceva una specie di “Aaah!” quando le cose non andavano bene. Si è divertito molto, quindi ci ha dato il via libera.

Su come funziona l’online…

Shikata: Quando sarete pronti per giocare online, la prima cosa che vedrete sarà un’opzione per giocare con gli amici o con chiunque. Avrete persone nella vostra lista amici. Non so come dirlo esattamente; mi scuso. Se sceglierete di giocare con chiunque, o chiunque nella vostra regione e via dicendo… potrete giocare con altre persone che abbiano selezionato la stessa cosa nel loro gioco. Questa è una cooperativa a tre giocatori, ma se state giocando solo in due, potrete tranquillamente far unire a voi uno sconosciuto per essere in tre.

Anche se andrete online e sceglierete di giocare con amici, e sfortunatamente nessuno di loro è disponibile, da qui potrete comunque scegliere di giocare con altre persone che sono pronte a giocare.

Sulle problematiche di avere un sistema dove qualcuno potrebbe uscire e magari poi farvi trovare qualcun altro per giocare… 

Shikata: Dal punto di vista del giocatore è difficile, perché si troverebbe in difficoltà arrivare in una situazione del genere “Okay, che dobbiamo fare? In che dungeon siamo? Ho l’equipaggiamento giusto, che succede?”. Se qualcuno esce, quindi, i vostri dati saranno salvati, ma potrete tornare alla lobby, prendere un’altra persona e tornare dentro.

Su se i costumi servano a completare gli oggetti che vi sono dati automaticamente all’inizio di un livello…

Shikata: Non è esattamente così. Si potrà scegliere qualsiasi costume, i quali aggiungono diverse abilità alle armi, alle caratteristiche del giocatore e via dicendo. Per esempio il costume Kokiri permetterà di sparare frecce in tre direzioni diverse contemporaneamente. Con la guardia Goron, potrai attraversare la lava senza prendere danno. Con l’armatura Spin Master gli attacchi spin hanno un’area più grande. Tutti questi abbigliamenti daranno delle caratteristiche particolari ad un oggetto in particolare o vi daranno delle abilità speciali. Naturalmente saprete quali oggetti sono disponibili in ogni livello, così il giocatore potrà scegliere quale costume funzioni meglio con l’attrezzatura a disposizione.

Su da dove sia arrivato l’elemento fashion…

Shikata: Essendo un gioco multiplayer, la mia immagine di come le persone lo giocheranno è che ogni giorno giocheranno un poco. Si potrà giocare con gli stessi amici o con gruppi di persone diverse. Il tuo lavoro mostra queste altre persone fin dove sei arrivato ed i tuoi riconoscimenti. I vestiti funzionano molto bene, permettono di dire “Guarda qui fin dove sono arrivato!” Prova dove sei stato e che cos’hai fatto fin’ora.

Raccoglierete i materiali richiesti per fare quel costume man mano attraverso i dungeon. Più alto il livello del dungeon, più potenti saranno i vestiti e più saranno rari i materiali.

Sul numero di abbigliamenti nel gioco…

Shikata: Non ho un numero, ma ne avrete per tre mesi di gameplay per ottenere tutti gli abbigliamenti diversi. Ce ne sono davvero tanti. Te lo vorrei dire! Ma…

Sul Colosseum…

Shikata: Sarà una modalità di battaglia competitiva, dove si potrà combattere 1v1 o tutti contro tutti con altri due giocatori. Ci saranno materiali ottenibili solo competendo nel Colosseo. Vi permetteranno di fare abiti particolarmente utili nella competizione.

Sarà online, non su Street Pass. Nel Colosseum, combatterete in uno spazio limitato e ci saranno oggetti che vi permetteranno di vincere più facilmente. Nel bel mezzo della sfida poi il campo di battaglia si trasformerà. Dovrete infliggere quanto più danno possibile ai vostri nemici.

Questo è tutto su The Legend of Zelda: Tri Force Heroes. Continuate a seguirci per rimanere aggiornati sul nuovo multiplayer di Nintendo!


Fonte
Tag:

#LiveTheRebellion