Under Night In-Birth Exe: Late è un titolo che fonde perfettamente un picchiaduro 2D con elementi visual novel sviluppato congiuntamente da
Ecole Software e
French-Bread, azienda già nota per
Dengeki Bunko: Fighting Climax e
Melty Blood.
Sega rilasciò in Giappone la prima versione di Under Night In-Birth Exe per
cabinati nel 2012, seguita dall’aggiornamento Under Night In-Birth Exe: Late un anno dopo.
Arc System Works ha realizzato un porting del gioco su
PlayStation 3 nel 2014, effettuando una
conversione dei comandi da arcade a controller in maniera impeccabile. Per quanto riguarda l’
Occidente, il gioco è arrivato su PS3 senza doppiaggio inglese nel 2015, con l’aggiunta di Late poco dopo. Infine, il titolo è approdato su
Steam il 12 luglio 2016 ad un prezzo di
27.99€. Come sarà stata la nostra esperienza?
Versione Testata: PC
Hollow Night o Dark Hour?
Under Night In-Birth Exe: Late
è ambientato in una città indefinita del ventunesimo secolo e, una volta al mese, un fenomeno particolare che prende il nome di
Hollow Night avvolge alcune regioni del Giappone da tempi immemori. Ogni area avviluppata da questa manifestazione
pullula di creature simili ad ombre chiamate Void che si nutrono di un potere noto come “
Existence” (nel gioco abbreviato come
EXS). Gli umani sono ignari di tutto ciò e non possono né vedere né entrare in contatto con i Void, ad eccezione di alcune persone che possiedono “
il potenziale“: coloro che sono in grado di percepirli vengono immediatamente presi di mira e rischiano di morire o di perdere la loro sanità mentale. Si dice che se si riesce a conservare il proprio io dopo essere stati attaccati da un Void, si possa sperimentare una sorta di
morte artificiale, da cui ci si può risvegliare come un essere particolare denominato
In-Birth. Si tratta di un individuo che risiede in un limbo nel quale non è né vivo né morto, ma
acquisisce l’abilità di controllare l’Existence e di utilizzarla per i propri fini.
Da tempi immemori l’organizzazione conosciuta come
Night Blade si atteggia a guardiana della Hollow Night e la sua attuale leader, la Principessa della Spada della Notte
Linne, incontra un ragazzino di nome
Hyde, in possesso della spada leggendaria da lei a lungo cercata. Linne è inoltre a conoscenza del piano malvagio architettato da qualcuno che si fa chiamare “
Paradox“: questi altri non è che
Hilda, capo di un’organizzazione chiamata
Amnesia che vorrebbe liberare la Hollow Night dal controllo di
Licht Kreis e
Night Blade. Giurando di fermare Paradox,
Linne si avventura nella Notte e Hyde si lancia al suo inseguimento, con un bisogno disperato di sapere chi sia la ragazza e, soprattutto “cosa” sia.
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Così ha inizio la
trama del gioco, che purtroppo, come in diversi picchiaduro, rimane sempre un intreccio narrativo che all’interno del titolo si
sviluppa molto poco e
tende ad essere solamente un pretesto per far combattere i 16 personaggi disponibili nel roster, ciascuno con i propri fini e le proprie ambizioni. Molti retroscena si possono intuire tramite gli
intermezzi in stile visual novel tra uno scontro e l’altro e dalle didascalie che appaiono vicino ai personaggi, ma purtroppo non è sufficiente a far comprendere al giocatore tutte le sfaccettature del mondo di Under Night In-Birth Exe: Late. Il picchiaduro tuttavia
resta comunque godibilissimo anche senza che la trama sia protagonista.
Easy to learn, hard to master
Un personaggio in Vorpal si riconosce dall’aura azzurrina che lo circonda.
Come ogni rappresentante di questo genere che si rispetti, Under Night In-Birth Exe: Late
propone le classiche modalità di gioco che ci si aspetta da un picchiaduro, tra cui l’
Arcade per seguire la storia dei vari personaggi,
Versus per giocare contro un amico,
Network mode per sperimentare battaglie online,
Time Attack Mode,
Survival Mode e molte altre. Il
sistema di gioco è semplicissimo, poiché grazie a
tre bottoni dedicati ad attacco debole, attacco medio e attacco pesante, unito a
movimenti della levetta analogica del controller in varie direzioni sarà possibile
realizzare una marea di mosse e combo devastanti che non permetteranno all’avversario di reagire. Ma
cosa rende speciale Under Night In-Birth Exe: Late, visto il suo stampo particolarmente classico?
Chi controlla il GRD controlla la partita.
La differenza sostanziale risiede nell’aver riservato un quarto pulsante al caricamento della barra
GRD, un
sistema innovativo che è di fondamentale importanza tenere sotto controllo durante lo svolgimento della partita.
In basso nella schermata è presente una sorta di contatore a sezioni che in base alle azioni compiute può alzarsi o abbassarsi e, ogni 17 secondi, regolamentati dal cerchio centrale, il giocatore che possiede la barra più carica entrerà in uno
stato chiamato Vorpal, che
potenzierà i suoi danni del 10% e renderà possibile trasferire questo potere alla barra
EXS (con cui si possono realizzare le mosse speciali) tramite la
Chain Shift, oltre che attuare meccaniche più complesse come l’
attack canceling e molto altro. Raggiunto un valore di almeno 100 nella barra EXS sarà possibile premere contemporaneamente i quattro pulsanti per entrare in modalità
Veil Off, che comporterà un
aumento nei danni inflitti del 20% (cumulabile col bonus dello stato Vorpal) e permetterà di effettuare mosse che richiedono EX in modo gratuito. Facendo un rapido calcolo, risulta quasi naturale affermare che
chi controlla il GRD controlla la partita.
Minimi:
- Sistema operativo: Windows 7 / 8 / 8.1
- Processore: Intel Core i5, 2.0 GHz
- Memoria: 2 GB di RAM
- Scheda video: Nvidia GeForce GTX 560 / Radeon HD 7770
- DirectX: Versione 9.0c
- Rete: Connessione Internet a banda larga
- Disco Fisso: 8 GB di spazio disponibile
- Note aggiuntive:Risoluzione display 1280×720 e superiore raccomandate
La nostra configurazione:
- Sistema operativo: Windows 10
- Processore: Intel(R) Core(TM) i7-6500U CPU @ 2.50GHz (4 CPUs), ~2.6GHz
- Memoria: 8 GB di RAM
- Scheda video: NVIDIA GeForce 940M
- DirectX: Versione 12
- Rete: Connessione Internet a banda larga
- Risoluzione: 1900×1200
Grazie a dei requisiti di sistema non particolarmente proibitivi il gioco si presta particolarmente bene all’esperienza su PC a
60 FPS di norma stabili, con
cali fino a 50 in momenti particolarmente concitati (ad esempio durante le mosse speciali): l’unica pecca di questa versione risulta essere la
complessità nell’eseguire le varie combo senza l’ausilio di un controller, cosa che naturalmente
non è impossibile, richiede solamente un po’ di dimestichezza per sormontare questo particolare ostacolo. Sia che decidiate di scendere in campo con il controller, sia che scegliate la tastiera, sarà sufficiente impostare un
livello di difficoltà molto alto sulla CPU per combattere letteralmente contro un mostro: allenandosi contro una IA particolarmente violenta aiuta a maturare ed ad apprendere nuove combo da riprodurre poi nella modalità online contro gli altri giocatori.
Purtroppo il lag da distanza geografica rappresenta sempre un problema.
A proposito di quest’ultima, che si può definire sia il punto di forza che di debolezza di Under Night In-Birth Exe: Late:
rappresenta la sfida ultima una volta portati a termine i contenuti disponibili offline. Sarà possibile sia giocare partite per divertimento o per migliorare la propria tecnica, sia
partite classificate per scalare i vari ranking. Purtroppo il problema che accomuna questo ed altri picchiaduro è il
lag riscontrato durante le battaglie online a causa della spesso grande distanza geografica tra i giocatori presenti nelle partite. Fortunatamente il titolo mette a disposizione un sistema di ricerca che permette di impostare, tra i parametri disponibili, anche
requisiti minimi di rete per evitare di finire contro lottatori che, inevitabilmente, ci rovinerebbero l’esperienza di gioco. Una combinazione sapiente di contenuti online ed offline rende la
rigiocabilità indispensabile per sbloccare i contenuti extra della galleria ed i vari costumi di colori alternativi per i vari personaggi,
ma anche piacevole per migliorarsi costantemente e scalare le vette delle classifiche.
Recurring Void Effect…
L’incrocio tra un picchiaduro 2D ed una visual novel, uniti ad un
character design molto accattivante in stile anime, rendono Under Night In-Birth Exe: Late particolarmente
appetitoso per i fan di anime e manga, un po’ meno forse per coloro che preferiscono qualcosa di stampo più “realistico”. Per coloro che masticano qualche parola di Giapponese sarà possibile cogliere qualche frammento di discorso tra i personaggi data l’
assenza di un doppiaggio inglese: ciò non è assolutamente negativo, dato che in moltissimi casi le voci scelte per l’Occidente possono andare ad intaccare le essenze dei protagonisti a causa di doppiatori che non rispecchiano le caratteristiche originali. Le
musiche e gli
effetti sonori aiutano il giocatore ad
immergersi nell’atmosfera violenta e cruda dell’ambientazione Hollow Night, creando angoscia quando non si riesce a rispondere ai colpi degli avversari ed euforia quando si mette al tappeto il nemico. Nonostante il design 2D, Under Night In-Birth Exe: Late si rivela essere, se osservato con attenzione, di
tematiche molto profonde.
Verdetto
8 / 10
Quando un picchiaduro si fonde con l'ambientazione di Persona 3!
Commento
Pro e Contro
✓ Mix sapiente di picchiaduro e VN
✓ Character design accattivante
✓ Alta rigiocabilità
✓ Meccaniche uniche
✓ Prezzo onesto
x Battaglie online con possibile lag
x Alcuni personaggi sono sbilanciati
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