Recensione Ultimate Marvel VS Capcom 3

A quasi un anno dall’uscita di Marvel vs Capcom 3, la famosa software house che ha rilanciato l’età dell’oro del picchiaduro fa uscire, come d’abitudine, una seconda versione del gioco rivedendolo sotto ogni aspetto, aggiungendo personaggi ma soprattutto pubblicandolo a un prezzo ridotto. Mossa forse scontata da parte di Capcom che – giustamente – approfitta dei suoi brand di successo, rispolverandoli di tanto in tanto con qualche feature in più fin dai tempi di Street Fighter II. Tirando le somme, Ultimate Marvel vs Capcom 3 può essere catalogato come DLC mascherato da gioco oppure da titolo vero e proprio? Andiamo a vederlo ora, senza ulteriori indugi.

Un po’ di storia 

Nato dopo quello Street Fighter che non ha assolutamente bisogno di presentazioni, il brand di Marvel vs Capcom fece la sua prima apparizione nell’ormai lontano 1998, unendo il tecnicismo dei picchiaduro già affermati in quel periodo ad una frenesia sia visiva che di gameplay mai vista fino a quel tempo, combinando spettacolari combo e mosse speciali con una grafica molto piacevole alla vista. Un po’ come succede nel brand, infatti, lo stesso titolo venne pensato per mescolare due mondi dai gusti parecchio diversi in un mix esplosivo di combo e KOs, quello del Sol Levante con quello occidentale (prima prevalentemente “americano”, a volerla dire tutta). La fanbase dei picchiaduro solitamente si spacca in due quando si parla di questo brand, che in parole povere o si ama o si odia: le cause principali di questa “frattura” sono appunto le peculiarità del brand, ovvero un gameplay più immediato che cura più che altro il “lato estetico” in primis, cosa che lo rende tecnicamente diverso dal suo “fratello acquisito” Street Fighter.
Atteso a lungo, il terzo capitolo della saga crossover più acclamata si è fatto così aspettare per ben dieci anni, lasso di tempo vasto soprattutto per il cambio di generazione che (almeno per noi occidentali) favorisce le home console rispetto alle sale giochi, loco per il quale il brand è stato concepito (e dove sennò? ndr).

Get Ready? Fight!

Come detto in precedenza, l’abbandono dei cabinati ha portato un grande difetto: se infatti tempo fa quest’industria era più una scommessa e, siccome non si poteva sbagliare più di tanto, i giochi venivano testati in maniera stakanovista, ora i titoli messi sugli scaffali dei negozi sono testati dall’utenza stessa, cosa che ha portato nel Marvel vs Capcom 3 “originale” ad uno sbilanciamento non indifferente dei personaggi. In Ultimate Marvel Vs. Capcom 3, la software house ha cercato di correggere l’errore commesso nel terzo capitolo cercando di bilanciare al meglio il roster presente in esso ma, nonostante questo, i personaggi top tier rimangono ahinoi sempre troppo forti rispetto a quelli dei tier precedenti.
Parlando di personaggi, comunque, si trova proprio qui una delle differenze maggiori rispetto al terzo capitolo poiché, come annunciato dalle nostre news e dai trailer presenti sul nostro canale YouTube, sono presenti ben dodici nuovi personaggi: sei per l’universo Capcom e altrettanti per l’universo Marvel. I characters inseriti per questa riedizione del terzo capitolo del brand, tra le fila del “Capcom Team” sono: Vergil di Devil May Cry 3, Nemesis di Resident Evil 3, Frank West di Dead Rising, Phoenix Wright dell’omonima serie, Firebrand di Ghosts and Goblins e Stryder Hyriu dell’omonimo gioco; per l’universo Marvel sono stato invece aggiunti Ghost Rider, Hawkeye, Doctor Strange, Nova, Rocket Raccoon e Iron Fist.
Oltre i nuovi personaggi, rispetto al capitolo precedente sono stati aggiunti anche nuovi scenari (ispirati alle new entries e non), una modalità spettatore che permette di assistere agli incontri online (!), ma è stata invece esclusa la Heroes & Heralds (che comunque tornerà attraverso contenuto scaricabile, come potete vedere nella sezione Multimedia qui a fianco… ndr). Un’altra aggiunta è la modalità Galacticus, che sarà disponibile al raggiungimento dei 30000 punti esperienza, dove, con l’antagonista della storia principale dovremo sconfiggere gli eroi che si presenteranno al nostro cospetto.

La nobile arte del juggling

Per quanto concerne il lato tecnico, il gioco presenta lievi differenze rispetto al terzo capitolo “originale”, apportando giusto qualche miglioria nel lato grafico. I suoni e le animazioni dei nuovi personaggi sono curati al meglio, aiutati anche da una colonna sonora piacevole e orecchiabile anche per i più nostalgici, poiché sono presenti riarrangiamenti di brani presenti nei precedenti capitoli. Tuttavia il fighting system è pressoché lo stesso de Marvel vs Capcom 3, così come l’impostazione di gioco generale, elemento che può scoraggiare il fan meno “malato di Capcom o Marvel” a spendere nuovamente soldi (seppur a prezzo ribassato) in questo marchio.
Sono state applicate, comunque, migliorie anche nel reparto online, che ora presenta una maggior fluidità dei match e un matchmaking decisamente più veloce di quello visto nel precedente capitolo.

Verdetto
8 / 10
La Civil War dei videogames!
Commento
Combinando gameplay frenetico a grafica e suono curatissimi, Ultimate Marvel vs Capcom 3 si rivela un picchiaduro pressoché spettacolare, nonostante le poche novità sostanziali rispetto al gioco originale e un bilanciamento del roster non troppo soddisfacente. Tuttavia rimane un ottimo titolo che, con il bonus del prezzo ridotto, è consigliabile sia a chi non ha mai provato il gioco precedente, ma anche ai curiosi, e ai fan dei nuovi personaggi introdotti: dopotutto vedere Phoenix Wright colpire a suon di “Objection!” vale assolutamente il prezzo del gioco intero.
Pro e Contro
Gameplay frenetico e divertente
Nuovi personaggi curati benissimo
Roster bilanciato...

x ...ma non in modo esaustivo
x Poche differenze rispetto all'originale

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