Recensione Towerfall Ascension

Dopo il suo debutto su OUYA, Towerfall torna a far parlare di sé con una nuova versione per PC e PlayStation 4 intitolata Towerfall Ascension. Questa nuova edizione, disponibile al prezzo di 13.99€, è disponibile anche come titolo gratuito durante il mese di luglio per gli abbonati al Playstation Plus. Basterà il suo inserimento all’interno del servizio Sony a far ottenere visibilità a questa piccola perla del mercato indie?

Versione testata: PlayStation 4

NON HAI LA MIA SPADA, MA HAI IL MIO ARCO

Nonostante si tratti di un titolo prettamente legato al suo comparto multigiocatore, Towerfall Ascension, rispetto alla sua precedente incarnazione, introduce una modalità “Quest” che ci porta ad affrontare una serie di sfide in arene e luoghi sempre differenti con lo scopo di sconfiggere un malvagio sovrano dominato dalle forze del male. Per quanto si tratti dell’unica modalità giocabile in singolo, è chiaro sin da subito che questa campagna altro non è se non un tutorial per prepararci allo scontro con altri arcieri e alle future battaglie multigiocatore. E’ possibile, inoltre, selezionare due differenti livelli di difficoltà (normale e hardcore) in modo che si possa scegliere tra un normale allenamento e una sfida vera e propria, capace di mettere a dura prova anche i più esperti.

CHI DI ARCO FERISCE…

Il gameplay di Towerfall Ascension è tanto semplice quanto assuefacente. Il gioco si basa, infatti, su scontri a base di arco su più livelli in arene bidimensionali. Ad inizio partita saremo armati solamente con tre frecce (che potremo comunque recuperare una volta lanciate) e il nostro scopo sarà quello di sconfiggere i vari mostri avversari (modalita Quest) o altri giocatori con le nostre stessa abilità (qualsiasi altra modalità). Col passare del tempo e dei livelli potremo accedere a numerosi power up quali frecce aggiuntive, frecce bomba, frecce infuocate, ali per volare e molte altre, rendendo il titolo una corsa al potenziamento e alla sopravvivenza all’interno delle arene. Uno dei lati interessanti di questo titolo, infatti, è che più lo si gioca e più si scoprono passaggi segreti, strategie nuove, metodi diversi per sconfiggere i nemici e tanto altro, rendendo ogni partita migliore della precedente e creando quell’assuefazione della quale parlavamo ad inizio paragrafo, soprattutto se si gioca assieme ad altri tre amici. E’ nel multigiocatore a quattro, infatti, che possiamo trovare il vero fulcro di Towerfall Ascension. Fulcro che rende il titolo perfetto per le serate con gli amici e che garantisce molte ore di sfida e divertimento. E’ strano, inoltre, come non sia presente alcuna modalità online, scelta voluta, molto probabilmente, per evitare anche il più minimo accenno in lag che, senza dubbio, avrebbe danneggiato l’esperienza di gioco.

…DI PIXEL PERISCE

Lo stile grafico di Towerfall Ascension è caratterizzato da uno stile retrò che sicuramente farà la gioia degli amanti della pixel art e dei titoli decisamente old gen. Questo particolare stile grafico, però, è ricco di piccole sfumature e dettagli che saltano subito all’occhio. Se colpiti, infatti, si potrà perdere il cappello, le fiamme e gli effetti “magici” saranno caratterizzati da colori particolarmente accesi e persino le arene in 4:3 sono state pensate per rendere il tutto con lo stile tanto amato dai fan dei videogames di vecchia data. Il comparto sonoro, inoltre, ci garantisce un sottofondo musicale di qualità grazie alle melodie medievali composte da Alec Holowka (Aquaria, Paper Moon) che si mescolano alla perfezione con lo stile di gioco e che, nonostante non riescano mai a spiccare e a rimanere nella mente del giocatore una volta spenta la console, riescono a dare tensione e ad emozionare di arena in arena, durante ogni singola partita.

Verdetto
8.5 / 10
Occhio di Falco ai tempi del colera
Commento
Towerfall Ascension è il classico gioco che sarete orgogliosi di possedere ad ogni serata con i vostri amici. Si tratta di un titolo tanto semplice quanto divertente e che non potete perdervi soprattutto se disponete di un abbonamento al PlayStation Plus. Nel caso non foste abbonati, il nostro consiglio è quello di dare comunque un occasione a questo titolo che, ne siamo certi, saprà divertirvi e tenervi attaccati alla console per molte ore. Peccato solamente che la modalità single player non risulti divertente tanto quella multigiocatore e per la mancanza di una componente online che, certamente, avrebbe fatto la gioia di molti.
Pro e Contro
Gameplay dal ritmo assuefacente
Nuova modalità “Quest” introdotta...
Stile retrò decisamente affascinante

x Mancanza di una componente online
x ...ma che non diverte come il multigiocatore.

#LiveTheRebellion