Recensione Tower of Guns

Capita sempre più spesso che, grazie a servizi online come il PlayStation Plus e Xbox Live Gold, i giocatori riescano a mettere le mani su titoli che, altrimenti, non avrebbero mai giocato. Ovviamente non sempre si tratta opere indimenticabili, ma se si ha fortuna c’è la possibilità di venire a contatto con delle piccole perle videoludiche. Durante il mese di aprile è stato reso disponibile su PlayStation 4 (in via gratuita grazie al PlayStation Plus) Tower of Guns, sparatutto in prima persona realizzato dai ragazzi di Terrible Posture Games che vanta alcune caratteristiche sicuramente interessanti. Sarà riuscito a conquistarsi un piccolo posto nei nostri cuori oppure ci troviamo di fronte ad un’occasione sprecata? Scopritelo nella nostra recensione. Ricordiamo, inoltre, che il titolo è disponibile anche per PC, PlayStation 3 e Xbox One al prezzo di 14.99€.

Versione testata: PlayStation 4

Una torre da scalare
Tower of Guns non fa della trama il suo cavallo di battaglia

Tower of Guns non fa della trama il suo cavallo di battaglia. Il titolo targato Terrible Posture Games, infatti, non solo non ha una storia vera e propria da seguire, ma tramite una serie di dialoghi basati sul nonsense prende addirittura in giro il giocatore che è alla ricerca di un racconto con un capo e una coda. L’impianto narrativo presente in Tower of Guns si limita a molteplici scambi di battute tra il robot che ci farà da guida attraverso i livelli e il nostro protagonista, che varierà di partita in partita e al quale difficilmente riusciremo ad affezionarci. Nel caso morissimo, infatti, l’unica soluzione per proseguire il gioco sarà quella di ripartire dall’inizio con un nuovo personaggio per ricominciare la nostra eterna scalata alla torre. Lo scopo del nostro eroe sarà quindi quello di attraversare una lunga serie di stanze ricche di trappole, bombe, missili e cannoni per raggiungere la cima di questa fantomatica torre, ma non prima di aver sconfitto tutti i boss presenti nei vari livelli. Per far capire quanto poco la narrazione sia rilevante in questo titolo vi basti sapere che tra le opzioni è possibile disattivare la “Modalità Storia” in modo da annullare qualsiasi interazione tra il nostro personaggio e il robot parlante che talvolta ci contatterà. Ad ogni modo Tower of Guns, nonostante una campagna dalla durata non superiore alle 3-4 ore, risulta un titolo abbastanza longevo e con il potenziale per tenere il giocatore incollato al pad per lungo tempo grazie alla generazione procedurale dei livelli.

Spara tu che sparo anche io
Tower of Guns si dimostra un titolo capace di conquistare nell’immediato, ma che diventa ripetitivo dopo poche ore di gioco.

Il gameplay di Tower of Guns non si discosta molto dagli sparatutto attuali, limitando le azioni del nostro personaggio a tre: saltare, sparare e utilizzare un oggetto/power up. Nonostante non si possa definire certamente “innovativo”, il titolo riesce a divertire grazie all’azione sempre frenetica e al bisogno costante di muoversi per evitare di venire colpiti dai molteplici pericoli presenti in ogni area. La scelta iniziale dell’arma, inoltre, risulta fondamentale per la nostra scalata alla torre in quanto è presente un sistema di potenziamento basato sulla distruzione dei nemici decisamente interessante. Sconfiggendo i nostri avversari, infatti, andremo a raccogliere delle sfere blu che riempiranno la barra di progressione della nostra arma, permettendole di salire di livello e di potenziarsi in continuazione. Nel caso venissimo colpiti, invece, vedremo l’indicatore della suddetta barra calare e la nostra arma de-evolvere sino a tornare allo stadio iniziale. Questo meccanismo si rivela sin da subito fondamentale per la progressione all’interno del gioco, obbligando il giocatore a rimanere sempre attento e ad evitare di farsi colpire per non perdere i bonus acquisiti. All’interno delle varie aree di gioco sono inoltre presenti numerosi power up che, se attivati con la pressione del tasto quadrato, ci forniranno delle abilità momentanee che spaziano dal semplice potenziamento del danno da fuoco sino ad arrivare anche al supersalto, fondamentale per raccogliere determinati oggetti. Tower of Guns si dimostra quindi un titolo capace di conquistare nell’immediato grazie ad un gameplay frenetico, ma che purtroppo diventa ripetitivo dopo poche ore di gioco. Nonostante le arene create in modo randomico, il lavoro dei ragazzi di Terrible Posture Games risulta poco vario e privo di modalità extra interessanti per il giocatore; giocatore che in poco tempo sarà costretto a ripetere stanze simili tra loro con il solo scopo di superare una serie di sfide per sbloccare le numerose armi presenti nel menù iniziale. Bisogna sottolineare, inoltre, come nei livelli più concitati si venga colpiti casualmente alle spalle da nemici a causa di troppi elementi su schermo, rendendo il tutto molto confusionario e in caso di sconfitta, con relativa perdita dei progressi, decisamente snervante.

Cel shading o non cel shading?
Sotto il profilo tecnico Tower of Guns non riesce a convincere appieno

Sotto il profilo tecnico Tower of Guns non riesce a convincere al massimo. Graficamente il titolo tenta di rifarsi all’utilizzo del cel shading in modo simile a quanto avvenuto su Borderlands, ma fallendo nella modellazione dei nemici, che risultano troppo simili tra di loro, e nella realizzazione degli ambienti, che sin da subito appaiono scarni e mal caratterizzati. Stessa cosa per il comparto sonoro che non brilla né per suoni e né per la colonna sonora, evidentemente amorfa e incapace di conquistare il giocatore.

Verdetto
6.5 / 10
Chi di torre ferisce, di torre perisce
Commento
Tower of Guns è un titolo capace di divertire nelle prime ore di gioco, ma che risulta ripetitivo troppo presto. Alcune idee interessanti come, ad esempio, la generazione randomica dei livelli e alcune meccaniche caratteristiche da “rogue like” vengono danneggiate da un level design monotono e da situazioni concitate che pongono fine alla nostra vita in pochi secondi, obbligandoci a ripetere tutta la scalata della torre dall'inizio. Ad ogni modo il nostro consiglio, nel caso foste possessori di PlayStation 4, è di dare comunque una possibilità al titolo sviluppato da Terribile Posture Games, in modo da passare qualche ora di divertimento tra robot, missili, supersalti e sparatorie di vario genere.
Pro e Contro
Generazione randomica dei livelli
Divertente per le prime ore
Azione frenetica...

x ...che talvolta sfocia in confusione
x Ripetitivo dopo poche ore
x Tecnicamente scialbo

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