Recensione The Detail (Season 1)

Il genere Noir è forse uno dei paradigmi narrativi di maggior successo tra tutti gli immaginari nati nel secolo scorso, riuscendo a sopravvivere in un gran numero di forme artistiche fino ai giorni nostri. Se il Noir delle origini non possedeva troppi mezzi di espressione al di fuori del Cinema e dell’editoria, però, il panorama videoludico contemporaneo ha visto un rilancio delle narrazioni tipiche del genere attraverso linguaggi del tutto nuovi, che spaziano dalla rappresentazione più “classica” in stile Mafia IIL.A. Noire alla più “artistica” visione degli sviluppatori di Blues And BulletsThe Detail, ultima (e, finora, unica) fatica PC di Rival Games, tenta di collocarsi esattamente nella seconda categoria, proponendo un racconto punta-e-clicca interattivo con uno stile tipico dei fumetti più classici.

La prima stagione completa di The Detail è già disponibile su Steam al prezzo di €16,17 (€5,99 per gli episodi singoli).

 

Il Season Pass di The Detail (Season 1) è composto dai seguenti episodi:

• Ep. 1 : “Where The Dead Lie
• Ep. 2 : “From The Ashes
• Ep. 3 : “Devil In The Detail

 

Crimine a Fumetti
Affrontando il crimine tra una tavola e l’altra
The Detail si apre mettendo il giocatore alle prese con una situazione “piuttosto comune”, all’interno degli scenari Noir: un omicidio. Nei panni di un detective di mezza età, nostro compito sarà quello di scoprire tutti i retroscena nascosti dietro l’assassinio del capo di una gang, apparentemente ucciso nel corso di un affare di droga; con l’aiuto di Tyrone e della squadra omicidi, Reggie si imbarcherà in un’avventura che lo porterà gradualmente a riscoprire vecchi dolori, coinvolgendo personalità interne ed esterne al corpo di polizia locale nel tentativo di trovare il cosiddetto “bandolo della matassa”.

L’intera storia viene narrata attraverso tavole tipiche del mondo dei fumetti, con tanto di “balloon” e didascalie a descrivere scene e/o pensieri dei vari personaggi. Il tutto contribuisce indubbiamente a dare un valore di “graphic novel” all’intera esperienza di gioco, accompagnata esclusivamente dalla soundtrack senza alcun tipo di doppiaggio o effetti sonori; e, tuttavia, l’assenza di voci narranti risulta raramente un problema, con la colonna sonora in grado di gestire alla perfezione i momenti di maggior tensione nel corso dell’avventura. Non mancano, sfortunatamente, i momenti (pochi e isolati) in cui la scena su schermo risulta semplicemente troppo vuota, spezzando di fatto l’atmosfera del gioco.

La stessa colonna sonora, nonostante i toni tipicamente Noir e il suo forte ruolo narrativo, fallisce nel tentativo di costruirsi un’identità definita nel corso dell’esperienza di gioco, risultando in una tracklist di brani poco (o per nulla) memorabili nonostante la loro efficacia nel costruire l’alone di mistero che circonda il mondo di gioco.

 

 

Un Dettaglio Incompleto
The Detail ha visto uno sviluppo travagliato
La storia dietro lo sviluppo di The Detail è stata travagliata negli ultimi mesi di produzione, con gli sviluppatori costretti a tagliare due episodi fuori dalla Stagione a causa delle scarse vendite registrate. Dei cinque capitoli previsti in principio per far evolvere interamente la trama, infatti, Rival Games è riuscita a svilupparne soltanto tre, di fatto forzando “una conclusione soddisfacente” all’interno del terzo episodio. Ciò ha avuto come risultato un forte calo qualitativo del terzo capitolo rispetto agli altri due, con un’impennata delle situazioni narrative che ha spezzato fortemente lo splendido ritmo stabilito dagli episodi precedenti.

E se i personaggi possedevano già un livello piuttosto alto di “cliché” tipici del genere Noir (il detective travagliato, l’informatore fuori dal giro, la reporter ficcanaso e così via), le loro rispettive situazioni narrative restano in sospeso in alcuni casi e vengono risolte drasticamente in altri, imponendo una soluzione apparentemente frettolosa che, coi giusti tempi, avrebbe di certo reso l’intera Stagione un piccolo capolavoro di scrittura Noir.

Purtroppo, il calo qualitativo del terzo capitolo ha avuto riscontri anche nel livello tecnico complessivo, con un numero decisamente maggiore di bug e glitch che in alcuni casi hanno reso difficoltoso il fluire dell’esperienza fino ai titoli di coda.

 

The Detail

 

Un Diamante allo Stato Grezzo
The Detail è un caso di ottimo potenziale sprecato
E, tuttavia, The Detail è ben lontano dall’essere un titolo mal riuscito, nonostante i suoi evidenti difetti e i problemi nel corso dello sviluppo: con una sceneggiatura decisamente ben scritta e delle situazioni narrative convincenti (seppur non troppo originali), i personaggi in apparenza banali del titolo Rival Games hanno una propria vita, una propria psicologia e una serie di motivazioni che, in un modo o nell’altro, sembrano spingerli in una direzione piuttosto che in un’altra. Le scelte di dialogo sono parecchie, e spesso atte a indagare ulteriormente la psicologia dei personaggi o il contesto in cui vivono, immergendo il giocatore in un’atmosfera Noir indubbiamente ben costruita in cui ogni scelta importante sembra avere una conseguenza. Non saranno rari, infatti, i casi in cui una decisione sembrerà influenzare il proseguimento delle vicende e della storia, aprendo nuove parentesi e chiudendone altre che si erano costruite in precedenza.

The Detail è un caso di ottimo potenziale sprecato, non tanto per incapacità del team di sviluppo (anzi) quanto per una serie di sfortunati eventi che hanno fatto da sfondo alla produzione degli episodi. Il team Finlandese, tuttavia, sembra essere già coinvolto in un nuovo progetto dai toni più ambiziosi (sebbene gli sviluppatori non abbiano ancora rilasciato ulteriori dettagli in merito), e non c’è dubbio che si sentirà parlare ancora di Rival Games in un prossimo futuro. Nel frattempo, The Detail resta un buon titolo che è stato “castrato” a metà del suo processo produttivo, consegnando un’esperienza di indubbia qualità iniziale che ha visto una drastica discesa nel momento (forse) meno appropriato.

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Il motore grafico di The Detail, basato su veri e propri disegni nello stile dei fumetti, si presenta come estremamente leggero e fluido, risultando compatibile con gran parte delle macchine in commercio dal 2004 a oggi.

Requisiti di Sistema:

MINIMI:

  • Sistema operativo: Windows XP, Windows Vista, Windows 7, Windows 8, Windows 10
  • Scheda video: Supporto DX9 (shader model 2.0); in generale, qualunque cosa dal 2004 a oggi dovrebbe andar bene.
  • DirectX: Versione 9.0
Verdetto
7.5 / 10
Uno, due e "meh"
Commento
The Detail è uno di quei tanti titoli sfortunati che, per un motivo o per un altro, non sono riusciti a raggiungere la giusta fetta di pubblico una volta approdati su Steam. Con due episodi dal livello indubbiamente alto e un terzo in discesa qualitativa, la storia travagliata dello sviluppo vede la sua massima realizzazione in un finale non proprio eccellente, che lascia un retrogusto amaro in bocca al giocatore in attesa di vedere i futuri risvolti della vicenda. Con uno stile grafico che attinge a piene mani dal mondo del fumetto (lasciando fuori dal gioco tutto fuorché la colonna sonora), l'esperienza di gioco prosegue tra scelte di dialogo ragionate ed enigmi non troppo complessi, portando la storia a una risoluzione che certamente avrebbe meritato un'attenzione più accurata. Si spera che gli sviluppatori mettano a frutto quanto imparato direttamente nel loro prossimo progetto; nel frattempo, tuttavia, la prima Stagione di The Detail si presenta con una conclusione fin troppo frettolosa, e certamente non all'altezza degli episodi precedenti.
Pro e Contro
Stile grafico a tratti affascinante
Decisamente ben scritto
Storia intrigante...

x ... ma un po' banale
x Personaggi non sempre convincenti
x Assenza di doppiaggio
x Episodio 3 decisamente inferiore agli altri

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