Mentre le grosse esclusive di Xbox One e Playstation 4 tardano ad arrivare, sembra che lo scontro fra le due nuove console nextgen sia focalizzato sulle produzioni indie, che mai come negli ultimi tempi stanno riscuotendo sempre più maggior interesse, sia per la qualità medio alta di certi software sia per il costo contenuto con il quale vengono proposti. Oggi tocca a Capybara Games, studio canadese famoso ai più per Might and Magic: Clash of Heroes e l’onirico Superbrothers: Sword & Sworcery EP, che con Super Time Force firmano una delle due esclusive per le console Microsoft (l’altro è Below in arrivo su Xbox One) disponibile dal 14 Maggio su Xbox Live.
Versione testata: Xbox One.
Super Time Force affronta il tema del tempo, ed inizia nell’esatto momento in cui il dottor Repeatski inventa la possibilità di effettuare viaggi temporali. Neanche un attimo per godersi questa importante scoperta che la terra viene minacciata dall’invasione da parte del malvagio dottor Infinity e del suo esercito di Blounbot. Nonostante la fine quasi imminente però la speranza non è del tutto svanita e, dal nulla ecco apparire una versione del futuro del Dr. Repeatski, che a capo del Super Time Force Team avrà il compito di debellare la minaccia viaggiando per le varie ere storiche riscrivendo il passato, fra situazioni paradossali e decisamente sopra le righe. Super Time Force non è il primo titolo che affronta e fa uso nel suo gameplay di meccaniche legate allo scorrere del tempo, ma l’approccio usato da Capybara in questo frenetico side scroller, che viaggia su ritmi serrati fra uno sparatutto a scorrimento e un platfom vecchia scuola, appare sicuramente fresco ed originale grazie al modo con il quale queste sono integrate all’interno del gioco. Ogni livello inizierà con la scelta del membro del team che vorremo utilizzare ed avremo 60 secondi per portare a termine un livello o sconfiggere un boss. Poco, decisamente troppo poco tempo per volgere la situazione a nostro favore ed uscirne vincitori. Però non saremmo il Super Time Force se non potessimo sfruttare il potere del Time-out, che ci consente in ogni momento per un massimo di 30 volte, sia in caso di morte o della fine del tempo a disposizione, di riavvolgere il timer in un qualsiasi punto del livello andando a correggere gli errori fatti o alterare gli eventi.
Contrariamente a quanto avveniva in un titolo come Prince of Persia, lontano anni luce come stile e gameplay, ma utile in questo caso per avere un punto di riferimento per il tipo di meccanica, qua riavvolgere il tempo non significa solo riscrivere la nostra partita stile trial and error ma sfruttare le nostre azioni passate per ottenere dei vantaggi nel gioco. Immaginate di essere alle prese con un boss, uno scontro estenuante che vede la barra d’energia del nemico consumarsi in maniera lenta e poco efficace. Immaginate ora arrivati allo scadere del tempo di riavvolgere la partita fino ai primi istanti dello scontro e di usare un altro personaggio, magari uno in grado di sparare potenti razzi esplosivi Fate ripartire il tutto ed ecco che il nuovo personaggio si troverà ad affrontare il boss, ma sfruttando la possibilità offerta dai paradossi temporali, avremo anche il soldato di prima che eseguirà per filo e per segno le stesse azioni avvenute prima del Time Out. Sfruttare il Time Out significa poter fare affidamento su uno strumento dalla potenza devastante capace di accumulare la potenza di fuoco del proprio team e convogliarla in un attacco senza pari risolvendo certe situazioni che richiederebbero minuti nel giro di qualche secondo. Questa tecnica inoltre permette di essere utilizzata anche per poter salvare i nostri compagni di squadra periti in battaglia. Basterà intervenire uccidendo il nemico che infliggerà il colpo letale per cambiare l’esito degli eventi e salvarlo da una morte prematura. Facendo così il personaggio appena salvato si unirà a quello che staremo usando in quel preciso momento, potenziandone ulteriormente l’attacco. All’inizio del gioco avremo a disposizione solamente un numero limitato di personaggi da usare nel nostro team, ognuno dei quali con uno stile e un approccio al gioco completamente differente. Jean Rambois può fare affidamento sulla sua potente mitragliatrice con raffiche di colpi capaci di coprire un ampio raggio, mentre Aimy McKillin, con il suo fucile vanterà meno potenza di fuoco ma una precisione d’attacco maggiore. Shieldy Blokerson conclude il trio iniziale disponibile fin da subito, e come intuibile dal nome, il suo attacco sarà la difesa, grazie ad uno scudo capace di deviare e rispedire al mittente i colpi nemici. Ognuno poi può fare affidamento, oltre che al normale sparo, anche ad un colpo potenziato, utile a seconda delle situazioni. Nel gioco però sarà possibile sbloccare nuovi personaggi, alcuni legati a determinati livelli, altri più difficili da ottenere e che permetteranno di mettere su un team in grado di affrontare qualsiasi avversità.
Come detti prima, ogni livello è completabile entro un tempo limite, 60 secondi. Esplorando i livelli è possibile aumentare questo tempo raccogliendo alcuni bonus sparsi in ogni dove, che a blocchi di 10 secondi permetteranno di estendere la durata del timer iniziale. Molto più nascosti invece alcuni collezionabili che necessiteranno di un buon colpo d’occhio e tanta buona manualità per poter essere raccolti. Fra questi troviamo gli Shards, tre per ogni livello, che se trovati consentiranno di rallentare il tempo a nostro vantaggio con un effetto slow motion in cui scatenare tutta la propria potenza. Con Super Time Force Capybara si riconferma ancora una volta a suo agio nell’uso di una pixel art di primo livello. Lo stile retrò usato si sposa alla perfezione con lo spirito del gioco che richiama alla memoria alcuni capisaldi del genere. Non bisogna farsi ingannare però dalla “leggerezza” visiva del titolo in quanto la mole di pixel mossi dal motore di gioco in alcuni frangenti diventa davvero impressionante senza mai andare a compromettere il risultato finale. Piacevole lo stile grafico e la direzione artistica, ed è da apprezzare la cura per il dettaglio e le decine di citazioni e riferimenti cinematografici e non presenti all’interno del gioco (fra tutti Mad Max e Il Quinto Elemento). Anche per l’accompagnamento sonoro è stato scelto uno stile dal sapore vintage grazie alle note di 6955, artista canadese che ha prestato le sue sonorità elettroniche per raccontare in musica le avventure dei Super Time Force.
Sebbene di facciata Super Time Force possa sembrare un titolo caotico e confusionario, all’atto pratico mette in scena un’azione ragionata che richiede parecchia attenzione e studio da parte del giocatore, complice anche un livello di sfida ben sopra la media. Il gioco si compone di 7 livelli, completabili in una prima run nel giro di qualche ora, tra improperi e numerose risate. Una volta portato a temine il gioco, è possibile mettersi alla ricerca dei 16 personaggi sbloccabili, collezionare tutti gli oggetti segreti sparsi per i livelli o per i più smaliziati, dedicarsi alle classifiche online cercando di terminare il gioco nel minor tempo possibile. Sempre portando a termine Super Time Force si renderà accessibile la modalità Super Hardcore, fatta e pensata per quei giocatori che vogliono mettere alla prova i propri nervi. Rispetto alla modalità classica non ci sarà un aumento della difficoltà come sarebbe lecito aspettarsi, ma una volta morti, non sarà possibile più selezionare il personaggio perito in battaglia a meno che non si riesca a salvarlo riavvolgendo il tempo, rendendo impossibile sfruttare i paradossi temporali.
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