Mente
SNK è pronta a festeggiare i suoi primi 40 anni di attività, con tanto di collection e mini console all’orizzonte, le
PlayStation 4 e
Switch di mezzo mondo si preparano all’arrivo di un picchiaduro decisamente sopra le linee. Stiamo parlando di
SNK HEROINES Tag Team Frenzy, beat-em up 2vs2 con un cast tutto al femminile.
Pronti a vestire i succinti panni delle più famose eroine di casa SNK e a darvele di santa ragione?
Versione Testata: Nintendo Switch
La visione della fibra da vicino
L’idea di un roster di lottatrici del gentil sesso non è una novità nel mondo dei picchiaduro.
Del resto il “sesso” fa vendere. E basta un semplice pretesto, anche il più banale, per
mettere su una quadra di sole ragazze, svestirle e farle menare fra di loro.
Negli anni abbiamo assistito a titoli come
Arcana Heart e
Rumble Roses, o restando in casa SNK a
Gals’ Fighters che potremmo considerare quasi un antenato di questo SNK HEROINES.
Una trama leggera e scanzonata per un titolo che punta tutto sull'immediatezza e l'azione arcade.
Le eroine a cui fa riferimento il titolo sono alcuni dei volti più famosi della software house giapponese. Da
Mai di
Fatal Fury a
Yuri di
Art of Fighting, passando per le volti iconici come
Nakoruru di
Samurai Showdown e
Leona o
Athena di
King of Fithers, fino ad andare a pescare a new entry del quattordicesimo capitolo di
KOF o un improbabile versione femminile di
Terry Bogard. Si, proprio quel Terry,
stereotipo del maschio alpha, qua tutto curve e rotondità. 14 lottatrici che si troveranno ad affrontare una minaccia che ha il volto di
Kukri.
Questo ambiguo ed enigmatico personaggio di KOFXIV ha deciso di rapire ed imprigionare le ragazze con lo scopo di usare le loro paure facendole scontrare fra di loro, in modo da assimilare la loro essenza ed usarla, tramite una misteriosa statua, per fondere il suo mondo di fantasia con la realtà.
Un piano completamente assurdo e surreale, così come lo sono gli eventi che ruotano intorno alla trama del gioco. Ma la storia è solo un pretesto per far scontrare e svestire le ragazze del gioco.
Siamo di fatto lontani dai tecnicismi di The King of Fighters, o anche uno degli altri titoli dai quali prende in prestito le sue protagoniste.
La scelta di SNK ricade quindi su un pubblico più casual e il suo gameplay si apre diventando decisamente accessibile.
Quello che le donne non dicono
Le meccaniche si ispirano al genere dei
tag team, che vede il giocatore scegliere 2 lottatrici prima di scendere in campo. Oltre a combattere insieme,
i due personaggi condividono un’unica barra della salute, che in alcuni casi può essere ripristinata con appositi oggetti.
La particolarità sta che, contrariamente ad altri picchiaduro,
il round non sarà vinto quando l’energia vitale di uno dei due team raggiungerà lo zero, ma per portarsi a casa la vittoria sarà necessario eseguire una mossa speciale
. Una sorta di “fatality” che sancirà la fine immediata dell’incontro. Ovviamente per attivarla bisognerà riempire un apposito indicatore, utilizzato fra le altre cose anche per le special.
Da questo punto di vista SNK HEROINES serve un gameplay classico e in linea con il genere. Il tutto però visto in un ottica estremamente arcade. Le combinazioni sono piuttosto limitate, e non troverete grandi ostacoli nell’eseguire tutte le mosse dei personaggi e creare combo ben strutturate. Attacchi deboli e potenti, un tasto dedicato alle special, che varieranno in base alla direzione che daremo al personaggio. Un altro per la parata e le azioni evasive, e il già citato attacco finale, chiamato
Mossa da Sogno.
Addirittura potremmo eseguire gli attacchi speciali pur non disponendo di abbastanza energia. In questo caso la potenza del colpo sarà ridotta. All’inverso se le lottatrici rimarranno senza “vita” non moriranno, ma resteranno stordite e inermi agli attacchi.
Le due lottatrici sono intercambiabili in ogni momento, magari per concatenare qualche colpo o utilizzare le loro mosse speciali, che trovandosi in panchina si ricaricheranno più velocemente.
Cats fight
Sul “ring”, rigorosamente 2D, durante gli incontri appariranno delle
sfere lunimose, che se colpite ci permetteranno di raccogliere oggetti speciali. Questi potranno essere usati per danneggiare o bloccare l’avversario, o nei casi più fortunati, ripristinale l’energia o potenziare i nostri attacchi.
Le lotte si consumano nel giro di qualche minuto. Ed è forse questo uno dei pregi del gioco. La freneticità dell’azione e la semplicità nell’esecuzione delle arti di lotta. Un titolo che non si preoccupa di essere troppo difficile o inaccessibile, come spesso lo sono le serie a cui si ispira.
Come tutti i titoli di questa categoria, dietro un’ apparente semplicità si nasconde una stratificazione del gameplay, che se sviscerato mostra una certa verve agonistica, fatta di cancel, parate millimetriche e proiezioni.
Purtroppo però, per come è strutturato il gioco difficilmente riuscirà a tirare fuori tutto il suo potenziale, restando tuttavia un buon compromesso per tutti quei giocatori che non osano avvicinarsi a titoli più competitivi, ma anzi giocano semplicemente per il gusto di farlo. In questo gameplay così bonario c’è qualcosa che non ci ha convinto del tutto:
l’impossibilità di interrompere alcune combo.
Nel caso finiate vittime di una “chain” dovrete necessariamente sorbirvi tutti i colpi, senza possibilità di recuperare la posizione. Una scelta a nostro avviso poco sensata in un titolo chiaramente pensato per un pubblico poco avvezzo a certe dinamiche.
Insieme alla modalità storia, che una volta portata a termine permette di sbloccare dei credits personalizzati in base ai personaggi usati,
SNK HEROINES propone una manciata di opzioni abbastanza classica.
Un tutorial con il quale imparare le basi e una modalità addestramento nella quale mettere in pratica le tecniche apprese. Non manca una modalità sopravvivenza, dove affronteremo fino alla nostra sconfitta una serie di combattimenti, affrontabili anche in coop con un amico. Oltre al più classico dei classici, il Versus, che permette di sfidare i propri amici, fino ad un massimo di 4 giocatori sulla stessa console.
Switch permette inoltre di utilizzare indipendentemente i due Joy-con, usandoli in modalità orizzontale. Così facendo ne risente inevitabilmente la giocabilità, ma al tempo stesso potrete giocare “
on-the-go” insieme agli amici. In questa configurazione alcune azioni subiscono una nuova mappatura, ad esempio l’uso degli oggetti, adesso attivabili agitando il Joy-con.
Girls just want to have fun
Ad un contorno piuttosto risicato, troviamo il vero cuore del gioco, che consiste nello sblocco di accessori e costumi per le nostre lottatrici. Avventurandoci nelle varie modalità accumuleremo delle monete, che potranno essere spese per acquistare nuovi oggetti indossabili.
Un totale di oltre 100 fra complementi per testa, viso e altre parti del corpo, che potranno essere indossate e cambiati nelle dimensioni in base ai propri gusti, per creare così l’avatar definitivo.
Purtroppo però basterà completare lo story mode e qualche altra attività per racimolare il denaro necessario per acquistare gran parte degli oggetti, trovandovi nella situazione di aver finito tutto nel giro di qualche ora. Se a questo unite le poche modalità e un cast non così folto
capirete che sul piano dei contenuti, SNK HEROINES offre il minimo sindacale.
È presente anche una modalità online, che permette di creare lobby nelle quali assistere agli scontri degli avversari e tifare il nostro lottatore preferito. Purtroppo però nel momento in cui stiamo scrivendo, non siamo riusciti a trovare un solo sfidante per testare la qualità del netcode.
Possiamo però dirvi, dopo alcune sessioni in locale, che SNK HEROINES da il meglio di sé in compagnia. Ed è proprio la sua natura accessibile a renderlo perfetto anche per chi non mastica questo genere.
Patinato, anni ’70
Su Switch il gioco alterna alti e bassi a livello di prestazioni.
SNK HEROINES sfrutta una versione modificata dell’engine di KOFXIV e la qualità dell’immagine è buona sia in modalità docked che portatile, con un abbassamento della risoluzione quando lo andrete a giocare sul piccolo schermo della console.
L’immagine a video risulta come “patinata”, forse a voler replicare l’avventura da “sogno” che le nostre eroine stanno vivendo.
Ad essere evidente è l’aliasing, piuttosto marcato in più occasioni, mentre gli elementi del fondale tendono ad essere poco definiti.
Sono proprio i vari stage a non convincere. Non solo pochi nel numero ma tendenzialmente tutti simili fra loro. Oltre ad apparire decisamente anonimi.
Decisamente meglio i modelli 3D delle protagoniste, che nonostante il cambio di gameplay rispetto ai loro giochi d’origine, mantengono le loro “signature moves”, così come le animazioni che riprendono le originali. Gli effetti delle mosse vengono rielaborati e “addolciti” in una nuova veste in linea con l’eccentricità del gioco.
Tutto sommato la resa finale è buona, e il frame rate, tendenzialmente sempre stabile riesce a regalare partite fluide e veloci.
La possibilità di personalizzare a piacimento l’aspetto delle lottatrici rende tutto più divertente
e va a mascherare alcune lacune, sia nel cast che nella scelta degli stage. Proprio quella dei personaggi è una criticità che verrà colmata a breve,
con un piano di rilascio di nuovi volti tramite un programma di DLC, anche se non è ben chiaro se quest’ultimi saranno a pagamento o meno.
Tag Team Frenzy offre anche una serie di tracce più o meno conosciute per gli amanti delle serie SNK, qua editate in una nuova versione. La presenza di brani cantati e del doppiaggio in lingua giapponese,
rendono il comparto sonoro di SNK HEROINES uno degli aspetti più curati del gioco.
Verdetto
7 / 10
Quando il pelo non tira più come una volta
Commento
Pro e Contro
✓ Gameplay frenetico ed immediato
✓ Totale personalizzazione
✓ Un cast tutto al femminile...
x ...mancano alcuni volti più famosi
x Tecnicamente poteva essere fatto di più
x Pochi contenuti
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