Recensione Road to Ballhalla

Road to Ballhalla è uno di quei giochi che porta ad avere ben più di una riserva nei suoi confronti, apparendo come uno dei tanti rompicapo a percorsi presenti sui vari store. Certo, il trailer è accattivante, ma quante volte siamo rimasti delusi da un gioco dopo un esaltante primo video?

Dopo averci passato parecchie ore e aver tirato un sacco di insulti al PC, Road To Ballhalla si potrebbe definire come un perfetto connubio tra rompicapo, musica e intelligenza, presentato da TinyBuild come segue:

Prepare your balls for an epic journey to Ballhalla. Feel the rhythm to overcome deadly hazards and marble at awful puns in the roll playing game of the year. May the torque be with you!

Se, ad alcuni, questa piccola descrizione potrebbe sembrare un modo pretenzioso per introdurre il gioco, ad altri spiega perfettamente a cosa si andrà incontro, ovvero un puzzle/platform game in cui sarà necessario guidare una palla attraverso un sacco di livelli subdoli, progettati non solo per mettervi alla prova, ma anche per farvi divertire.

Il riscontro del pubblico nei confronti del gioco è stato più che positivo, con recensioni entusiastiche, e il prezzo è più che adeguato rispetto a ciò che offre l’esperienza di gioco complessiva. Dal 5 agosto è possibile acquistarlo tramite Steam al prezzo di 14,99 €, anche se sarà possibile comprarlo col 10% di sconto per un periodo di tempo limitato.

Rotola, Rotola verso la Meta.
Un’avventura in 25 livelli, tutti con la loro identità
Avviando il gioco si avrà a che fare con un menù molto basilare, ma che mette a proprio agio il giocatore con pochi tasti e tutto a portata di mano, compresa la possibilità di trasmettere su Twitch (non è da escludere che gli sviluppatori volessero divertirsi un po’ vedendo le reazione dei giocatori durante i vari livelli). Entrando nella Modalità Storia, però, la situazione cambia: si passa ad un menù decisamente più colorato (con qualche Easter Egg al suo interno), molto simile ai livelli che si affronteranno nel corso del gioco. La campagna principale consta di 25 livelli in tutto (divisi in 5 blocchi), ognuno con la sua particolare identità e dall’intensità sempre crescente.

 

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Road to Ballhalla richiede una buona dose di pazienza
Detta in questo modo potrebbe sembrare una passeggiata, ma non è esattamente così: i livelli saranno un susseguirsi di ingegno e trappole con difficoltà sempre crescente, e dovranno essere tentati più e più volte per raggiungere la perfezione. Si inizia con un tutorial (nei primi 5 livelli), dove si impareranno le basi del gioco, i movimenti della palla, cosa evitare e cosa no e qualche primo consiglio per il successo; terminato il primo “blocco”, le successive 4 stanze permetteranno di affrontare i rimanenti 20 livelli. Ad affrontare il gioco sarete soltanto voi, la vostra palla e una buona dose di pazienza: ad ogni livello, combatterete non solo con le difficoltà proprie della mappa stessa, ma con la vera e propria “bastardaggine” del team di sviluppo che si è divertito mettendo trappole e scherzi di ogni tipo, come ad esempio i checkpoint che, se superati, ci faranno sparire tutte le sfere conquistate, ma che comunque daranno una mano con piccoli suggerimenti (che non si riveleranno sempre utili). Man mano che si andrà avanti nel gioco, inoltre, saranno sbloccate delle personalizzazioni per la palla, come diversi colori e scie da equipaggiare. Queste scelte faranno sicuramente passare interminabili sessioni di gioco a riempire lo schermo di insulti, ma vi renderanno più che appagati alla fine di ogni livello completato, facendovi magari esultare come se aveste vinto una medaglia alle olimpiadi (non a caso, visto il periodo attuale).

 

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Lo scopo, come del resto per la maggior parte dei titoli del genere, sarà quello di raccogliere il maggior numero di sfere per ogni livello che, mixate con altri elementi (come ad esempio il numero di respawn utilizzati) faranno ottenere un certo numero di gettoni, utili ad accedere al livello successivo facendovi avvicinare sempre più alla terra promessa (appunto, il cosiddetto “Ballhalla”).

Potere al Joypad
Road to Ballhalla è stato studiato per essere giocato con la tastiera o un Joypad, ma, dato il tipo di gioco, è preferibile utilizzare un controller dotato di analogico per avere più controllo sulla palla, dato che è necessaria una certa precisione nei movimenti. I nostalgici della tastiera, comunque, non avranno alcun tipo di problema nell’utilizzare le semplici freccette.

 

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Per quanto riguarda il comparto grafico, il gioco avrà bisogno di un computer con caratteristiche medie e un sistema a 64 bit per poter funzionare. Il nuovo titolo di TinyBuild non è troppo avido di risorse, e questo fa sì che anche con sistemi medi il gioco riesca a girare costante a 60fps, aprendo le porte del gioco ad una platea davvero ampia.

 

Requisiti di sistema

     MINIMI:

  • Sistema operativo: Windows 7/8/8.1/10 64bit
  • Processore: Dual-Core Intel or AMD processor
  • Memoria: 4 GB di RAM
  • Scheda video: NVIDIA GeForce 550 GTX / AMD Radeon 5770 HD series card
  • Memoria: 1 GB di spazio disponibile
  • Note aggiuntive: 64bit OS
Scherzando fino all’ultima palla
Una versione migliorata di Marble Madness, che crea dipendenza
Chi ha in mente almeno un titolo della serie Marble saprà già cosa aspettarsi da Road To Ballhalla: per molti aspetti, il titolo ricorda infatti una versione migliorata di Marble Madness, con parecchie novità al sistema di gioco: non si dovrà più seguire soltanto un percorso da un punto A a un punto B, e la perfetta armonia tra il movimento della palla e la colonna sonora saprà accompagnare l’intera esperienza, al punto che in alcuni casi essa vi aiuterà persino a farvi superare i vari livelli. Il titolo, per via delle sue caratteristiche, rientra di diritto nei giochi considerati “Rage, ovvero quei particolari titoli che vi faranno salire la rabbia fino a voler lanciare il pad contro lo schermo. Questo, tuttavia, non si rivela affatto un difetto, anzi: grazie a questo elemento, il gioco assume uno sprint maggiore perché vi legherà indissolubilmente allo schermo per finire “quel maledetto livello” senza che la vostra palla esploda da un momento all’altro senza preavviso. Aggiungete a ciò una grafica che non stanca e un’esperienza che, pur non avendo un numero di livelli cosi ampio, avrà sicuramente una certa longevità, e il mix del perfetto gioco che non stanca è servito. Quest’ultima fatica di TinyBuild ha sicuramente un gran numero di elementi che porteranno il titolo ad essere uno dei migliori Indie dell’anno.

Verdetto
9 / 10
Should I stay or should I... Roll
Commento
Torched Hill e TinyBuild, con Road to Ballhalla, hanno creato un'esperienza di gioco che sa essere meravigliosa e frustrante al tempo stesso. Un titolo che sarebbe potuto essere stantio e stereotipato, visti i temi trattati, ed invece è stato realizzato con buon gusto, prendendosi parecchio in giro e finendo con l'essere fresco, vivace e a tratti esaltante e "bastardo". Un gioco assolutamente da avere e da divorare più e più volte.
Pro e Contro
Gameplay coinvolgente
Perfetta colonna sonora
Easter Egg e scherzi qua e là
Immagini colorate e vivaci

x Alcuni errori di battitura nei testi
x Un numero di livelli non troppo alto
x Funziona solo su OS a 64-bit

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