Negli ultimi anni non si può certo dire che i titoli videoludici legati al mondo dello skate siano stati particolarmente produttivi e/o qualitativamente validi. Ecco, quindi, che l’annuncio dell’arrivo di un titolo particolare come OlliOlli, un mix tra un platform ed un gioco di skate, non solo è stato capace di sorprenderci, ma anche di accendere in noi una certa curiosità nei confronti di questo affascinante progetto. In occasione dell’uscita su WiiU e 3DS (disponibile a 9.99€, con tanto di acquisto cross-buy) siamo finalmente pronti a darvi le nostre opinioni sull’interessante lavoro realizzato dai ragazzi di Roll7. Saranno riusciti a riportare in vita un genere ormai videoludicamente morto?
Versione testata: WiiU e 3DS
La prima cosa a sorprenderci una volta avviato OlliOlli è la natura 2D del titolo. In OlliOlli, infatti, saremo chiamati ad affrontare una serie di percorsi (per lo più abbastanza brevi) con lo scopo di concatenare trick e grind per guadagnare il maggior numero di punti possibile e per superare determinate sfide caratteristiche di ogni livello. I trick, elemento principale della produzione, vengono effettuati utilizzando l’analogico da solo, oppure in combinazione con i tasti L e R, dando vita ad una serie di pressioni, mezzelune e 360 caratteristiche per lo più di titolo quali Street Fighter. Queste azioni, inolte, andranno effettuate ad una considerevole velocità in quanto, poco prima di toccare terra durante i nostri salti acrobatici dovremo premere il tasto A per guadagnare il maggior numero di punti stile possibile. In caso premessimo il suddetto tasto troppo presto o troppo tardi rischieremmo di diminuire notevolmente il nostro punteggio, sino ad azzerarlo del tutto nel caso sbagliassimo totalmente il tempo di pressione. Questa interessante caratteristica viene applicata in OlliOlli anche per quanto riguarda i grind su pali, muretti e numerose altre superfici, obbligando il giocatore a premere un tasto (deciso in base al tipo di grind che si vuole effettuare) con il giusto tempismo. Nonostante quanto scritto possa spaventare la maggior parte dei giocatori, vi assicuriamo che pad (o console portatile) alla mano il titolo risulta intuitivo e capace di creare sin da subito una totale dipendenza nel videogiocatore, invogliato a perfezionare le proprie mosse, i propri punteggi e a cercare di completare il maggior numero di sfide possibile. Sia chiaro: OlliOlli non è un titolo facile e la sua curva di apprendimento è abbastanza ripida, ma è anche evidente come, partita dopo partita, il giocatore guadagni esperienza andando a migliorarsi costantemente, instaurando con il gioco quel tipo di rapporto amore/odio caratteristico di titoli come Geometry Dash, Impossible Game e, seppur cambiando totalmente genere, la serie Souls.
La longevità è sicuramente uno dei punti forti di OlliOlli. Il titolo, infatti, dispone di decine e decine di livelli, divisi in base alla difficoltà. Per ogni livello completato al 100% in modalità Dilettante verrà sbloccata la possibilità di affrontarlo nuovamente in versione Pro, rendendo il livello di sfida decisamente più ostico e capace di mettere in crisi anche i giocatori più coraggiosi. La natura breve dei livelli, inoltre, si presta alla perfezione sia per le console casalinghe che per rapide partite in treno/bagno/giro per il mondo grazie alla versione per 3DS, garantendo ore di divertimento in qualsiasi caso.
Il profilo tecnico di OlliOlli, purtroppo, non riesce ad essere al livello del resto della produzione. Il comparto grafico, infatti, per quanto funzionale al gameplay non riesce ad emergere, rimanendo nella neutralità e nell’anonimato. Stessa cosa per la colonna sonora che, con le sue tracce di musica elettronica, non riesce a colpire nel segno e a rimanere in testa al giocatore, risultando talvolta addirittura fastidiose.
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