Recensione New Super Mario Bros. 2

Dopo il recente Super Mario 3D Land, in un periodo non molto fortunato per l’economia mondiale, casca a fagiolo questo ritorno di Mario – su 3DS ma in due dimensioni – avaro più che mai di monete (quasi da far invidia a Wario, n.d.r.) e, nemmeno a dirlo, pronto a salvare per l’ennesima volta la Principessa Peach. Insomma, avrete capito che la formula di New Super Mario Bros. 2 è la classica del Mario 2D, condita a questo giro da tanto di quell’oro da far piangere anche Zio Paperone.

Un (poco impegnativo) salto nel Regno dei Funghi

La trama, come ormai è quasi giusto che sia, è sempre quella: Peach viene rapita, questa volta dai 7 figli di Bowser come in New Super Mario Bros. Wii, e Mario parte a salvarla, correndo all’impazzata attraverso nove mondi (6 principali e 3 speciali) coloratissimi e decisamente accattivanti.
New Super Mario Bros. 2 soffre però, purtroppo, dello stesso difetto di Super Mario 3D Land: buona parte del gioco è decisamente troppo facile, forse per non far imbestialire i nuovi giovani giocatori e farli appassionare all’universo del famoso idraulico mangiafunghi. Fortunatamente il livello di difficoltà si alza progressivamente negli ultimi tre mondi, anche se non diventa mai impossibile raggiungere la fine del livello; la difficoltà e la bravura del giocatore risiedono dunque nel collezionare le Star Coins sparse nel percorso (tre per livello come al solito, n.d.r.) o nel trovare strade alternative per sbloccare nuovi livelli.
Ottima l’introduzione dei Livelli Cannone che, se nei capitoli precedenti sparavano Mario da un mondo all’altro senza che il giocatore facesse nulla, in New Super Mario Bros. 2 ci costringeranno invece a guadagnarci questo agognato warp, correndo come pazzi e saltando al momento giusto per sconfiggere o evitare l’esercito di Bowser.
Pessima invece la scelta dei boss di metà mondo, triceratopi sempre uguali che si sconfiggono fin troppo facilmente, rendendo la conquista delle torri fin troppo semplice; in aggiunta a questa disarmante “facilità”, negli ultimi mondi è più difficile arrivare alla stanza dei triceratopi piuttosto che dargli la severa lezione che si meritano.

Torna Mario Tanooki…

Anche in questa nuova avventura il nostro idraulico potrà contare su diversi Power-up, a partire dai classici Fungo, Fiore di Fuoco e Super Stella fino ad arrivare al Mini-fungo, Maxi Fungo e alla Foglia Tanooki.
A differenza di Super Mario 3D Land, in New Super Mario Bros. 2 la trasformazione in Mario Tanooki permette al nostro idraulico preferito di volare dopo aver corso per un determinato periodo di tempo, riempiendo nel frattempo la barra dell’Ala P che non si vedeva da Super Mario Bros. 3 (e dal suo remake per GBA, n.d.r); un gradito ritorno che consentirà al giocatore di esplorare molti livelli, anche in verticale.
Va menzionato anche il Tanooki Bianco, già presente in 3D Land, la cui foglia arriverà in soccorso dei giocatori principianti(dopo cinque morti consecutive nello stesso livello) e renderà Mario invincibile fino alla fine del livello, anche se – come nell’ultimo Mario 3D – in questo stato il giocatore non riuscirà a sbloccare i livelli segreti.

…e arriva Mario Mida

Come vuole la tradizione, spunta un nuovo Power-up anche in New Super Mario Bros. 2. In un gioco dove le monete sono le vere protagoniste, ecco che ci viene presentato il Fiore Mida, Power–up che dura fino alla fine del livello e che trasforma Mario in una macchina da monete: invece di sparare sfere di fuoco, il nostro idraulico lancerà enormi sfere dorate che distruggeranno blocchi, nemici e qualsiasi altra cosa che si intrometterà sulla strada verso la bandierina, trasformandola in denaro sonante che si aggiungerà al nostro totale.
Anche i classici blocchi, che ad ogni colpo davano una moneta, si sono rinnovati in New Super Mario Bros. 2 e, se colpiti abbastanza velocemente, si attaccheranno alla testa di Mario, riempiendoci di monete d’oro. Sia Mario Mida sia i Blocchi appena citati tornano utilissimi e indispensabili nella nuovissima modalità Febbre Dell’Oro

Altro che Zio Paperone!

In New Super Mario Bros. 2 le protagoniste sono le monete, non a caso per raggiungere il milione, oltre a raccoglierle nella modalità storia, ecco arrivare in nostro soccorso la Febbre dell’Oro, una serie di tre livelli scelti a caso tra quelli completati dal giocatore, una sola vita e solo 100 secondi di tempo per completare ogni livello. Una vera e propria botta di adrenalina e un aumento di difficoltà non tangibile nella modalità Storia (dove le vite abbondano grazie alla quantità industriale di oro); inoltre, grazie alla funzione StreetPass di 3DS potremo condividere i record e le nostre serie di livelli con gli altri giocatori incontrati per strada.
Febbre dell’Oro è il fulcro di New Super Mario Bros. 2, modalità che rende il titolo una vera sfida per gli amanti di Mario, sebbene anche qui è possibile affrontare il gioco con il Tanooki Bianco, rendendola agibile anche ai giocatori meno capaci.

In due è meglio

Finalmente anche su portatile esordisce la co-op locale a cui ci ha abituati New Super Mario Bros. Wii! Anche in New Super Mario Bros. 2 potremo unirci ad un altro giocatore impersonando Luigi, o viceversa.
Purtroppo il gameplay cooperativo risulta caotico come su console fissa: l’inquadratura segue un solo giocatore e l’altro è costretto a stare nel campo visivo, rallentando o accellerando il proprio stile per adattarsi al nostro compagno di gioco. Ovviamente con tutto il caos che si va a creare, il divertimento è garantito dato che potremo ostacolare il nostro compagno o aiutarlo a prendere le monete stella che ancora gli mancano. Inoltre, se il giocatore che utilizza Luigi riesce ad ottenere un Fiore Mida, questi si trasformerà in un Luigi argentato che aiuterà Mario nella raccolta delle monete.

Il 3D nel 2D, con un remix d’eccezione

Giocando New Super Mario Bros. 2 con il 3D attivo si perdono gran parte dei dettagli di sfondo, piccolo difetto causato dalla profondità di campo che porta solo una parte di livello verso il giocatore.
La nuova avventura di Mario da quindi il suo meglio in 2D, con l’alto dettaglio e i molteplici colori dei nove mondi, il tutto condito da una colonna sonora remixata e svecchiata in maniera magistrale come solo Nintendo sa proporci.

Mario è quindi tornato anche con il classico 2D sul nostro 3DS, aggiungendo un altro titolo al suo vasto curriculum; purtroppo questa volta la modalità Storia si può completare in poco tempo ma per i perfezionisti il titolo riesce comunque a raggiungere la ventina di ore di gioco. Le novità introdotte, come Mario Mida o i Livelli Cannone, ma soprattutto la Febbre dell’Oro, riescono a svecchiare il gameplay, anche se conditi con una difficoltà fin troppo bassa e a prova di principiante.
Un titolo quindi sia per i neofiti che per gli appassionati, che vi garantirà ore di divertimento a caccia di monete e sfide con gli amici.

Verdetto
8 / 10
Gli mancano solo le ghette e il cilindro
Commento
Sebbene presenti una difficoltà sotto la media nella modalità Storia, New Super Mario Bros. 2 riesce a conquistare gli appassionati grazie alla modalità Febbre dell’Oro e a certe chicche come i Livelli Cannone, due irresistibili novità introdotte proprio con questo nuovo capitolo della serie dei Mario 2D. Un titolo che non può mancare nella libreria di ogni amante di platform che si rispetti e che, per l’ennesima volta, dimostra come Mario sia uno dei capisaldi del suddetto genere. Non fatevi condizionare dalla spiazzante ridotta difficoltà di gioco: New Super Mario Bros. 2 va comunque giocato, anche solo per una delle sue novità di turno.
Pro e Contro
Livelli colorati e accattivanti
Modalità Febbre dell'Oro sensazionale
Alta rigiocabilità

x Per la maggior parte molto facile
x Boss di metà mondo ripetitivi

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