Gli ultimi anni hanno visto l’avvento e l’affermazione di alcuni piccoli sviluppatori fedeli alle piattaforme digital di Nintendo: WiiWare, DSiWare ed, in tempi recenti, il Nintendo eShop di 3DS. Spesso trascurati da buona parte della stampa specialistica, questi sviluppatori sono riusciti a dimostrare che è possibile realizzare giochi third party di qualità anche su queste piattaforme, dove spesso il monopolio qualitativo ed anche culturale di Nintendo è schiacciante. Stiamo parlando, tra i tanti, di team come Renegade Kid, WayForward, Nicalis e, non ultimi, i ragazzi tedeschi di Shin’en Multimedia. Dopo essersi fatto le ossa con alcuni titoli retail su GameBoy Advance e Nintendo DS, lo studio si è dedicato negli scorsi anni alle piattaforme digital di Wii e 3DS, ottenendo dei notevoli risultati soprattutto a livello grafico, con lavori in grado di rivaleggiare e superare anche release fisiche di sviluppatori ben più blasonati. Questo trend sembra destinato a continuare anche sulla nuova console fissa della grande N, Wii U, che addirittura si presenta al lancio proprio con un titolo targato Shin’en nella sua line-up digitale: Nano Assault NEO
Prendendo spunto dal classico film “Viaggio Allucinante” in Nano Assault NEO ci ritroveremo a bordo di una navicella miniaturizzata, inviata all’interno di un corpo vivente. Ci ritroveremo a muoverci a livello cellulare, nel tentativo di spazzare via microbi e batteri di ogni tipo, rappresentati con fattezze aliene ed inquietanti. Nano Assault NEO è un vero e proprio sparatutto arcade vecchio stampo, anche se non a scorrimento verticale od orizzontale. Ogni livello è infatti ambientato sulla membrana cellulare di una singola cellula, che ci ritroveremo ad esplorare a 360° un po’ come accade con i pianeti in Super Mario Galaxy. Sulla superficie di queste cellule/pianeti ci ritroveremo bersaglio dell’assalto di un gran numero di nemici, dalle fattezze e tipologie più disparate, ed il nostro obbiettivo sarà distruggerne il 90% o più. Per fare ciò avremo a nostra disposizione un fuoco primario, controllato dallo stick destro, e tre diverse armi speciali, raccoglibili come bonus od acquistabili con i crediti tra un livello e l’altro. Il gioco presenta tre modalità principali: quella avventura, quella arcade e quella sopravvivenza. Nella modalità avventurae i livelli del gioco sono ripartiti in quattro “cluster”, gruppi di quattro cellule, di difficoltà crescente, mentre nella modalità sopravvivenza le varie cellule verranno presentate in ordine casuale, ad oltranza, fino alla sconfitta del giocatore La modalità arcade permetterà invece di affrontare singoli livelli col solo obbiettivo di migliorare il proprio punteggio.
Il gameplay di Nano Assault NEO è semplice, immediato ed appagante, anche se non privo di problemi, alcuni dei quali sarebbero potuti essere risolti con una maggiore cura da parte del team di sviluppo, altri sfortunatamente insiti nella formula alla base del gioco. Per quanto l’idea di ambientare il gioco sulla membrana cellulare di alcune cellule sia originale ed abbia un certo fascino visivo, ciò conferisce a Nano Assault NEo una grande ripetitività di fondo. Ogni cellula in sostanza non è che un arena, tra l’altro piuttosto ridotta in dimensioni, in cui non c’è nulla da esplorare e nulla da fare se non che affrontare ondate di nemici. I nemici stessi spawnano in maniera del tutto casuale, provocando delle punte di difficoltà assolutamente inattese. Se da un lato questa casualità in parte compensa la monotonia dei livelli, dall’altro è causa di non poche frustrazioni, in particolare quando alcuni mostri particolarmente pericolosi e resistenti vengono spawnati proprio accanto alla nostra navicella, anche quando ci si trova in condizioni di bassa energia. L’elemento casuale domina anche il drop rate di bonus e potenziamenti, rendendo particolarmente ostica la modalità sopravvivenza. I possibili livelli di partenza di questa modalità sono tra i più ostici e frustranti del gioco, e spesso una partita in modalità sopravvivenza può essere stroncata sul nascere perchè non si riceve un potenziamento in tempo utile per poter contrastare i nemici. Nano Assault NEO è un gioco particolarmente incentrato sul miglioramento del proprio high score, ma anche in questo caso l’eccessiva casualità si rivela un elemento che turba questa scelta di game design. Il requisito fondamentale per fare buoni punteggi nel gioco resta in ogni caso l’abilità del giocatore, ma il respawn casuale di nemici e l’impossibilità di prevedere quando si riceveranno bonus possono rendere vana anche la più perfetta delle partite ed affossare numerosi tentativi di migliorare l’high score. Al di là di queste considerazioni, che valgono soprattutto per chi intende affrontare il titolo in un ottica “hardcore”, giocare senza impegno Nano Assault NEO si rivela comunque un esperienza divertente, grazie all’immediatezza dei controlli ed all’incredibile soddisfazione che si riceve nel far saltare in aria i vari microrganismi.
Nano Assault NEO è interamente giocabile anche sul GamePad. Con la semplice pressione di un tasto è possibile passare dalla visualizzazione sulla TV a quella sullo schermo del GamePad e viceversa. La visualizzazione sul GamePad è sfruttata anche nella modalità multiplayer locale a due giocatori, in cui uno dei due sfrutterà appunto il GamePad e l’altro potrà utilizzare un controller Pro (o anche Wiimote e Nunchuk o Wiimote e controller tradizionale Wii) per affrontare i vari livelli del gioco in cooperativa. Si tratta di una aggiunta carina anche se è stata chiaramente implementata in un secondo tempo: i vari livelli sono strutturati in modo tale che i due giocatori finiscono a giocare in maniera indipendente, come se ciascuno stesse affrontando il livello in singleplayer autonomamente. E’ tuttavia da applaudire come Shin’en sia riuscita a far renderizzare la grafica del gioco da due punti di vista completamente differenti su due schermi differenti senza il minimo calo di prestazioni. Non per niente Nano Assault NEO è il titolo di lancio Wii U con il miglior impatto grafico, a pari merito con Trine 2: Director’s Cut. Se è vero che il gioco non presenta ambienti particolarmente ampi od un numero di elementi a schermo eccessivamente grande, dall’altro il sapiente utilizzo di effetti e filtri grafici, unito ad un frame rate inchiodato sui 60 FPS garantisce un impatto visivo in grado di stordire il giocatore. Esplosioni, effetti di luce, trasparenze, riflessioni, profondità di campo… tutto questo contribuisce all’ottima presentazione del gioco, coaudiuvata da uno stile artistico interessante, che presenta ambienti e nemici con un tocco “biologico” ed “alieno” che richiama alla mente i momenti più ispirati della saga di Metroid. Anche il lato sonoro del gioco si difende bene, con musiche di stampo elettronico accattivanti e che sottolineano il senso di urgenza e l’incalzare dell’azione, anche se non contengono alcun motivo veramente memorabile.
Nano Assault NEO rientra in quella categoria di giochi in cui la longevità è data non tanto dalla quantità di contenuti del gioco in sé e per sé ma dalla volontà del giocatore di tentare più e più volte per migliorare i propri punteggi. Il gioco contiene solo 16 livelli, che possono essere affrontati e superati anche solo in pochissime ore. Nonostante la presenza della modalità sopravvivenza, di quella a due giocatori e delle “missioni”, 14 obbiettivi particolari da completare all’interno del gioco, soltanto dare la scalata alle classifiche online può far sì che l’acquisto di Nano Assault NEO venga adeguatamente ripagato.
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