There are two kind of friends: good ones and bad ones. What kind of friend are you, Jesse?

Tutto ciò che ha un inizio ha inevitabilmente anche una fine, e lo stesso si può dire, questa volta senza sorprese di episodi aggiuntivi, per l’avventura di Jesse nella seconda stagione di Minecraft: Story Mode.
Il quinto ed ultimo episodio, intitolato Above and Beyond, chiude tutte le trame della seconda stagione ideata da Telltale per il gestionale più famoso del mondo, ed è disponibile su PlayStation 4, Xbox One, PC e Mobile da metà Dicembre.  La lotta contro l’Admin giunge al termine, ma quali saranno le conseguenze?

Versione Testata: PlayStation 4

Come ormai da tradizione quando si parla di titoli a rilascio episodico, in questa recensione si farà riferimento agli avvenimenti degli scorsi capitoli. Cercheremo di limitare invece gli spoiler più grossi sulla trama di Above and Beyond.
 

Tutto finisce (anche questa stagione)
Una chiusura per ogni trama
Jesse e compagni riescono a fuggire dal sottosuolo, e sono pronti all’ultimo scontro con Romeo, che nel frattempo ha assunto le sembianze del nostro eroe e ha trasformato completamente Beacon Town. Above and Beyond riesce, nelle circa due ore necessarie per essere portato a termine, a dare una chiusura a tutte le trame di questa seconda stagione, più o meno soddisfacenti ma sicuramente più convincenti rispetto a quanto fatto per allungare la prima serie. Non solo, pregevole anche una determinata sequenza, degna di un film di Guy Ritchie, in cui Jesse esporrà il proprio piano alla sua squadra, catapultando il giocatore all’interno del progetto.   

Tutto il cast compie  l’ennesimo passo avanti nella caratterizzazione (Romeo compreso), le scelte effettuate negli episodi precedenti si riveleranno fondamentali per come si concluderà questa seconda stagione, con un occhio di riguardo per il rapporto tra Jesse e Petra (o Lukas se avete scelto l’avatar femminile).

L’avventura finisce con una scelta obbligata

Portando a termine lo scontro con l’Admin , rispondendo anche agli ultimi quesiti sul passato di Romeo e dei suoi amici, e dando una spiegazione reale sul motivo della cattiveria gratuita del personaggio.
Tutto per far evolvere nettamente Jesse come eroe di Beacon Town, per non fargli commettere gli stessi errori dell’avversario e per fargli abbracciare una scelta finale che non lascia spazio ad episodi extra, ma che potrebbe benissimo essere ripresa per una terza stagione.

Non solo Quick Time Event
Nel corso di questi mesi in cui ci siamo tuffati negli episodi di Minecraft Story Mode, abbiamo lodato più volte  il buon dosaggio di gameplay e di dialoghi, dando spazio anche alle boss battle non completamente basate sui QTE come accadeva in passato.
Ovviamente anche lo scontro finale con Romeo non è da meno, e Above and Beyond utilizza quanto appreso dal giocatore nei quattro episodi precedenti, regalando uno scontro sì semplice, ma vario e composto da tutti gli elementi visti nella serie.

Tecnicamente nulla di cui non abbiamo già parlato negli scorsi mesi, e che sarebbe veramente ridondante ripetere. Possiamo invece  lodare certe scelte di regia e di inquadratura, che hann oreso decisamente più avvincente questo ultimo capitolo dedicato alle scorribande di Jesse.
Telltale è riuscita nell’intento di dare una trama al brand di Mojang,  correggendo per strada tutti gli errori commessi lo scorso anno.

Verdetto
7.5 / 10
Ora ho meno paura di una terza stagione
Commento
La seconda stagione di Minecraft Story Mode giunge al termine nel modo più onesto possibile. Dando tanto spazio a Jesse e ai suoi rapporti con gli altri membri del cast, con un occhio di riguardo per Petra e per il cattivo di questa serie, Romeo, ma lasciando nelle mani del giocatore il destino di Beacon Town e dei suoi abitanti. A Differenza di quanto successo col quinto episodio della prima stagione, Telltale si ferma qui, senza allungare una trama ben raccontata nel corso degli ultimi mesi. Questa volta non temeremo l'annuncio di nuove avventure nell'universo Mojang, a patto che seguano questa rotta.
Pro e Contro
Ottimo finale
Scelte di regia convincenti

x C'è voluto un anno e mezzo per farcelo apprezzare

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