Grazie alle due splendide pellicole di James Gunn,
i Guardiani della Galassia stanno vivendo una seconda giovinezza sotto tutti i punti di vista. Dopo il grande arrivo nell’industria cinematografica, il team di Star-Lord può vantare più di una serie a fumetti (alcune dedicate ai singoli membri dell’equipaggio) e, grazie a Telltale Games, persino un videogame. Dopo i primi tre episodi (che potete recuperare
qui,
qui e
qui)
è giunto il momento anche per i Guardiani di dirigersi verso il finale della serie, con un penultimo capitolo che, come spesso accade, tenterà di lasciarci col fiato sospeso sino all’uscita della, ormai prossima, conclusione degli eventi.
Guardians of the Galaxy Episode 4: Who Needs You (questo il titolo di questa quarta parte dell’avventura)
è già disponibile su tutti gli store digitali! Pronti a tornare a bordo della Milano?
Versione testata: PlayStation 4
Ohana significa famiglia.
Questo quarto episodio dei Guardiani della Galassia è un vero e proprio ottovolante emotivo
La
trama di
Guardians of the Galaxy Episode 4: Who Needs You (
da qui chiamato anche solo “Who Needs You”) riprende subito dopo la conclusione del terzo capitolo, con un Hala furiosa per quanto accaduto (evitiamo spoiler di qualsiasi tipo) e pronta a vendicarsi nei confronti di Peter Quill e della sua squadra. Dopo una sequenza d’azione iniziale, però, i nostri protagonisti finiscono all’interno di una particolare grotta e dovranno fare squadra per riuscire a fuggire prima che sia troppo tardi.
Nonostante il comparto narrativo molto vicino a quello dei tanto odiati “filler” (episodi realizzati per allungare il brodo), Who Needs You ne approfitta per mettere sul piatto tutte le emozioni dei Guardiani della Galassia, risultando il capitolo più emotivo e coinvolgente della serie. La bravura degli sceneggiatori, infatti, sta nel riuscire a farci ridere con battute davvero divertenti e, pochi secondi dopo, a mettere sul piano emozioni e sentimenti davvero lontani dal strappare anche solo mezzo sorriso. Non neghiamo di esserci sentiti trainati dagli eventi come in un ottovolante emotivo e, complice anche l’
innegabile carisma dei personaggi Marvel, non possiamo che esaltare l’evoluzione di ogni singolo membro dell’equipaggio della Milano.
La caratterizzazione dei Guardiani targati Telltale, infatti, si dimostra ancora una volta a metà tra quella dei fumetti e quella del Marvel Cinematic Universe, riuscendo però a guadagnare una propria identità e a non sembrare mai troppo derivativa.
Buone le scelte narrative che, in più di un’occasione, si sono dimostrate capaci di modificare non tanto la trama vera e propria, ma i rapporti tra i vari personaggi.
Rapporti che, senza dubbio, risultano essere il punto forte della produzione e che, visto soprattutto il finale dell’episodio, non vediamo l’ora di vedere come si evolveranno in futuro.
Nulla da dire sulla longevità di questo quarto capitolo che, come per i precedenti, si attesta attorno alle tre ore.
Famiglia significa che nessuno viene abbandonato.
Il gameplay dei titolo Telltale è ormai sicuro come la morte
Per quanto riguarda il
comparto ludico,
Guardians of the Galaxy Episode 4: Who Needs You non presenta novità di alcun tipo rispetto agli scorsi episodi (e rispetto alle altre produzioni Telltale Games). Un sapiente mix di QTE (per le parti action) si fondono con meccaniche narrative che fanno della scelta dei dialoghi il loro punto di forza.
Segnaliamo, ancora una volta, una discreta cura per i Quick Time Events che, per quanto in realtà non siano altro che una semplice pressione di tasti giusti al momento giusto, riescono ad enfatizzare nel migliore dei modi alcuni momenti particolarmente emozionanti. Come già anticipato nel paragrafo dedicato alla narrativa, le scelte di questo quarto capitolo si sono dimostrate interessanti e lasciano ben sperare in varie conseguenze nel corso del prossimo episodio.
O dimenticato.
Di grande spessore, come ogni altro capitolo di questa serie, il comparto audio
Come sempre buono il comparto tecnico che, tra modelli poligonali soddisfacenti e una direzione artistica di sicuro effetto, riesce a soddisfare appieno il giocatore (senza far gridare al miracolo, ovviamente). Di grande spessore, come ogni altro capitolo di questa serie, il comparto audio che vanta non solo un
ottimo doppiaggio, ma anche una
colonna sonora estremamente riuscita e che non vediamo l’ora di acquistare nel caso la proponessero sotto forma di cd una volta rilasciato l’ultimo episodio.
A differenza della scorsa parte di avventura, fortunatamente, non abbiamo riscontrato problemi di alcun tipo, né tanto meno cali di frame; cosa che ci ha fatto estremamente piacere e che ci ha permesso di completare tutto Who Needs You in una sola, grande, sessione.
Verdetto
8.5 / 10
E chi dice che questi non sono i Guardiani merita di essere infettato dalla Covata!
Commento
Pro e Contro
✓ Emotivamente coinvolgente
✓ Dialoghi sempre di altissimo livello
✓ Gameplay rodato
✓ Tecnicamente buono (con sonoro ottimo)
x La trama principale prosegue poco
x Niente di nuovo sotto il sole
#LiveTheRebellion