Pizza, arte e Gridd: Retroenhanced sono i veri motivi per essere orgogliosi di essere italiani.
La lettera d’amore agli anni ’80 di Antab Studio ci colpì fin dalla prima partita, più di un anno fa, in un evento dedicato ai titoli
id@Xbox organizzato da Microsoft. Col passare dei mesi il titolo dei tre sviluppatori milanesi migliorò sempre più fino ad esordire, lo scorso 16 Maggio, su Steam ad un prezzo iniziale di 11,99 €. Pad alla mano, sarà riuscito
Gridd: Retroenhanced a confermare le buone impressioni accumulate nell’ultimo anno e mezzo? Nell’attesa del rilascio su Xbox One, ecco la nostra opinione sulla versione Steam.
L’amore a prima vista col
Coin-op tutto italiano l’abbiamo dimostrato anche durante l’ultima puntata di
Gameromancer, in cui abbiamo ospitato
Andrea Tabacco e
Lara Gianotti di
Antab Studio, potete recuperare la puntata qui sotto.
Coin-Up 2017
Frenetico
Gridd: Retroenhanced vi mette nei panni di un hacker fin dalla prima schermata: l’obiettivo è accedere al mainframe, sopravvivendo alle orde di nemici che il temibile faccione (
lo stesso Gridd) ci scaglierà contro tra un urlo e l’altro. Muoversi schivando gli ostacoli, e sparare a tutto quel che si muove (
e non) è l’unica indicazione che viene data dal gioco prima di buttarvi su un percorso frenetico a generazione procedurale in cui l’obiettivo finale è sopravvivere fino allo scontro finale. La modalità Arcade mette subito in chiaro una cosa:
Gridd non è una passeggiata e se non si presta attenzione a quel che accade a schermo si rischia ben presto di ritrovarsi nel main menù invece che nello stupefacente main frame.
Assuefacente
Ed è proprio l’attenzione su quello che circonda la navicella uno dei punti forti del design del titolo di Antab Studio: ogni volta che si entra in una nuova zona, con un nuovo nemico o ostacolo, la telecamera indugerà su un determinato particolare, dando un consiglio al giocatore su come procedere ed affrontare la minaccia. Così si accumulano partite su partite, tra vermoni giganti e specchi riflettenti, passando se la fortuna vi assiste tra back-door utilissime, raccogliendo upgrade per il proprio scudo e per l’arma, giungendo infine vittoriosi allo scontro finale con lo stesso Gridd, e sbloccando così la modalità Endless. Qui comincia la vera sfida con la community, in una corsa al punteggio più alto e alla supremazia delle leaderboard come accadeva nelle sale giochi degli anni ’80-’90. Ma se l’Arcade non è una passeggiata, l’Endless-mode mette subito in chiaro chi comanda.
L’esperienza paga
Tosto
Gridd è uno shooter su rotaie capace di isolarvi per intere ore, in cui, non schiavi della monetina che nelle sale giochi ci permetteva di affrontare un’altra partita, cercherete via via di migliorarvi (
indipendentemente dalla modalità affrontata) e soprattutto in Arcade, imparerete a far tesoro dei vostri errori studiando i pattern d’attacco degli avversari. Antab Studio ha inserito un sistema di difficoltà che si adatta al livello di bravura del giocatore, riducendo i danni se si subiscono troppi colpi, e man mano riequilibrandoli quando invece si eseguono azioni vincenti. Un sistema che funziona e che rende
ogni partita a Gridd necessaria per migliorarsi e riuscire a conquistare il mainframe. Anche per questo motivo non è possibile dare una durata oggettiva al titolo, perchè il tutto si basa sull’abilità del giocatore ad arrivare in fondo e su quanto voglia spingersi poi alla conquista delle Leaderboard.
Il fatto di non dover pagare per riprovarci, il non dover lasciare il posto ad un altro appassionato e la voglia crescente che Gridd instilla nel giocatore di essere rigiocato più volte, rappresentano sicuramente il motivo per cui
il titolo di Antab Studio è un arcade riuscito e che vale il vostro tempo, soprattutto se siete appassionati di cabinati e Shooter su rotaie.
Anni ‘ 80 Extravaganza
Dietro un semplice e solido gameplay però c’è un altrettanto curato comparto tecnico, capace di generare proceduralmente un percorso sempre diverso, con nemici usciti dritti dritti dalle maggiori produzioni degli anni ’80, fine anni ’90. Una volta avviato Gridd non si può non rimanere incantati dal tripudio di luci, neon, laser, fulmini e colori fosforescenti che il team milanese ha buttato a schermo. Come se non bastasse abbandonando la griglia ed accedendo al mainframe ci ritroveremo davanti un territorio inesplorato, un’atmosfera favolosa che ci immerge quasi totalmente anche grazie all’ottima colonna sonora synth wave composta da
Dream Fiend. Come abbiamo già accennato, ci troviamo di fronte anche ad una telecamera rapida e pulita, capace di seguire un percorso generato casualmente e allo stesso tempo regalare degli scorci mozzafiato quando affrontiamo l’enorme volto di Gridd o uno dei suoi scagnozzi virtuali.
Verdetto
9 / 10
In questa vita o nell'altra, avrò la mia vendetta
Commento
Pro e Contro
✓ Arcade coin-op duro e puro
✓ Assuefacente
✓ Colonna sonora e comparto grafico d'impatto
✓ Difficoltà che si adatta alla bravura del giocatore
x Non adatto a tutti
#LiveTheRebellion