Solo una settimana fa vi abbiamo parlato in anteprima di Game & Wario, nuovo capitolo dedicato alla pazza gang di Wario, che arriverà in esclusiva su Wii U il 28 Giugno. Oggi invece siamo pronti a fornirvi la recensione completa del titolo di Intelligent Systems, dove analizzeremo nel dettaglio tutti e sedici i minigiochi protagonisti, con i propri pregi e difetti.
Anche Game & Wario, come i precedenti capitoli del brand, comincia con Wario intento a guardare la tv: durante la pubblicità il nostro panciuto anti-eroe vede la coda ai negozi per una nuova console che sfrutta il gameplay asimmetrico.
Decide quindi di contattare la sua gang e sviluppare dei giochi per la suddetta console, in modo tale da diventare ricchissimo. Andiamo a vedere cos’hanno partorito questa volta quei pazzi di Intelligent System.
Arrow
Sfruttando il gamepad per scoccare frecce, dovremo eliminare più nemici possibili sullo schermo della televisione.
In quattro livelli di difficoltà crescente ci troveremo di fronte molteplici Wariobot con abilità
diverse, l’obiettivo è ottenere più punti possibili, concatenando colpi e impedendo agli scagnozzi di arrivare sul gamepad per mangiarsi le nostre fragole; nello sventurato caso i robottini dovessero farcela, dovremo schiacciarli tramite il touch screen.
Grazie alle boccette di pepe, potremo potenziare le nostre frecce e colpire più nemici contemporaneamente, inoltre mettendo il gamepad davanti al nostro volto, questo ci farà da scudo da eventuali palle di cannone sparate dai nemici ( un po’ come succede in Pirates).
L’unico difetto di Arrow è la calibrazione, quando useremo lo scudo infatti, il gamepad si sincronizzerà automaticamente, sballando leggermente le sessioni successive.
Camera
Mona ci trascina al suo fianco nel lavoro da fotoreporter, in cinque livelli diversi avremo tre minuti per scattare le foto ai personaggi comunicati alla nostra fotografa.
Per farlo dovremo utilizzare il Gamepad come macchina fotografica, zoomando sui volti (a volte saran richieste determinate espressioni) o sulla figura intera, e scattando con i dorsali.
Ogni foto verrà valutata secondo diversi criteri, fino a raggiungere un 100 perfetto.
Inoltre potremo ottenere punti bonus fotografando il piccolo Fronk, che si aggira per i paesaggi e col tempo rimasto a missione conclusa.
Camera è sicuramente uno dei minigiochi che meglio sfrutta il gameplay Asimmetrico, peccato che dopo aver ottenuto le foto perfette, la rigiocabilità sia pressapoco nulla.
Ski
Jimmy T, l’amico di Wario dotato di acconciatura afro blu, ha deciso di tenere un corso di sci, sempre a modo suo ovviamente.
Tenendo il Gamepad in verticale dovremo condurre Jimmy al traguardo, senza farlo cadere dai precipizi o farlo andare a schiantare, con una visuale dall’alto che ricorda molto il minigioco di F-zero in Nintendoland.
Anche il gameplay è molto simile al minigioco sul mondo delle corse di Capitan Falcon, con la sola differenza che il livello scorrerà verso il basso e non verso l’alto.
Ski si divide in due modalità, Cronometro , in cui dovremo arrivare al traguardo nel minor tempo possibile, e Pista delle Principianti dove Jimmy dovrà raccogliere sul percorso delle giovani ragazze pronte a seguirlo in capo al mondo per ballare con lui, il tutto in piste sempre diverse da partita a partita.
Purtroppo, nonostante il carisma di Jimmy, Ski sa di già visto, ed è sicuramente insieme a Bowling, il minigioco di Game & Wario meno originale.
Patchwork
Kat e Ana, le due ninja del gruppo, stanno giocando con la stoffa, cercando di creare delle forme di senso compiuto.
Armati di Gamepad (anche senza l’ausislio della TV), dovremo trascinare le forme colorate sulla griglia, e posizionarle nel punto giusto per poter comporre l’oggetto misterioso, il tutto nel minor tempo possibile.
Non possiamo sovrapporre i pezzi di Patchwork, ma possiamo posizionarli anche se la forma se la griglia su schermo è diversa dal frammento selezionato, l’importante è che i contorni combacino.
Se nei primi livelli il gioco è semplice, proseguendo nella lista degli oggetti troveremo forme sempre più complicate e con sempre più pezzi, passando per ulteriori livelli di difficoltà dove ci saranno molte più possibilità, ma sempre e solo una risposta corretta, Patchwork è adatto ai maniaci dei puzzle e a coloro che vogliono mettersi alla prova con sfide d’ingegno.
Patchwork è anche uno dei pochi giochi, insieme a Bird e a Disco, a non sfruttare il gameplay asimmetrico offerto da Game & Wario .
Kung fu
Young Cricket e il suo maestro Master Mantis , che han fatto il loro ingresso nel cast nel capitolo per Wii della serie, offrono, come detto in anteprima, un simpatico platform a livelli.
Lo scopo di Kung Fu è portare al traguardo Young Cricket con lo stomaco più pieno possibile, per farlo il guerriero salterà come un grillo lungo il percorso, raccogliendo fagottini e cercando tre pergamene nascoste alla vista.
Mentre su schermo il gioco prosegue con una visuale normale, sul Gamepad vedremo il tutto dall’alto; inclinandolo, potremo decidere in che direzione salterà ed atterrerà il giovane apprendista, e volendo, premendo all’unisono i dorsali potremo scendere in picchiata per velocizzare il tutto.
Nelle cinque prove che Young Cricket dovrà affrontare, impareremo a calibrare i nostri movimenti col giroscopio in modo tale da dare il meglio nella modalità Fagottini a Volontà, dove, come si deduce dal nome, dovremo ingurgitare più cibo possibile.
Anche Kung Fu è calibrato discretamente e non ci troveremo mai a maledire il Gamepad per errori non commessi da noi ( a differenza di Pirates).
Design
Il Dr. Crygor ha bisogno di un nuovo assistente per assemblare il robot migliore del mondo.
Armati di Gamepad e di pennino, dovremo seguire le cinque istruzioni base del dottore, disegnando forme geometriche delle dimensioni richieste sullo schermo.
Se il risultato sarà soddisfacente, ovvero tutte le forme richieste saranno della lunghezza, o larghezza adeguata, verremo premiati con un trofeo pari al livello del nostro robot (bronzo, argento, oro).
Ad aggiungersi alla modalità principale, vi è la modalità tratto unico, dove oltre al non poter sollevare il pennino dal pad, dovremo soddisfare i criteri in un massimo di cinque secondi.
Inoltre c’è la possibilità di affrontare entrambe le modalità in due giocatori, per sfidarsi a chi crea il robot migliore.
Il gioco è divertente e mette alla prova non solo la nostra capacità col disegno ma anche la nostra concezione delle misure, peccato che duri troppo poco, e alla lunga risulti ripetitivo.
Gamer
Come detto settimana scorsa, Gamer è il minigioco che a nostro parere incarna più di tutti gli altri lo spirito di Wario Ware.
Impersoneremo 9-Volt, il bambino appassionato di videogiochi che passa le sue giornate attaccato alle proprie console e il suo amico 18-Volt.
In Game & Wario ritorna anche 5-Volt, la mamma del piccolo nerd, che non si vedeva dai tempi di Wario Ware Twisted, che lo obbligherà ad andare a dormire senza possibilità di replica.
Lo scopo di Gamer è il portare a termine la partita senza che la mamma ci scopra, per farlo giocheremo sul gamepad i classici minigiochi di Wario Ware, semplici, intuitivi e da pochi secondi l’uno, mentre appena sentiremo dei rumori, dovremo premere i dorsali per mettere il gioco in pausa e nasconderci sotto le coperte, per poter continuare a giocare indisturbati.
Mentre ci nascondiamo però, 9-Volt comincerà a prendere sonno e perderà energia, quindi bisognerà terminare la partita tenendo conto sia della barra sia della Mamma, e ovviamente delle immancabili quattro vite disponibili per completare il minigioco.
Se i quattro livelli a difficoltà crescente di 9-Volt non ci basteranno, potremo cimentarci nella modalità dedicata a 18-Volt, che rispecchia semplicemente i vecchi capitoli di WarioWare, avremo infatti una serie infinita di minigiochi sul nostro gamepad, con quattro vite a disposizione, dovremo cercare di superarne il più possibile.
Ashley
Come già detto nell’anteprima la burbera e taciturna streghetta Ashley viene teletrasportata per sbaglio in un mondo fatto di dolci, e dovrà superare diversi percorsi distruggendo biscotti e evitando nuvole di gas.
Sul Gamepad, oltre alle sequenze animate, potremo vedere il percorso da seguire, mentre per muovere Ashley lungo il percorso a scorrimento orrizontale dovremo sia inclinare il pad, sia premere i dorsali per permettere alla streghetta di compiere delle giravolte, utili a raccogliere i punti magia, e a evitare gli attacchi.
Il minigioco è divertente e calibrato bene, rispettando i movimenti del giroscopio del Gamepad, Ashley è sicuramente uno dei passatempi migliori di Game & Wario sebbene i livelli siano pochi e tutti abbastanza brevi.
Taxi
Dribble e Spitz portano anche su Wii U il loro lavoro di tassisti, questa volta dovranno affrontare dei minacciosi alieni intenti a rapire tutti i loro clienti.
Sullo schermo della tv avremo una mappa panoramica del livello, con visuale dall’alto, mentre sul Gamepad guideremo il taxi in prima persona.
L’obiettivo del gioco è abbattere gli alieni con il bazooka di Spitz, recuperare i passeggeri e portarli al traguardo (a gruppi di tre) prima dell’arrivo della nave madre.
Il tutto condito da collezionabili utili a racimolare ulteriori punti e alle battaglie finali con le suddette navi madre.
Con una grafica simile a quella di Minecraft, ed un gameplay avvincente, Taxi si pone sicuramente tra i migliori giochi di Game & Wario, purtroppo il tutto viene minato dalla poca longevità del minigioco, che si compone di soli tre livelli.
Pirates
Analizziamo nel dettaglio anche il minigioco di WarioMarino ambientato nel bel mezzo dell’oceano e basato sul nostro ritmo.
Come detto settimana scorsa, Pirates è il minigioco musicale di Game & Wario e sfrutta in tutti i sensi il gameplay asimmetrico.
Sullo schermo della TV troveremo la nave di Wario, pronto a dare ordini a tempo di musica indicando quattro direzioni diverse ( Centro, destra, sinistra e Su), quando il corsaro finisce i suoi comandi, dovremo muovere a tempo il gamepad nella posiziona impartita, o verremo colpiti dalle freccie minando il nostro punteggio.
Una volta parate le freccie basterà abbassare il gamepad per poterle levare e passare così ad un altro round.
Alla fine della canzone Wario ci farà ballare con lui, dovremo quindi metterci nella stessa posizione dei personaggi sul televisore, e muoverci a ritmo di musica, il tutto per poter lanciare il colpo finale sul povero capitano e concludere così il minigioco.
Nei cinque livelli disponibili ammireremo diverse coreografie, una più folle dell’altra, e dopo aver preso la mano con lo stile di gioco non sarà difficile ottenere delle valutazioni eccellenti da WarioMarino.
Il gioco purtroppo perde facilmente la calibrazione del pad se tra una sezione e l’altra passiamo da seduti a in piedi, e da il meglio se giocato completamente in posizione eretta.
Bowling
Tutta la gang di Wario assume le fattezze di birilli e si mette in pista, pronta a farsi abbattere dal giocatore.
Tramite il gamepad dovremo lanciare la nostra palla lungo la corsia, e per un tratto potremo anche indirizzarla inclinando il controller, ovviamente l’obiettivo è ottenere il punteggio più alto possibile.
Oltre a Design, Bowling è l’unico gioco del single player affrontabile in due giocatori, in una sfida all’ultimo birillo.
Sebbene sfrutti piuttosto bene il gameplay asimmetrico, Bowling purtroppo non aggiunge nulla di nuovo alle esperienze di bowling su piattaforma Nintendo, risultando uno dei giochi peggiori di questo capitolo.
Bird
L’ultimo minigioco del single player, è un altra vecchia conoscenza della serie Wario Ware, Pyoro, l’uccellino dalla lingua lunga è tornato per fare incetta di semi, in questo simpatico arcade.
Sul Gamepad, Bird sarà nella sua versione Game & Watch, mentre sullo schermo della tv sarà in una veste tutta nuova con grafica HD tridimensionale e colori sgarcianti.
Lo scopo del gioco è ottenere più punti possibili mangiando dei piccoli semi, allungando la lingua di Pyoro con A potremo mangiare in diagonale mentre con la croce direzionale ci potremo spostare a destra e a sinistra.
Come Patchwork, anche Bird non sfrutta il gameplay asimmetrico presente in tutti gli altri giochi, ma rimane comunque un arcade godibile per passare un po’ di tempo (e vantarsi dei propri record su miiverse! n.d.Guido).
Dopo aver analizzato il comparto single player, andiamo ora a vedere cos’ha da offrire Game & Wario nei minigiochi a più giocatori.
Artwork
Orbulon, l’alieno del gruppo, ci propone la sua personale versione del classico Pictionary.
Da due a cinque giocatori possono sfidarsi a chi indovina più disegni, e anche a chi ha le maggiori doti d’artista del gruppo.
A turno ogni giocatore terrà in mano il pad e disegnerà gli oggetti, o i personaggi, suggeriti dal gioco, il primo giocatore che indovina, guardando l’immagine sullo schermo della tv, guadagnerà un punto.
Artwork è divertente se giocato in più di tre persone, scatenando ilarità generale se il giocatore con in mano il pad non è molto dotato nell’arte del disegno.
Carina anche la modalità cooperativa a due giocatori che permette di capire quanto si è affini con il proprio compagno di squadra.
Fruit
La giovane scienzata Penny deve trovare un fantomatico ladro di frutta, è ora di collaborare!
Fino a cinque giocatori dovranno cimentarsi in un gioco dove la vista è fondamentale: mentre uno del gruppo interpreta il ladro e si muove tra la folla sul gamepad, gli altri dovranno cercare di trovarlo osservando attentamente lo scenario sullo schermo della tv.
Alla fine del tmepo limite, ogni giocatore potrà dire la sua ipotesi su chi è il ladro, a seconda degli indizi raccolti.
Fruit è un minigioco divertente ma che alla lunga diviene ripetitivo e poco vario, soprattutto a causa delle sole tre mappe di gioco presenti.
Disco
Mike, il robot che pratica beatbox ci propone un minigioco di ritmo giocabile completamente sul Gamepad.
Due giocatori possono sfidarsi tenendo il controller Wii U in mezzo a loro, e colpendo a ritmo i pulsanti sul touch screen; i due daranno il ritmo base a turno, e se l’altro no nriuscirà a rispettare il tempo dei colpi, il primo giocatore si aggiudicherà il round.
Disco si unisce al gruppo di minigiochi che non sfrutta il gameplay asimmetrico, ma riesce a divertire e garantire sfide avvincenti anche quando non diamo feste in casa.
Isole
In quest’ultimo dei quattro minigiochi solo multiplayer di Game & Wario, dovremo lanciare Fronk, (la mascotte del gruppo) e i suoi amici, per accaparrarci il punteggio migliore.
Fino a 5 giocatori potranno sfidarsi su diverse arene, ognuna con le proprie particolarità e le proprie strategie per fare punti, da un disco che moltiplica il punteggio, ad una slot machine attivabile con il tocco.
Per mirare basterà inclinare il Gamepad nella direzione che desideriamo, su quest’ultimo apparirà una rete contenente i Fronk, e grazie all’indice potremo tendere la corda e sparare in orbita i piccoli esserini colorati.
Isole è imprevedibile anche grazie agli incidenti che capitano tra un turno e l’altro, con gabbiani che sposteranno i nostri Fronk, o onde anomale che ribalteranno la situazione.
Essendo studiato per il Multiplayer, questo gioco da il massimo di sè quando si è in tre o più giocatori.
Dopo aver analizzato i sedici giochi principali, veniamo infine agli extra, da sempre presenti nella serie di Wario Ware.
In Game & Wario ad ogni obiettivo completato ( che va dal finire un livello, o ad ottenere un punteggio perfetto, fino all’accedere al gioco una volta al giorno) ci verrà donato un gettone speciale: potremo utilizzaro nella Capsul-O-Mat, macchinetta a forma di pollo che fa il verso alle classiche postazioni di gashapon ormai diffuse anche in italia.
Col Gamepad potremo agitare il nostro pollo per mischiare le palline premio, dopo di che premendo i dorsali, la macchinetta rilascerà ( non vi diciamo da dove) uno dei 240 premi extra.
Tra questi premi, oltre i consigli per affrontare al meglio i 16 giochi principali, troveremo dei veri e propri minigiochi extra, dal fabbrica bolle (che ovviamente funziona col microfono del gamepad) alla Warionetta suonatrice di bonghi, utilizzabile tramite giroscopio, passando per i minigiochi classici della serie Wario Ware fino a schede speciali dei personaggi.
Un modo come un altro per continuare a giocare a Game & Wario anche dopo aver completato la storia principale (che dura purtroppo un paio d’ore scarse).
Inoltre c’è un minigioco bonus che sfrutta Miiverse, ma purtroppo non abbiamo potuto provarlo, dato che il gruppo dedicato a Game & Wario verrà lanciato il 28 Giugno, in concomitanza con l’uscita nei negozi.
Dopo aver spulciato per quasi un mese Game & Wario, viene naturale paragonarlo all’altro gioco uscito per Wii U che sfrutta gameplay asimmetrico tramite minigiochi, e che presenta tutte le funzionalità della console, ovviamente sto parlando di Nintendoland.
Sebbene con qualche eccezione, i minigiochi di Game & Wario no nriescono a ritagliarsi uno spazio sotto i riflettori di Wii U, lasciando il primato ancora allo stesso Nintendoland che offre più varietà sia nel comparto single player che in quello multiplayer.
Purtroppo il gioco viene penalizzato dalla poca longevità dei minigiochi, che si finiscono quasi tutti in fretta e difficilmente vengono rigiocati, se non per l’appunto poche eccezioni ( Nel mio caso Ashley, Kung Fu, Gamer e Patchwork n.d.Guido).
Intelligent System riesce a darci un capitolo discreto del brand di Wario, ma resta il fatto che Game & Wario doveva in origine essere preinstallato sulla console, successivamente uscire solamente in digital , e invece si ritrova a prezzo pieno in negozio.
Una scelta discutibile dati i contenuti vari ma alla fine limitati, se non per i maniaci completisti, che sicuramente troveranno pane per i loro denti.
#LiveTheRebellion