Dopo un capitolo non particolarmente esaltante (
qui potete leggerne la recensione),
Game of Thrones torna in pista con il
penultimo episodio di questa serie targata
Telltale Games.
A Nest of Vipers, questo il titolo del quinto atto
in uscita oggi martedì 21 luglio, promette di puntare molto in alto per prepararci all’ultima puntata di questa serie videoludica ormai amata da una nutrita schiera di fan. Saranno riusciti i ragazzi di Telltale a stupirci ancora una volta oppure si tratta di uno scivolone indesiderato? Scopritelo nella nostra recensione.
Versione testata: PlayStation 4
Vipere! Vipere ovunque!
Dopo gli avvenimenti del quarto episodio ci troviamo in una situazione nella quale molte linee narrative si dirigono verso la fine dell’avventura
Ancora una volta preferiamo analizzare la
sezione dedicata alla trama evitando qualsiasi tipo di spoiler, in modo da permettere a coloro che sono ancora dubbiosi se recuperare o meno il gioco di leggere questo articolo senza rovinarsi l’esperienza. Dopo gli avvenimenti del quarto episodio, ci troviamo in una situazione nella quale molte linee narrative si dirigono verso la fine dell’avventura. Ecco che quindi, in
Nest of Vipers, andremo ad
utilizzare tutti i personaggi principali presenti nella serie e, con un
ritmo decisamente superiore rispetto agli scorsi capitoli, ci troveremo a passare da un protagonista all’altro continuamente. Sono inoltre presenti
numerosi colpi di scena che contribuiscono a rendere questo quinto episodio uno dei migliori dell’intera saga, capace inoltre di
stupire ed emozionare grazie ad un particolare momento che sicuramente non riuscirete a dimenticare facilmente. A differenza degli scorsi capitoli,
in Nest of Vipers non abbiamo momenti di noia (di solito legati ai personaggi presenti ad Approdo del Re), ma bisogna evidenziare come ancora una volta
Asher e Rodrik riescano a spiccare su tutti gli altri protagonisti, andando a rivaleggiare addirittura con i più carismatici personaggi dei libri/serie tv. La
longevità di questo quinto capitolo, purtroppo, risulta
leggermente inferiore rispetto ai precedenti, raggiungendo una durata di
poco superiore alle due ore.
We Need Some Action!
ci troviamo di fronte ancora una volta ad un gameplay molto limitato per favorire la narrazione dell’opera
A Nest of Vipers riesce anche nell’intento di portare
numerose sequenze d’azione all’interno della serie, in particolare con uno scontro che risulta appagante da giocare e bello da vedere. Per il resto ci troviamo di fronte ancora una volta ad un
gameplay molto limitato per favorire la narrazione dell’opera, con
corridoi stretti dalle poche interazioni e con
la possibilità di parlare con i vari personaggi per prendere sostanziose decisioni morali, capaci di modificare pesantemente il nostro rapporto con i vari NPC presenti all’interno della storia. Sottolineamo, infatti,
come siano presenti un paio di momenti capaci di far sentire il peso delle proprie decisioni sulla storia e di come, durante queste scelte, sia quasi necessario appoggiare il pad prima di fare qualsiasi cosa che potrebbe modificare pesantemente il nostro futuro all’interno della trama. Ancora una volta, purtroppo,
gli oggetti recuperati nel corso degli scorsi episodi non dimostrano avere un’effettiva utilità, rimanendo relegati al menù di gioco dall’inizio alla fine del capitolo.
No More Blur!
A Nest of Vipers si dimostra tecnicamente superiore ai capitoli precedenti
La
componente tecnica di
A Nest of Vipers, nonostante sia ancora lontana dall’eccellenza, riesce a fare
notevoli passi avanti rispetto agli scorsi capitoli. Il tanto odiato
effetto blur, infatti, pare sia stato
estremamente ridotto, risultando addirittura invisibile in determinati momenti. In questo modo
la visione ne guadagna molto, soprattutto nelle sezioni esterne dove lo sfondo non appare più un miscuglio di colori, ma decisamente più delineato ed omogeneo. A parte
qualche piccolo calo di frame nella sezione di gioco precedente alla sigla, dobbiamo ammettere che
questo episodio ci è apparso abbastanza solido e privo di bug di alcun tipo. Nulla da dire per quanto riguarda la colonna sonora e il doppiaggio che, ancora una volta, riescono a convincere e a stupire grazie a
musiche sempre azzeccate e alle
voci carismatiche degli attori della serie tv e dei vari doppiatori.
Verdetto
8.5 / 10
La scelta più dolorosa degli ultimi mesi
Commento
Pro e Contro
✓ Narrazione dal giusto ritmo
✓ Tanti colpi di scena
✓ Più azione rispetto al passato
✓ Tecnicamente solido
x Gameplay sempre ridotto all'osso
x Leggermente più corto rispetto ai precedenti
#LiveTheRebellion