Molto tempo abbiamo aspettato prima di vederne la luce, ma la scorsa settimana è stato finalmente rilasciato
forma.8. Il titolo è stato sviluppato dai ragazzi di
MixedBag, team indipendente nostrano che ha esordito tempo addietro con
Futuridium. Durante la
XVII edizione del Napoli Comicon avevamo avuto la possibilità di provare in anteprima una beta del gioco che era riuscita a convincerci pienamente a suo tempo. Come sarà andata con la versione completa lo scopriremo insieme nel corso della nostra recensione.
Versione testata: PlayStation 4
Soli un mondo alieno
forma.8 ha inizio con una gigantesca astronave che approda su un mondo alieno, su cui diverse sonde sono inviate in esplorazione alla ricerca di fonti energetiche. Il giocatore avrà il compito di pilotarne una attraverso le intemperie e i pericoli di un avverso pianeta, popolato da creature per lo più ostili e che non si faranno problemi nel tentare di eliminarvi. Per tutta la durata del gioco,
non saranno date particolari informazioni e tutto sarà lasciato alla libera interpretazione di ciò che ci verrà mostrato. Nonostante un contesto così criptico
non mancano però
momenti di tensione e di sorpresa, con colpi di scena ben studiati e che riescono a mantenere alti i ritmi dell’intero gioco. È quindi decisamente buono il lavoro svolto, dando prova di come sia possibile dare vita ad un’ottima trama pur senza pronunciare una sola parola.
Chi la dura la vince
L’ultima fatica di MixedBag va a piazzarsi, a buon diritto e con merito, nella categoria dei metroidvania. Mappe piene di enigmi ed elementi platform a cui si uniscono spietate creature aliene da affrontare ed abbattere caratterizzano ogni minuto e ogni centimetro di forma.8 che il giocatore sarà chiamato a vivere. Nel fare ciò si avrà bisogno di ricorrere ai pochi strumenti che avremo a disposizione, spesso dovendo combinarli tra loro nel modo più opportuno. In particolare potremo utilizzare uno scudo repulsivo, una granata, il teletrasporto, il turbo e il travestimento. Come avevamo già intuito nella nostra anteprima, almeno in minima parte,
il level design e i combattimenti che affronteremo, specialmente le boss fight,
sono così
ben congegnati che raramente sarà troppo ovvio capire come superare una determinata sezione, obbigando il giocatore a riflettere. Infatti, in diverse occasioni ci siamo ritrovati a sbattere la testa per cercare di proseguire, ricorrendo anche a numerosi tentativi prima di trovare la risposta giusta all’enigma di turno. In generale possiamo quindi dire che
le idee ci sono e non sono state per niente sprecate, nonostante qualche momento meno ispirato (
che ci è stato utile per ridurre la frustrazione) diluito nel corso dell’avventura.
L’ottimo level design è accompagnato da un interessante grado di sfida che non permette mai di abbassare la guarda neanche per un secondo. Gli ingenti danni causati dai nemici, la “precisione svizzera” richiesta per colpire i bersagli nel momento opportuno e con l’arma giusta, più la pericolosità degli stessi ambienti sono tutti fattori determinanti in tal senso. Per fortuna, però, non ci ritroveremo a spaccare pad contro il muro poiché il sistema di checkpoint e la più che buona quantità di energia recuperabile tra le varie mappe vengono incontro al giocatore per aiutarlo. Infatti, quando moriremo, ci ritroveremo semplicemente a ricominciare dall’ultimo cambio-zona utilizzato e con metà dei nostri HP, così come utilizzando le fonti energetiche disponibili sarà spesso possibile ripristinare in toto le forze.
Un mondo ricco di sorprese
Come se non bastasse, gli sviluppatori di forma.8 hanno arricchito il mondo di gioco di un quantitativo di contenuti extra veramente da capogiro. Tra collezionabili da raccogliere (
50 in tutto), Fiori Energetici (
ogni tre fiori la nostra barra vita aumenterà), oggetti segreti e aree nascoste da trovare,
c’è decisamente molto da fare per completare al 100% il nostro viaggio, e che ci permetterà di conoscere fino in fonso la storia di forma.8
. Anche in questo caso ci sarà da spremere le meningi, richiedendo complessivamente almeno una quindicina di ore di gioco per non lasciare nulla in sospeso.
Il mondo alieno di forma.8 è popolato anche da una serie di teletrasporti che hanno l’utilità di favorire il backtracking delle aree già visitate (
sebbene non siamo tutt’ora sicuri di come funzionino…). In generale, nel corso dello svolgimento della storia principale,
il ritorno sui propri passi non è eccessivo ed è ben equilibrato, con la conseguenza di un’apprezzabile quantità di contenuti diversi che ci vengono offerti.
Quando i poligoni non sono tutto
forma.8 è visibilmente, e volutamente, minimale nel suo comparto grafico. Non siamo davanti ad un monumentale complesso di poligoni o ad un ecosistema iperrealistico, ma
ci viene data la possibilità di ammirare uno splendido gioco di ombre che caratterizzano alla perfezione il mondo di gioco. I dettagli non sono importanti, ma lo è
l’impatto visivo così creato che
dona anima e personalità ad ogni razza e paesaggio ivi presenti. Anche il comparto audio fa la sua sporca figura che, privo di qualsivoglia forma di doppiaggio, fa dell’ottima soundtrack il proprio punto di forza.
Ciascun brano si sposa perfettamente con le varie situazioni proposte, contribuendo in modo brillante ad aumentare pathos ed immersione del giocatore.
Verdetto
9 / 10
Il "made in italy" come piace a noi
Commento
Pro e Contro
✓ Impegnativo al punto giusto
✓ Eccellente level design
✓ Artisticamente ispirato
✓ Buona longevità
x Non per tutti
x A volte troppo criptico
#LiveTheRebellion