Sono passati poco più di 2 mesi dall’uscita nei negozi di
Far Cry 5, ed ecco arrivare il primo dei 3 contenuti aggiuntivi programmati.
Ore di Tenebra mette da parte la storia di Joseph Seed e della setta apocalittca, per concentrarsi su uno dei tanti volti di Hope Country.
Disponibile dallo scorso 5 Giugno, Ore di Tenebra è acquistabile nei vari store al prezzo di 11.99€ o gratuitamente come parte del
Season Pass di Far Cry 5.
Versione Testata: PlayStation 4 Pro
Maledetti musi gialli
Wendell Redler è oggi un tranquillo cittadino di una ridente provincia del Montana. Un veterano di Guerra che ha trovato casa in
Hope Coutntry, ma sul quale aleggiano i tristi ricordi del Vietnam. Ore di Tenebra si concentra sulla disperata fuga di Redler da un campo di prigionia dei vietcong proprio durante una delle guerre più crude di sempre. Separato dai suoi compagni, ormai sterminati, la speranza di salvarsi si fa sempre più flebile, dando per certo un destino ormai segnato.
Fortunatamente per il buon soldato Redler
la sua ora non è ancora scoccata, e proprio quel destino che sembrava condannarlo gli da un’ultima occasione di salvezza.
Inizia così questo DLC ambientato in Vietnam, nei ricordi di Wendell Redler e della sua squadra,
o di quello che ne rimane. Una fuga a rotta di collo fra le verdi foreste di questo paese sconosciuto, ormai straziato e devastato dalla guerra, dove a motivarci solo la speranza di salvare non solo la nostra pellaccia, ma anche quella di alcuni commilitoni fatti prigionieri.
Ore di Tenebra però ha qualcosa che non va appena terminato il filmato introduttivo. Preso il controllo di Redler avremo un solo obiettivo segnato sulla mappa che rappresenta il punto d’estrazione.
E basta. Man mano che esploreremo le varie aree della giungla, le risaie o i fitti canneti ci verranno proposti dei detour. Come salvare uno dei tre compagni di squadra, che si unirà a noi fino alla fuga o demolire le difese antiaeree dei vietcong, in modo che i “nostri” possano offrirci fuoco di supporto.
L’ora più buia
Purtroppo a questo DLC manca tutto l’impianto narrativo e la struttura ludica che ha contraddistinto le ultime produzioni Ubisoft, e in particolare Far Cry 5. Oltre ad un banalissimo inizio che ci vedrà fuggire dal campo di prigionia,
Ore di Tenebra manca di ritmo e contenuti. Ci verrà proposta qualche missione, ma tutto risulta abbastanza blando e nulla che non abbiamo già avuto modo di fare in Far Cry o altri sparatutto a tema. Proprio la scelta del Vietnam, di uno dei periodi più oscuri della storia Americana e mondiale,
doveva essere l’occasione per imbastire una mini-storia che catturasse il giocatore.
Invece nelle 3 ore di questo DLC ci troviamo a correre verso il traguardo senza che accada nulla. Un contenuto aggiuntivo inconsistente che non prova nemmeno a riproporre quanto fatto nel gioco originale. Anzi, viene eliminato tutto il contorno, fatto di missioni secondarie, collezionabili e attività secondarie, e ci si trova “lanciati” su dei binari dai quali è difficile allontanarsi. Anche l’area esplorabile, decisamente limitata rispetto ad una delle 3 regioni di Hope Country non offre grandi attrattive.
Per lo più ci troveremo a visitare foreste popolate da vietcong, intervallate da qualche villaggio usato come roccaforte e poco altro. Ad un certo punto ci troveremo nei pressi di una palude, dove l’uso di armi chimiche renderà difficile muoversi e localizzare il nemico. Ma anche in questo nulla viene contestualizzato lasciando il giocatore un po’ spiazzato e in balia degli eventi, sperando che succeda qualcosa. Anche se purtroppo non succederà nulla. È a crescere non sarà il divertimento ma l’amarezza, nel vedere così tanto potenziale sprecato, viste le ottime premesse di un Far Cry 5 che, anche con una delle quest secondarie meno riuscite faceva meglio di questo DLC.
Good morning Far Cry
Anche tutto lo spettro di abilità, con annesse possibilità legate all’uso di skill e perk
viene eliminato in toto e sostituito da un nuovo sistema istinto che premia i giocatori survivalisti e votati al gioco stealth. Funzionando solo in parte. Il basso livello di difficoltà legato ad una IA deficitaria rende tutte le strategie d’approccio abbastanza superflue. Sarà quindi “doveroso” riprovare il tutto alzando il livello di sfida, selezionando Survivalista che renderà i nemici più agguerriti. A patto ovviamente di avere la voglia di rigiocare questa breve avventura, magari approfittando di recuperare tutti i collezionabili e puntare al 100% (
fattibile tranquillamente già nella prima run). Per i fanatici delle pellicole di Rambo, sarà disponibile un’opzione che ci trasformerà in emuli di Stallone, permettendoci di chiamare a volontà i raid aerei, così da far fuori tutti i “musi gialli” senza troppe preoccupazioni.
Nulla da dire tecnicamente. Ore di Tenebra riprende tutte le cose buone del motore di Far Cry,
anche se qualcosa di più poteva essere fatto sul fronte della diversificazione degli ambienti. Molto bella ed ispirata invece l’intro, in pieno stile animated comics.
Più anonimo il sonoro che, oltre ad offrire il doppiaggio vietnamita per quanto riguarda i nemici, propone un accompagnamento musicale abbastanza anonimo. Il successo di molti dei film del cinema di guerra è dovuto alle loro colonne sonore, con brani che non solo hanno caratterizzato il film, ma segnato un’intera generazione.
Proprio pensando al tema di questo DLC ci saremmo aspettati una soundtrack all’altezza, cosa che purtroppo non abbiamo trovato se non giusto nei titoli di coda,
quando ormai è troppo tardi per impressionare.
Verdetto
No
Stop! coi Rolling Stones! Stop coi Beatles. Stop!
Commento
Pro e Contro
✓ Nuovo sistema di potenziamenti stealth
✓ Ambientazione ed atmosfere convincenti...
x ...rese inutili da una storia banale e inconsistente
x Dura veramente troppo poco
#LiveTheRebellion