A 18 anni dall’ultimo capitolo in Europa, lo scorso 8 Dicembre Darius è tornato su Playstation 4 e PlayStation Vita con Dariusburst Chronicle Saviours su Playstation 4 e PS Vita (mentre il 3 Dicembre è stato pubblicato su Steam) dopo un capitolo mai rilasciato in occidente su PSP. Dopo numerose partite ricche di raggi laser e navicelle distrutte, siamo pronti a darvi il nostro giudizio su Dariusburst Chronicle Saviours.
Versione testata: Playstation 4
Navicelle sparalaser woooo
In
Dariusburst Chronicle Saviours (
da ora solo Dariusburst CS) ci metteremo al comando di una navicella chiamata Silver Hawk (di cui esistono vari modelli) che dovrà difendere la galassia dall’armata Belser formata da creature robotiche a forma di pesce.
Dariusburst CS può essere considerato un gioco 2 in 1 vista la presenza sia di Another Chronicle che di Chronicle Saviours. La prima è la trasposizione 1:1 del titolo omonimo presente nelle sale giochi giapponesi (infatti sarà possibile anche scegliere la propria versione del cabinato) con all’interno tre modalità: la Original Mode, la Chronicle Mode con una serie di obiettivi da raggiungere durante il gameplay e la Original EX Mode (
per esperti) dove bisognerà mettere in atto gli insegnamenti ricevuti nella Original vista l’elevata difficoltà. In Another Chronicle potremo affrontare una mini-run da 3/4 stage, dopo aver sconfitto il boss di ogni livello si potrà scegliere tra due percorsi differenti che porteranno ad ambientazioni e nemici diversi rendendo così ogni partita diversa in base alle proprie scelte unita alla visione di differenti finali. Giocando a Dariusburst Another Chronicle la schermata si rimpicciolirà e compariranno due bande nere in alto che limiteranno il campo visivo, questo perchè il cabinato era composto da due monitor e gli sviluppatori non sono intervenuti sul codice del gioco, lasciandolo nella versione arcade. Se in quella situazione visivamente era accettabile nelle configurazioni moderne con un solo schermo risulta fastidioso e sopratutto impedisce al giocatore alcuni movimenti che a schermo intero sarebbero stati più comodi, come ad esempio le schivate di ostacoli e colpi nemici.
Chronicle Saviours è invece la sezione completamente inedita, e quindi esente dai problemi di visualizzazione appena citati. In questa modalità ci ritroveremo ad affrontare una serie di missioni con la navicella, di cui sono disponibili diverse versioni con differenti qualità e dotazioni di armi e si potrà scegliere se personalizzarla o meno. Durante queste missioni sarà possibile accumulare punti che permetteranno al giocatore di scalare le classifiche online per la gloria personale. Inoltre è possibile giocare insieme ad altri tre amici per difendere l’universo dai Belser. Giocando con più persone non abbiamo notato particolari cali di framerate che, anzi, è rimasto stabile e inoltre la possibilità di usare l’intero schermo per sconfiggere i nemici si adatta bene alle partite in multigiocatore.
Quando il raggio grande si scontra con il raggio piccolo…
Come già detto in Dariusburst CS prenderemo il controllo di una navicella chiamata Silver Hawk e delle sue molteplici versioni, con caratteristiche proprie e armi uniche (
alcune ad esempio sono senza il caratteristico raggio e possiedono altri tipi di armi energetiche come una sorta di buco nero che distrugge tutte le navicelle avversarie) e durante i vari livelli è possibile potenziarle prendendo le sfere rosse, blu e verdi (rispettivamente per l’arma primaria, scudo e arma secondaria). Per distruggere i Belser è inoltre presente il caratteristico raggio chiamato “burst” che distrugge i nemici minori al sol tocco. Questo raggio è usabile anche dai boss ed è possibile contrattaccare ad esso con il proprio burst creando uno vero scontro tra onde in grado di infliggere un grande danno ai nemici (
anche se la maggior parte delle volte saranno proprio loro a vincere distruggendoci). I combattimenti contro i boss sono impegnativi anche alle difficoltà più basse e gli enormi Belser saranno scortati anche da minion che renderanno l’ambiente di gioco un vero inferno, sarà necessaria un’enorme concentrazione per riuscire a completare il livello senza mai morire e quindi evitare il game over visto che alcune modalità hanno un numero limitato di vite perdibili molto in fretta. Inoltre sarà possibile cambiare in ogni momento la propria configurazione dei comandi adibendo ad esempio i tasti dorsali all’arma principale o al burst.
Ammazziamo pesci a ritmo minimale
Dariusburst CS come gli altri titoli della serie presentano una colonna sonora curata dagli
Zuntata (c
elebri per aver creato le soundtrack di Arkanoid, Puzzle Bubble e altri titoli) e sicuramente è uno dei grandi pro di questo titolo visto che grazie a molti brani inediti e vecchi capolavori remixati rende l’atmosfera particolarmente adrenalinica e contribuisce a rendere davvero eccellente ogni sessione di gioco. Graficamente, tolti i problemi della modalità
Another Chronicle citata precedentemente, non ci troviamo davanti a un titolo perfetto e nemmeno gli effetti speciali, per quanto buoni, non riescono a impressionare particolarmente. Da segnalare che il gioco è completamente tradotto in italiano (
a volte in maniera abbastanza letterale come “Mode” tradotto in “Modo” invece che “Modalità”). Un’altra questione abbastanza negativa è quella del prezzo: in Italia, Dariusburst Chronicle Saviours è venduto a circa 60 euro per la versione Playstation 4 e 40 per quella PlayStation Vita. Un’esagerazione anche se ovviamente il fatto che contenga al suo interno due titoli è da tenere in considerazione, sicuramente questo frenerà molti utenti dall’acquisto pur se il gioco è veramente valido.
Verdetto
7.5 / 10
Navicelle e pesci meccanici spaziali enormi...e che siamo in paradiso?
Commento
Pro e Contro
✓ Due giochi in uno
✓ Divertimento assicurato per ore
✓ OST divina
x Prezzo molto alto
x Schermo con bande nere in modalità Another Chronicle
#LiveTheRebellion