Recensione Chronology

Dalla scorsa generazione, il panorama indie è cresciuto esponenzialmente offrendo molte volte quello che i titoli TriplaA delle grandi compagnie non riuscivano a comunicare.
In un’insana ondata di titoli quasi tutti uguali, gli Indie come Braid o Limbo portarono una ventata di aria fresca, donando al giocatore sano divertimento e un livello di sfida crescente.
Osao Games, sviluppatori danesi, si uniscono alla folta schiera di team artefici di giochi platform e propongono, tramite Steam, Chronology, titolo che fa del Tempo il vero e proprio protagonista.

L’inventore e la lumaca
Chronology vi mette nei panni di un inventore, fuggito con uno strano macchinario dopo aver visto il proprio mentore vendere i segreti alchemici per dei fini oscuri. Mentre ripercorre a ritroso il viaggio per tornare al covo del maestro, l’inventore incontrerà una strana lumaca, capace di fermare il tempo grazie al suo guscio meccanico.
Questa strana coppia dovrà farsi largo tra enigmi, ostacoli e viaggi nel tempo, per riuscire a scongiurare i piani del malvagio mentore negli otto capitoli in cui è diviso Chronology.
Curioso come un gioco che basa le proprie meccaniche sul tempo, si possa finire in un’ora scarsa: gli enigmi sono tutt’altro che difficili e, a parte rari casi, non metteranno alla prova il giocatore abituato ad avventure grafiche dello stesso genere.
La totale assenza di collezionabili, di obiettivi secondari o di difficoltà maggiori mina ulteriormente la longevità e la rigiocabilità del titolo di Osao Games, che ricordiamo si offre al pubblico per un prezzo base di 9,99 €.

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Prenditi il tempo che ti serve
Grazie ad uno speciale orologio, l’inventore potrà muoversi attraverso il tempo, ed esplorare gli otto livelli sia nel passato dove dovrà sconfiggere il proprio mentore, che nel presente distrutto dalla letale invenzione dei due.
Il giocatore dovrà sfruttare al meglio gli elementi dell’ambiente, che siano piante da nutrire nel passato per creare piattaforme nel presente o scatole da trasportare indietro nel tempo per utilizzarle come scale improvvisate per raggiungere punti troppo alti.
Dopo aver incontrato la lumaca, potremo cambiare personaggio grazie al dorsale destro, e utilizzare il guscio dell’invertebrato per fermare il tempo, permettendo all’inventore di attivare congegni ed utilizzare a piacimento la pausa concessa dall’alleata.
Unendo il “viaggio nel tempo” dell’inventore, che richiama molto le due dimensioni parallele di Giana Sisters:Twisted Dreams, all’abilità della lumaca, dovrete farvi strada tra eventuali pericoli ormai conosciuti in ogni titolo platform che si rispetti: da seghe a motore circolari a piattaforme mobili, il viaggio della strana coppia intratterà, seppur per poco, il giocatore.
Purtroppo la rigiocabilità nulla mina anche il gameplay ben riuscito di Chronology, a questo si aggiungono inoltre gli enigmi a soluzione unica, che rendono il titolo Osao Games un’esperienza da portare a termine una volta sola e non incentivano una seconda partita.

Potessi fermare il tempo
Dal punto di vista grafico Osao Games offre ambienti completamente 2D disegnati a regola d’arte, gli sfondi e i personaggi si fondono sia nelle zone del passato, sia in quelle del presente.
Chronology ha un comparto artistico che non stanca e che ricorda i paesaggi acquerellati di Braid, ed i pochi personaggi presenti sono curati nella fisionomia e nelle animazioni.
La colonna sonora non è memorabile ma riesce a confondersi con lo sfondo donando un’ulteriore punto all’atmosfera generale.
Il doppiaggio inglese è ben fatto e le voci dei due protagonisti si adattano ai personaggi interpretati, inoltre il titolo mette a disposizione anche sottotitoli in italiano per i giocatori non avvezzi alla lingua inglese.
Purtroppo resta il problema della scarsa rigiocabilità e dell’effettiva longevità del titolo, che ne minano la buona qualità generale, e vanno sicuramente tenute da conto in caso d’acquisto.

Verdetto
6 / 10
Peccato non poter riavvolgere veramente il tempo
Commento
Chronology è un bel platform, forse non innovativo ma, riesce a fondere elementi dai titoli indie dello stesso genere, ed amalgamarli in un'ora di intrattenimento. Purtroppo dopo quell'ora non v'è alcun motivo per rigiocare il titolo di Osao Games, se non per riviverne la storia: la mancanza di collezionabili, soluzioni secondarie agli enigmi, missioni extra, o almeno di una difficoltà maggiore mina completamente l'esperienza di gioco. Come di consueto, speriamo che il team Danese faccia tesoro delle critiche raccolte e ci proponga un nuovo titolo capace di intrattenerci per molto più tempo.
Pro e Contro
Comparto grafico curato e dettagliato
Qualche enigma divertente...

x ...ma dalla facile soluzione
x Decisamente troppo corto
x Nessuna rigiocabilità
x Prezzo eccessivo

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