Indosso lo scudo, mi preparo all’attacco

Salve lettore della cripta, e benvenuto in questa recensione di Borderlands 3 pe PS4! Lo so, lo so! Non vedi l’ora di buttarti nella mischia e fracassare qualche frase del testo a colpi di mitragliatrice verbale, non è vero? Vorrei però prima spiegarti la missione che andremo ad affrontare: il suo nome in codice è “Piazzo uno shotgun in posizione d’attacco” e consiste nel difendere Borderlands 3 dalle armi cariche di aspettative dei fan della serie. Per questa missione mi farò aiutare dal super appassionato Davide Viarengo, che ha preparato per me dei colpi di shotgun niente male. Il titolo Gearbox Software se la vedrà davvero brutta.

Let's Make Some Mayhem!

1° Sparo di shotgun: la difesa vacilla
Un combattimento più profondo, che non si limiti a correre ed abbassarsi. Scivolate alla COD, schivate ecc.

Un Davide con fucile
Partiamo con il botto (in tutti i sensi) in questa recensione per PS4 di Borderlands 3. Movimento nella mappa, profondità nel combattimento. Lo scudo subisce un lieve colpo, la difesa si abbassa, ma non crolla.

Bordelands 3 migliora di gran lunga il sistema di combattimento dei precedenti capitoli con: la possibilità di scivolare dietro agli ostacoli, una maggior facilità nel posizionamento grazie anche alla meccanica di arrampicata sulle sporgenze (finalmente aggiungerei) e un sistema di potenziamento e abilità più profondo e versatile. Queste migliorie, però, si scontrano violentemente con la mappa di gioco, spesso non studiata per affrontare una mole impressionante di nemici in modo agevole e donando al giocatore una sensazione di difficoltà artificiale. (Bisogna dire che anche la PS4 fa il suo: giocare con il gamepad ad uno sparatutto è un po’ da Claptrap.)

Borderlands 3 recensione PS4
Arbalesta… Dove ho già sentito questo nome?
2° Sparo di shotgun: lo scudo rischia di infrangersi
Ok armi da fuoco di ogni tipo e tutto, ma ammetto che mi piacerebbe vedere qualche arma bianca. Va bene, c’è sempre stato l’attacco corpo a corpo… Ma vedere uno scudo e una mazza, o comunque qualche arma specifica (anche con modalità di attacco diverse) da taglio/impatto non sarebbe per niente male.

Il più Viarengo possibile

La trama vecchia serve? No. Sicuramente è fighissimo trovare delle piccole chicche, ma anche senza sapere nulla è possibile giocare a questo terzo capitolo godendoselo pienamente.

Colpo pesante allo scudo. Il recupero dell’energia potenziato ci salva. Siamo ancora in piedi.

Armi da corpo a corpo nella saga di Borderlands non ce ne sono mai state, e questo terzo capitolo non fa eccezione. Non troverete mazze chiodate o spade laser, mi dispiace. Per compensare in Borderlands 3, però, sono state aggiunte diverse modalità di fuoco a molte armi, variando tantissimo gli approcci al combattimento con una stessa bocca da fuoco. (Non potete immaginare la goduria, e la faccia dei nemici, quando passi da un assalto a distanza ad un fucile a pompa da vicino, con un solo movimento scenico della mano.)

In Borderlands 2 avevamo milioni di armi? Qui ne abbiamo milioni di milioni, e tutte possono essere osservate nel dettaglio in una speciale interfaccia a cui è possibile accedere dall’inventario.

Borderlands 3 recensione PS4
Io ho la skin dorata perché sono “pacchiano e poco serio”
3° Sparo di shotgun: lo scudo incassa il colpo e respinge al mittente
Possibilità di customizzare i veicoli, banalmente, come in un Mad Max o in un GTA V. Non limitarsi al colore e all’arma montata.

Pimp my Tempesta 77
Concludiamo in corsa (eh eh capìta?) questa recensione di Borderlands 3 per PS4. Lo scudo non subisce danni. Raccoglie il proiettile, carica il colpo e lo spedisce al mittente con un Catch-A-Ride fiammante.

I veicoli di Borderlands 3 sono stupendi. Non solo vi sono diversi modelli, ma la customizzazione del colore non è più fissa come prima. È possibile, infatti, scegliere di che colore tinteggiare ogni parte del telaio, partendo, se si vuole, anche da una delle skin a disposizione. Non solo, ma la struttura che compone il mezzo di trasporto è modificabile dalle armi fino alle ruote, così da personalizzare ulteriormente il nostro strumento di morte su pneumatici. (La bellezza di montare sul paraurti delle lame in acciaio non ha prezzo. Per tutto il resto c’è Marcus.)

Borderlands 3 recensione PS4
Guardate che deserto, che qualità, che vastità del…
Smonto lo scudo, mi riposo dopo la battaglia
Borderlands 3 si difende quindi bene dagli assalti: è un gioco sopra le righe, adrenalinico e graficamente eccezionale. Migliora tutto ciò che era presente in Borderlands 2, con coraggio inserisce personaggi già noti, ne introduce altri e mantiene quella comicità fine e grottesca dei titoli della saga. È un gioco che va assolutamente provato, che siate novizi o meno. E mi raccomando, per la prossima missione ricordatevi di imbracciare un potente fucile e un buono scudo, perché non sarà così semplice.

Complimenti lettore della cripta! Hai terminato la missione “Piazzo uno shotgun in posizione d’attacco”, eccoti di conseguenza la chiave (guarda a destra) per aprire questo testo e buttarti in una nuova avventura su Pandora.

E non sperare di scappare. Non c’è via di scampo dalla follia.
Verdetto
9 / 10
Non vi è miglior difesa di Borderlands 3
Commento
Borderlands 3 è un degno terzo capitolo della saga. Aggiunge meccaniche nuove, migliora altre e aumenta considerevolmente il numero delle armi e gli approcci alle missioni. Degna di nota è anche la componente esplorativa, con tante missioni secondarie e oggetti nascosti.
Pro e Contro
Numero spropositato di armi
Comicità unica
Graficamente eccezionale

x Le mappe non sempre ben studiate

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