Il mercato videoludico, purtroppo, è sempre più oberato di titoli fotocopia che, sulla scia di altri videogames, cercano di imporsi e di emergere dalla mediocrità. Bombing Bastards, titolo sviluppato dai ragazzi di Sanuk Games e disponibile a partire da giovedì 31 luglio sull’eShop di WiiU ad un prezzo base di 6,99 €, pesca a piene mani da un brand immortale come quello di Bomberman. Basterà questo per renderlo un titolo valido ed interessante?
Bombing Bastards ci mette nei panni di un robot costruito da un folle scienziato con lo scopo di fermare un’invasione aliena. Questo è quello che si riesce a dedurre da una trama che, di trama, ha davvero poco. Il titolo, infatti, ci getterà subito in mezzo all’azione senza darci particolari spunti narrativi e/o motivazioni per le nostre azioni, non che serva per forza una storia portante ad un titolo Arcade ma lo avremmo apprezzato. Dispiace, infatti, che siano presenti alcune boss fight accattivanti, ma prive di qualsiasi logica narrativa. Se a livello di storia il lavoro targato Sanuk Games non riesce ad emergere, non si può dire la stessa cosa dei dialoghi divertenti e sbruffoni dello scienziato che, accompagnandoci per tutta l’avventura, sapranno strapparci qualche sorriso più di una volta.
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Non ci sono molti modi per dirlo: Bombing Bastards è Bomberman. Il gameplay, infatti, ricalca perfettamente quello del titolo del personaggio targato Hudson Soft, mettendoci nei panni di un robot con lo scopo di piazzare delle bombe all’interno di un labirinto e sconfiggere così i molteplici avversari presenti nel livello. Se andremo a far esplodere alcuni elementi ambientali (rocce, cespugli, etc) riusciremo inoltre a scoprire una numerosa serie di power up che ci semplificheranno la vita durante la partita, andando a potenziarci la potenza e il raggio dell’esplosione, ma dandoci anche abilità particolari come, ad esempio, la possibilità di lanciare le bombe attraverso gli ostacoli presenti nella mappa. I livelli di gioco, creati randomicamente ad ogni partita, non saranno troppo diversi l’uno dall’altro e si limiteranno a fare da allenamento per alcune boss fight particolarmente impegnative e capaci di calamitare il giocatore al pad grazie ad un buon livello di sfida. Nonostante la longevità del titolo sia già buona con il suo comparto single player, in Bombing Bastards è presente anche una modalità multigiocatore che, come per il già citato Bomberman, ci porterà ad affrontare i nostri amici in sfide all’ultima bomba. Peccato che le mappe di questa modalità non riescano a stupire e che, dopo poche partite, vi troverete ad aver giocato a tutto quanto il titolo possa offrire. E’ da evidenziare, inoltre, come il multiplayer di questo titolo cominci ad avere senso solamente nel caso si abbiano almeno tre amici con cui giocare, rendendo una partita a due semplicemente noiosa ed insignificante.
Graficamente, Bombing Bastards, non riesce proprio ad emergere. Nonostante i colori vivaci, il titolo risente di modelli poligonali di scarsa qualità e di un character design (sia del protagonista che dei molteplici mostri presenti nei vari livelli) davvero scialbo e incapace di conquistare qualsiasi tipo di videogiocatore. Tutto un altro discorso, invece, per quanto riguarda il comparto sonoro. Tralasciando un doppiaggio in inglese nella media, la colonna sonora di questo nuovo clone di Bomberman spicca grazie ad una rivisitazione dei più celebri brani di musica classica remixati con della musica elettronica. Il risultato: un’ottima soundtrack che non solo vi accompagnerà di livello in livello, ma che vi rimarrà in mente una volta spenta la vostra console. Peccato che questa splendida musica non possa essere ascoltata nel caso aveste intenzione di giocare il titolo sul vostro pad. L’audio, infatti, sarà sempre e solo trasmesso dalla vostra televisione, relegando il controller WiiU a mero secondo schermo.
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