Cosa ci fanno Persona 4, BlazBlue, Under Night e RBWY insieme? La risposta è un picchiaduro cross over mai visto prima, tutto merito di Arc System Works.
Che Arc System Works abbia dato vita a ottimi picchiaduro nel corso degli anni è un dato di fatto, pochi però avrebbero immaginato che la compagnia potesse decidere di unire i suoi titoli più di successo in un unico gioco, andando anche ad aggiungere un franchise come quello di RBWY che nel mondo videoludico è entrato parecchio in sordina. Ma un esperimento del genere può funzionare? La risposta sta nella nostra recensione, risultato delle ultime settimane in cui abbiamo avuto modo di provare BlazBlue: Cross Tag Battle in maniera molto approfondita.
Versione testata: PlayStation 4
Quattro mondi collidono
Prima di tutto, come si fanno a unire quattro mondi diversi in un unico gioco? Molto semplice, una misteriosa entità richiama i personaggi delle quattro serie in un mondo alternativo, mettendoli tutti a combattere in un torneo. Fine della storia. Ebbene la trama di BBCTB si può riassumere tutta qui. Di veramente interessante da questo punto di vista è vedere come interagiscono i vari personaggi, in quanto completamente diversi l’uno dagli altri, così come i mondi da cui provengono del resto. Insomma, nonostante i picchiaduro di Arc System Works solitamente si fanno notare anche per la storia, questa volta la trama è soltanto un mero contesto per mettere insieme il cast e farli combattere.
BlazBlue: Cross Tag Battle non è altro un ottimo picchiaduro che racchiude 4 giochi in un unico pacchetto
Questa affermazione è il modo perfetto per descrivere BBCTG, infatti
il gioco non è molto diverso da quanto abbiamo visto nei vari BlazBlue, Under Night e Persona 4 Arena, l’unica vera novità è costituita solo da RBWY, che fa il suo debutto nel mondo dei picchiaduro 2D in questo cross over. Come tutti i titoli del genere avremo a disposizione un roster piuttosto discreto, 20 personaggi di base, con cui ci diletteremo in scontri 2 vs 2. Innanzitutto,
i comandi dei personaggi si presentano in modo leggermente diverso rispetto a quelli che possedevano nei giochi dai quali provengono. Nello specifico le mosse sono le stesse, ma l’input dei comandi è cambiato. Ovviamente ognuno dei personaggi possiede combo e mosse diverse, ma il giocatore potrà apprenderle senza problemi tramite la comodissima modalità tutorial, nella quale impareremo tutto quello che c’e da sapere,da attacchi base a proiezioni.
Novità nata dal combattere in team da 2 sono gli attacchi di coppia e gli assist, utilizzabili in qualsiasi momento e da usare per liberarsi da situazioni difficili.
Esiste anche la possibilità di portare degli attacchi in modo automatico premendo solo un tasto:
basterà utilizzare un unico bottone per utilizzare combo normali, complesse e aeree.
In poche parole, BBCTG propone due modi di giocare profondamente diversi, adatti sia agli esperti che ai neofiti del genere
La modalità più curiosa del gioco è certamente quella online, che si presenta in maniera molto simile a quella vista in Dragon Ball FighterZ.
Qui avremo a disposizione una lobby dove potremo andare in giro con il nostro personaggio, rigorosamente in stile chibi, chattare con le persone presenti e, ovviamente, organizzare partite online. Con il gioco già disponibile in Giappone e America, abbiamo avuto modo di giocare online con altre persone intorno al mondo e possiamo dirvi con certezza che
i server reggono senza problemi, con match che non presentano nessun lag e con un sistema di matchmaking piuttosto rapido, senza costringerci ad aspettare troppo tra una partita e l’altra.
La questione DLC
È impossibile non spendere qualche parola per i DLC del gioco. Come già annunciato fin dal reveal del titolo, i 20 personaggi presenti al lancio sono solo la metà del roster completo a disposizione, con altri 20 che saranno disponibili a pagamento tramite pacchetti o un comodo season pass. Questa scelta ha fatto discutere i giocatori e un roster ampio in un picchiaduro è sempre gradito, ma
bisogna dire che la pochezza del roster base non intacca di certo la qualità del gioco, né il divertimento.
Piuttosto che i DLC, uno dei veri problemi di BBCTB è l’eccessivo riutilizzo degli assets di gioco
Ebbene, a livello tecnico BBCTB non propone nulla di nuovo rispetto a quanto visto nei giochi originali. Gli sprite, gli stage, anche la colonna sonora, tutto il materiale utilizzato è preso da quelli già visti, piccola eccezione RBWY, ma i personaggi presenti nel gioco base sono solo 2, per cui è difficile dare un giudizio concreto su questa aggiunta. Tralasciando questi dettagli, quello che più conta in un picchiaduro è la fluidità del motore di gioco e da questo punto di vista non ci sono lamentele da fare. ASW eccelle nel genere e anche questo gioco funziona a dovere, senza cali di framerate o altri problemi che possono causare incompresioni durante un combattimento. A conti fatti gli sviluppatori hanno fatto il loro dovere, senza però impegnarsi più di tanto sotto l’aspetto creativo.
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Verdetto
7.5 / 10
Can't escape from crossing fates
Commento
Pro e Contro
✓ Story mode ricco...
✓ Gameplay soddisfacente...
✓ L'online funziona a meraviglia
✓ 4 picchiaduro in 1
x ...ma fine a se stesso
x ....tranne per le combo automatiche
x Assets di gioco riciclati
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