Arrivano, dopo la richiesta di fiducia di Reggie Fils-Aime, nuove dichiarazioni riguardanti Metroid Prime: Federation Force. Tali arrivano direttamente dal producer gioco, Kensuke Tanabe, che ha cercato, fornendo nuovi dettagli sul titolo, di spostare la concentrazione di pubblico sul prodotto in sé piuttosto che sulle polemiche collaterali.

Nell’intervista, di cui di seguito sono riportati degli stralci, Tanabe ha rivelato che la modalità multiplayer mostrata durante l’E3 2015, chiamata Blast Ball, fungerà da tutorial e introdurrà i giocatori nella storia di questa nuova iterazione del brand, oltre ad alti dettagli relativi alla volontà di rendere Metroid un brand esteso.

 

Si comincia con i motivi che stanno dietro la scelta di rendere la modalità multiplayer il tutorial del gioco che, pare, derivino dall’avversione di Tanabe per i tutorial di stampo classico.

Avendo un grosso bersaglio come riferimento, come la grossa palla al centro del campo di gioco in cui si ambienta Blast Ball, diventa più semplice imparare a mirare a controllare il personaggio.

 

Tanabe ha poi spiegato che il team, Next Level Games, ci ha messo del tempo per tirare fuori dalla forma di un classico FPS qualcosa che corrispondesse alla loro di idea di questo nuovo gioco della serie Prime. La componente cooperativa e il fatto che non si tratti di uno shooter canonico sono fondamentali nel titolo.

Non stiamo creando soltanto un FPS, stiamo creando un gioco Nintendo. La nostra idea di First Person Shooter si basa sull’avere una grande quantità di obiettivi da compiere. Volevo anche, invece di avere una grande quantità di nemici a cui sparare, avere del tempo per riuscire ad abituare il giocatore ai controlli.

C’è una missione che si svolge in una rotaia su cui scorrono dei carrelli, e la vostra missione sarà quella di spingerli dall’inizio alla fine. Il punto focale della missione sarà respingere le forze magnetiche, e i pirati spaziali, che vi impediranno di spingere i carrelli verso la fine del livello.

Non è solo il portare nemici ad essere furbo e fondamentale in questo tipo di giochi, ma anche concentrarsi su meccaniche che io credo possano rendere l’esperienza più intrigante e stimolante per i giocatori nel corso di una singola missione.

 

Infine si è posto l’accento sulla scelta di non mettere, deliberatamente, Samus Aran nel gioco come personaggio giocabile in ordine di rendere Metroid un franchise il più possibile variegato. Per spiegare questo Tanabe ha fatto un parallelo con il famoso marchio cinematografico The Avengers e il suo proliferare di film che ne sviluppano le sotto-trame.

Solo per poter guardare il film The Avengers io ho voluto guardare prima e dopo ciascun film dedicato ad un singolo eroe, per comprendere di che cosa si parla in generale.

Anche se ci sono stati dei feeback negativi alla scelta di non inserire Samus come personaggio giocabile, questo gioco rappresenta qualcosa di veramente importante per l’intero plot dell’universo narrativo di Metroid Prime.

Fino ad adesso, tutti i giochi si sono concentrati sul far vestire i panni di Samus al giocatore. Questo gioco rappresenta la vostra prima possibilità di vedere Samus in azione, attraverso gli occhi di uno dei personaggi. Avrete sicuramente modo di incontrare Samus durante il gioco.

 

Metroid Prime: Federation Force uscirà per 3DS durante il 2016, restate collegati su I Love Videogames per nuovi aggiornamenti su questo titolo.
 

 


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