Anteprima WRC 4

Il rally in Italia sta pian piano andando sempre più forte (non così tanto in pista, ma questi sono giudizi personali del Direttore Mattia, n.d.Guido) e, quasi a voler rimarcare questo fatto, anche quest’anno l’italianissima Milestone ripropone il suo gioco di punta su licenza, con tanto di evento privato in pompa magna, giunto ormai alla sua quarta uscita “del tutto ufficiale” con WRC 4. Con l’oretta messaci a disposizione dal team, abbiamo potuto assaporare la gran mole di novità (e ritorni) in arrivo mentre, come potrete leggere cliccando qui, con il designer Sébastien Pellicano abbiamo approfondito alcuni punti che, come vedrete tra poco, ci hanno colpito particolarmente. Tutto ciò facendo anche quattro chiacchere con Lorenzo Bertelli, pilota WRC ufficiale, sul fatto che…

…WRC 4 è ReALLYstico

La parola chiave di WRC 4 è, infatti, “realismo”: Milestone si è impegnata parecchio per offrire l’esperienza più veritiera possibile con questa quarta iterazione, ascoltando i numerosi feedback ricevuti da Ottobre dell’anno scorso, quando uscì WRC3.
Ecco che quindi il gioco, prima di entrare nel vivo delle corse, mostra filmati tratti da gare WRC reali, seguite subito da frammenti in-game che rivelano un grande miglioramento grafico per veicoli e piste – mentre gli esseri umani sono purtroppo ancora poco definiti – e, feature che ormai ogni vero simulatore di guida dovrebbe avere, con un comparto audio registrato da zero direttamente su pista, ad ogni passaggio di una qualsivoglia Volkswagen Polo, per far immergere completamente il giocatore in una vera esperienza World Rally Championship.
WRC 4 è stato sviluppato lavorando a stretto contatto con i vari team ed ogni suo pilota gareggiante, tenendo chiaramente conto dell’esperienza tirata su negli anni con i precedenti capitoli; l’obiettivo finale dell’intero sviluppo è stata quella di riuscire ad immergere il giocatore nel mondo delle corse da quando inserisce il disco, fino a quando spegne la console e, almeno dalla versione di gioco che Milestone ci ha dato in mano, pare che la mission sia (questa volta, davvero) in dirittura di compimento.
Grandi passi avanti sono stati fatti anche nei controlli: WRC 4 supporta infatti tutti i volanti disponibili sul mercato, il cambio ad H e le pedaliere, così da concedere, qualora lo si voglia, un dinamismo più realistico rispetto al solito joypad.

Una carriera da campione del mondo

In WRC 4 tornano le tutte vecchie modalità di gioco, rivedute e corrette sempre grazie al feedback degli utenti ricevuti nel corso dell’anno. Su tutte la modalità Rally, che si compone di 13 gare ufficiali, permetterà di utilizzare fino a 65 auto ufficiale diverse, ognuna riprodotta fino al minimo dettaglio, sia visivo che sonoro.
La modalità Carriera torna invece, dopo le ultime uscite un po’ altalenanti, rinnovata sotto qualsiasi aspetto, abbandonando tutti i difetti del precedente capitolo: il giocatore vivrà la vita del pilota, partendo dal suo ufficio, e potrà prendere qualsiasi decisione lavorativa voglia, cambiare contratto o cambiare classe, dipenderà tutto dalle proprie scelte con in mente ben fissa l’idea di guadagnarsi il titolo di Campione del Mondo di rally. Dal poco che sappiamo, questa nuova accattivante modalità, a dirla tutta, ci sembra tanto liberamente quanto decisamente ispirata alla “storica” modalità carriera delle ultime uscite corsistiche di Codemasters (chi ha detto F1?) anche se, ammesso che è ben presto per frettolosi giudizi, l’intero game design pare stia prenderndo personalità e stile proprio, tutto pensato “in stile WRC”, senza dimenticare che è ormai una vita che non godiamo di una decente modalità Carriera in un titolo di simulazione rallistica (oh miei Colin McRae Rally e Colin McRae DiRT… n.d.Mattia)
Chiude la carrellata di modalità il multiplayer online, giocabile fino a 16 giocatori, in cui potremo decidere se gareggiare in una singola corsa o affrontare un vero e proprio evento WRC.

Commento
Milestone è riuscita a rimediare a tutti i difetti più evidenti di WRC 3, registrando da zero l'audio di ogni macchina e rendendo davvero coinvolgente la gara, anche per chi il gioco dovesse giocarlo occasionalmente. Restano ancora piccoli difetti grafici dovuti a cali di frame e ai modelli umani poco curati, ma almeno i primi dovrebbero essere rimossi entro l'uscita del gioco completo. WRC 4 si preannuncia come il titolo migliore e più curato della serie e come un'ottima alternativa ai giochi di racing in uscita entro fine anno; chiaramente resta un acquisto immancabile per tutti gli appassionati di rally.
Pro e Contro
Il comparto audio, curato in ogni dettaglio
L'aver ascoltato il pubblico per migliorare il gioco

x Il contorno sulle piste, sopratutto il pubblico

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