The Wind Waker fu senza dubbio uno dei titoli più venduti su GameCube, e fu anche uno dei capitoli di The Legend of Zelda più discussi e che più divise i fan tra adoratori e chi non lo reputava invece all’altezza dei due precedenti in tre dimensioni.
Questo Ottobre, a dieci anni di distanza dall’uscita di The Legend of Zelda: The Wind Waker su GameCube, potremo mettere le mani sulla versione HD del titolo, in esclusiva per Wii U.
Lo scorso 5 Luglio, ospiti di Nintendo Italia, tra il marasma di nuovi titoli, abbiamo provato anche questa riedizione in HD, assaporandone la nuova grafica e qualche novità che vi illustreremo in questa anteprima.
La prima fase della demo si svolge proprio nei primi momenti di gioco. Causando gravi attacchi di nostalgia, ecco stagliarsi su schermo l’Isola Primula, dimora natale del giovane Link in Cel-shading.
Si nota fin da subito un netto miglioramento grafico, dovuto alla maggiore pulizia delle texture, che rendono tutto l’ambiente ancora più cartoonoso di quanto non fosse nella versione originale.
Come alcuni di voi ricorderanno, il giovane eroe scopre tramite la dolce nonnina che sua sorella lo sta cercando per dargli il regalo di compleanno e decide quindi di andarle incontro, non consapevole del fatto che tutto questo segnerà l’inizio di una grande avventura.
Mentre esploriamo dopo dieci anni le spiagge dell’Isola Primula, notiamo anche la presenza di Drakar, la barca parlante che ci accompagnerà per tutto il gioco, ferma al porto, e la Bacchetta del Vento tra gli oggetti utilizzabili (si tratta pur sempre di una demo, quindi anche se in realtà nel gioco finale li otterremo dopo, in prova era disponibile la possibilità di navigare).
Invece di prendere il mare ci siamo soffermati sui modelli poligonali dei personaggi, rifiniti anch’essi in questa nuova versione, e sulle bottiglie sparse per la spiaggia, contenenti i messaggi di Miiverse.
Infatti, The Wind Waker HD sfrutterà Miiverse come la maggior parte dei titoli Wii U, in questo caso attraverso messaggi in bottiglia, che saranno visibili sul Gamepad e ci mostreranno disegni, consigli e quant’altro pubblicato dalla comunità Nintendo.
Al momento pare non ci siano limiti ai messaggi che potremo raccogliere sulle varie spiagge di gioco, anche se c’è il rischio di trovarci la spiaggia piena di vetri, considerata la quantità di post attualmente presenti nella sezione Miiverse dedicata a Zelda.
Questa feature sostituisce il collegamento con il Gameboy Advance presente nella versione Game Cube, ma ancora non ci è dato sapere se influirà sulla presenza dell’Isola di Tingle e sulla sua sottoquest.
Una delle critiche più pesanti spinte alla versione originale di Wind Waker è sicuramente la troppa quantità di tempo passato in mare senza poter far nulla.
Nintendo sembra aver ascoltato in parte le lamentele, aggiungendo un comando per far andare Drakar più veloce, accelerando quindi i tempi di traversata. Sinceramente avremmo preferito avessero aggiunto qualche altro dungeon sparso per il Grande Mare, ma ci dovremo accontentare.
Come tutto il resto degli ambienti, anche il mare è stato ripulito e adattato alla nuova grafica in alta definizione del titolo, e confidiamo che grazie alla ritrovata velocità, il tutto risulterà meno noioso dell’originale.
Ovviamente potremo scegliere di giocare completamente sul Gamepad, senza sfruttare il televisore di casa, ma dovremo sacrificare l’inventario in tempo reale, ovvero rinunciare al poter selezionare gli oggetti senza mettere in pausa il gioco.
Oltre all’aspetto grafico e a queste piccole novità riscontrate nella versione di prova, ci aspettiamo sicuramente qualche altra piccola sorpresa questo Ottobre, quando The Wind Waker ritornerà sugli scaffali, non come mero porting in alta definizione ma come versione in HD del gioco per Game Cube.
Non si tratta, infatti, di un semplice porting come le collection a cui siamo stati abituati negli ultimi anni, ma un punto d’incontro tra quest’ultime ed un vero e proprio remake del gioco ai livelli di Ocarina of Time 3D o Starfox 3D.
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