Approcciarsi nuovamente ad un Super Smash Bros. è sempre un’emozione che capita ogni quanto? Cinque, sei, sette anni? Quindi permetteteci di sottolineare quanta emozione latente può far scaturire il provare non una, ma ben due versioni del prossimo picchiaduro della casa di Mario.Vero, anche se ormai grazie alla pubblicazione costante di immagini del gioco che vengono elargite tramite il profilo MiiVerse di Sakurai il gioco non ha quasi più segreti (tranne alcuni personaggi –nuovi e vecchi- che devono ancora essere presentati ufficialmente nel roaster), ma provare la sua irresistibile verve con mano e con la calma, apparente, di un evento stampa a Milano è tutta un’altra cosa. Abbiamo potuto testare il gioco senza code e senza stress, situazione perfetta per provare degnamente il gioco.
Per chi non sapesse ancora di cosa stiamo parlando, vi basti sapere che è un picchiaduro dove personaggi di tutto l’immaginario Nintendo se le danno di santa ragione. Nato su Nintendo 64, il gioco non ha mai mancato l’appuntamento con le console casalinghe Nintendo successive, ora è il turno di Wii U. Il nuovo Smash Bros. tuttavia uscirà anche per la prima volta su una console portatile, il 3DS. Come facile intuire, la biodiversità dei personaggi coinvolti crea a schermo una caciara di stili, colori e botte da orbi impensabili: la Principessa Zelda che schiaffeggia Luigi, Pikachu che fulmina Fox McCloud, Pac-Man che stende Donkey Kong, Sonic che salta in testa a Mega Man e così via. Ah, non avete letto male, infatti all’interno del parco lottatori trovano spazio altre figure iconiche del mondo dei videogames ma fortemente legate a Nintendo, e che oltre a partecipare alla competizione vanteranno stage e temi musicali esclusivi.
Come si gioca a Super Smash Bros.? Al contrario dei picchiaduro canonici, dove una barra energetica decresce a suon di colpi fino al KO, qui abbiamo una percentuale che cresce dallo 0% al n°%, cosa vuol dire? Vuol dire che per “vincere” bisogna buttare fuori dallo schermo l’avversario, più la percentuale di danni è alta più i nostri cazzotti spediranno lontano l’avversario, fino all’inesorabile “out of ring”. Chi colleziona più punti tra l’essere stati sbattuti fuori e quante volte si è lanciato fuori l’avversario è il vincitore. Tutto ciò a schermo si tramuta in un’orgia di salti, mosse speciali, esplosioni e via dicendo.
Ma veniamo al succo della questione; la prova sul campo. Il feeling col gioco non è affatto cambiato nel corso degli anni. L’eccellenza del gameplay che aveva contraddistinto i predecessori rimane praticamente invariata. Aspetto che non poteva passare inosservato, anche perché alle console in prova era collegato il controller del GameCube. A tal proposito, piccola parentesi, Nintendo commercializzerà degli appositi adattatori per collegare al Wii U i pad dell’ormai storica console cubica. A dirla tutta è cosa assai gradita, visto che “lo strano” pad GameCube sembrava essere concepito proprio per giocare a Smash Bros. Chiunque abbia giocato un episodio precedente, e che magari giocando ha letteralmente consumato un paio di pad, si troverà in un flusso temporale che lo riporterà indietro di un lustro o due. Chi invece non si è mai approcciato al titolo si troverà ad imparare decisamente in fretta i pochi tasti necessari a sopravvivere nella battaglia, grazie alla semplicità di base del gameplay e riuscirà a divertirsi fin da subito. Sì, perché il valore assoluto del gioco è la sua immediatezza, la freschezza e la semplicità del gameplay. Semplice si, ma ma non per questo poco profondo. Nella versione dimostrativa provata però mancava qualche personaggio già annunciato, come Pac-Man ed i Mii. Comunque, dalle prove effettuate (utilizzando diversi personaggi) si nota già da ora un equilibrio maggiore rispetto al passato, con mosse ridimensionate per alcuni personaggi e set di combo rivoluzionati per altri. Mai come prima d’ora sembra che ogni giocatore possa trovare il personaggio che più si addice al proprio stile, alla sua tecnica e strategia. Noi, ad esempio, abbiamo apprezzato moltissimo la new entry Little Mac (il pugile di Punch Out) grazie alla potenza dei suoi colpi e alla sua agilità quindi siete avvisati.
Come dicevamo in apertura il gioco uscirà su Wii U e su 3DS. La versione WiiU è prevista per fine anno, mentre quella per 3DS uscirà il 3 ottobre. Fino ad ora il discorso era condivisibile per entrambe le console, sia dal lato tecnico dove i giochi eccellono su entrambe le piattaforme, sia dal lato gameplay dove condividono la stessa mappatura di tasti e lo stesso stile di gioco. Ovviamente l’impressione è che la versione ufficiale e completa del gioco sia quella WiiU, ma più per un fattore di comodità e resa finale che altro. L’unica nota a parte per la versione portatile è (molto) dolente: il gioco su 3DS classico e 2DS pare ingiocabile. L’eccessiva piccolezza dello schermo mina pesantemente il gameplay, oltre che rendersi un pericolo per la sanità dei bulbi oculari, intenti a sanguinare dopo mezzo match. Tra allargamenti di visuale, esplosioni, oggetti e fondali in movimento i personaggi si mischiano, spariscono e finiscono ring out senza che neanche ce ne sia accorga. Problema che si presenta in maniera decisamente minore su 3DSXL, grazie alle dimensioni più generose dello schermo LCD.
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