Durante il Direct trasmesso nel corso dell’E3 2013, Nintendo avrebbe dovuto presentare il successore spirituale di Super Mario Galaxy ma, come suo solito, ha lasciato di sasso tutti presentando invece Super Mario 3D World.
Invece di rifarsi al titolo spaziale del baffuto idraulico, 3D World, ricalca le orme di Super Mario 3D Land, uscito quasi due anni fa su 3DS.
In quel di Milano lo scorso 5 Luglio Siamo riusciti a mettere le mani su una versione demo del gioco, grazie a Nintendo Italia, assaporando ben cinque livelli in anteprima, e alcune novità fondamentali in un Mario 3D, come il multiplayer locale.
Come già anticipato sopra, Super Mario 3D World (da ora in poi solo 3D World) introdurrà per la prima volta in un Mario 3D il multiplayer a quattro giocatori.
Ad unirsi a Mario e a suo fratello Luigi, troveremo un’immancabile Toad, capace di correre più veloce dei due idraulici, e, per la prima volta in assoluto dai tempi di Super Mario Bros. 2, avremo a disposizione la Principessa Peach, che questa volta pare sia riuscita a non farsi rapire.
Al momento il cast di protagonisti è l’unica somiglianza nota con il capitolo 2D per Nes, non sappiamo se ci saranno riallacci di trama o di nemici (Un ritorno di Re Wart magari?).
A rafforzare i poteri del gruppo invece, troviamo le immancabili trasformazioni, tra le quali esordisce il costume da Gatto, che permette al giocatore di arrampicarsi in verticale sulle pareti, e fare delle giravolte letali sui nemici.
Questo potenziamento ci è sembrato fin troppo esagerato, facilitando di molto i livelli affrontati nella demo, e speriamo fortemente che proseguendo nel titolo, ci saranno mondi più difficili dove il costume verrà messo a dura prova.
Se il multiplayer dei Mario 2D risulta sempre divertente ma anche confusionario e a volte anche frustrante, lo stesso non si può dire per quello che abbiamo visto di 3D World.
Tre giocatori utilizzeranno il Wii mote, o la combo nunchuck più mote, il quarto invece avrà tutto sullo schermo del Gamepad; la telecamera, invece di seguire il giocatore più avanti nel livello, si concentrerà là dove ci saranno più personaggi; anche se capiterà pure in 3D World di venire esclusi dallo schermo e finire a galleggiare inermi nelle classiche bolle della serie 2D, potremo uscirne in ogni momento saltandovi dentro, senza aspettare che un giocatore ci venga a salvare.
Nei livelli in prova a Milano, ci è stato mostrato un nuovo tipo di meccanica co-operativa, che sfrutta la sincronia dei giocatori, per guidare un dinosauro marino verso il traguardo: se i quattro amici premeranno la direzione all’unisono, l’inusuale traghetto si sposterà più velocemente, permettendo di passare per strade segrete e raccogliendo gli immancabili collezionabili.
In un altro livello, erano presenti degli speciali tubi trasparenti con più biforcazioni, che trasportano i nostri eroi lungo la mappa di gioco, e disseminati di nemici e trappole, da evitare o distruggere grazie al fiore di fuoco; in una zona bonus invece, l’idraulico baffuto prende in mano un vaso contenente una pianta piranha, e la utilizza per mangiare gli avversari sul suo cammino, accatastando monete in quantità.
Infine abbiamo affrontato uno dei boss del gioco, un’enorme serpentone direttore del circo, circondato dai suoi scagnozzi equilibristi, su cui, grazie al costume da gatto, ci siamo arrampicati, per poter fornire i soliti tre colpi classici della serie.
Il multiplayer di 3D World ci ha divertito e ci ha dato buone speranze per il titolo, che grazie anche al gameplay co-operativo, potrà assicurare la rigiocabilità dei livelli nelle serate in casa con amici.
Dal punto di vista grafico, 3D World richiama tutta la luminosità e la vivace tavolozza di colori già presente in 3D Land, pulendola e aumentandone la definizione, e si rivela una gioia per gli occhi degli appassionati pur non rivoluzionando il modo di presentare il mondo 3D di Mario come fece ai suoi tempi Super Mario Galaxy.
I livelli risultano più lunghi di 3D Land, e curati maniacalmente in ogni minimo dettaglio come solo Nintendo EAD sa fare. 3D World rimane infine fluidissimo anche quando su schermo son presenti quattro giocatori, senza rallentare ne rovinare gli ampi livelli presenti.
#LiveTheRebellion