Anteprima Mario Kart 8

Ormai conosciamo l’antifona: non c’è console Nintendo che non si accompagni ad un nuovo episodio di Mario Kart, ed anche Wii U non farà eccezione, con il nuovissimo Mario Kart 8 svelato allo scorso E3. Sebbene il titolo sarà rilasciato soltanto nel 2014, Nintendo Italia ci ha concesso l’opportunità di provarlo in anteprima a Milano lo scorso 5 Luglio. Vediamo quindi insieme cosa aspettarci da questo ennesimo Mario Kart.

Correre a testa in giù!

Se nel precedente Mario Kart 7 i principali “gimmick” erano stati l’introduzione di porzioni aeree e subacquee delle piste, oltre all’oggetto  “Lucky 7”, in Mario Kart 8 la principale novità saranno i kart anti-gravitazionali. Le piste del nuovo Mario Kart saranno infatti contorte e ripiegate su se stesse, con porzioni verticali e/o a testa in giù. Non appena giungeremo con il nostro veicolo (che potrà essere tanto un kart che una moto, recuperate direttamente da Mario Kart Wii) ad una di queste sezioni, automaticamente verrà attivata l’anti-gravità, e potremo continuare liberamente a sfrecciare come se nulla fosse. L’effetto è più estetico che con reali conseguenze sul gameplay, ma il “trucco” riesce a lasciare a bocca aperta il giocatore ripetutamente, grazie anche ad un ottimo design dei tracciati ed alla grafica del titolo. Nella demo da noi provata erano presenti tre piste, tra cui una versione modificata del classico castello di Peach, un percorso cittadino ed una casa stregata. I tre livelli si sono dimostrati sufficientemente vari sia nel track design, che nella disposizioni dei vari bonus e pericoli ambientali. Per quanto solo tre livelli non possano essere indicativi della qualità del gioco finale, questa demo ha lasciato intravedere un livello di cura e di studio dietro ad ogni pista sicuramente maggiore di quello del recente Mario Kart 7, capitolo che forse venne rilasciato un po’ troppo frettolosamente sul mercato, pur di spingere le vendite di 3DS. Il modello di guida sembra essere l’ideale punto di contatto tra quello di Mario Kart 7 e quello di Mario Kart Wii, e l’alto numero di giocatori (12 anziché i canonici 8) pare essere stato bilanciato con un dosaggio degli oggetti più equilibrato che non nel capitolo Wii. Pur mantenendo la sua tradizionale vena giocosa e presentando tutti i classici oggetti, non ci è infatti mai capitato di subire degli accanimenti eccessivi da parte degli altri personaggi.

Mario al volante

Per quanto riguarda le opzioni di controllo ci è stato possibile testare la demo sia con il GamePad di Wii U che utilizzando un Wiimote con l’ormai nota Wii Wheel. Se con il secondo sistema di input i controlli si presentano del tutto identici all’episodio Wii (con tutto il bagaglio di problemi dovuti alla scarsa precisione dei giroscopi del Wiimote), il primo risulta di gran lunga più interessante. A scelta del giocatore per sterzare potranno essere usati sia lo stick sinistro del GamePad che, attivando i controlli di movimento, i giroscopi interni, un po come avveniva nell’episodio 3DS. Nuovamente siamo convinti che l’opzione di controllo più comoda e precisa sia quella con gli stick, ma chi vorrà sperimentare questa nuova alternativa avrà l’opportunità di farlo. Il touchscreen potrà anche essere utilizzato per suonare il clacson e per mostrare una mappa dall’alto della pista, e non mancherà, ci ha promesso Nintendo, l’opzione per trasferire l’intera schermata di gioco dalla televisione al GamePad, una delle caratteristiche più amate dei vari titoli Wii U.

Un piccolo showcase grafico

Se sotto molti aspetti Mario Kart 8 convince senza stupire, quello che si è rivelato senza dubbio sorprendente è la grafica. Un po’ sarà che non siamo ancora abituati al Regno dei Funghi in alta definizione, ma vedere sfrecciare 12 kart a 60 FPS, con il livello di dettaglio e qualità di una console HD è senza dubbio ciò che ci ha colpito di più ed a fondo. Questo fattore viene notevolmente acuito dall’eccellente uso di effetti grafici e dallo stile artistico del gioco, ai massimi livelli come in ogni classico Nintendo. La ciliegina sulla torta è infine il design dei tracciati stessi, che sfidando logica e forza di gravità si ripiegano su stessi, si capovolgono, si modificano, lasciando il giocatore spesso e volentieri a bocca aperta.

Commento
Oramai il nome Mario Kart è sinonimo di grande qualità, e da quello che abbiamo potuto vedere anche questo ottavo capitolo non farà eccezione, grazie anche all'ambizione di riprendere e rivedere in grande i migliori elementi di Mario Kart Wii e Mario Kart 7. Ciò che maggiormente ci ha colpito di questo divertente racer è senza dubbio la grafica, una delle migliori finora viste su Wii U, mentre siamo dell'idea che si sarebbe potuto trovare qualche utilizzo maggiormente creativo del GamePad e delle sue funzioni. Peccato anche il dover attendere il 2014, ma se non altro per allora sarà passato abbastanza tempo per disintossicarci da Mario Kart 7.
Pro e Contro
Ottima grafica
Design delle piste eccellente
Ritornano molte feature apprezzate in Mario Kart Wii e Mario Kart 7

x Le varie opzioni motion non ci hanno convinto
x Il GamePad non viene sfruttato in maniera innovativa
x È dura dover attendere il 2014

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