Tutti gli appassionati dei videogames sviluppati nelle terre del Sol Levante si saranno resi conto che, negli ultimi anni, le frontiere si sono notevolmente fatte più aperte, permettendo a molti titoli di raggiungere finalmente anche l’America e l’Europa. Questo è proprio il caso di
Little Battlers eXperience che, dopo essere uscito in
Giappone nel 2011 su PSP e nel 2012 su 3DS, approda anche da noi sulla console targata Nintendo. Sarà valsa la pena aspettare tutto questo tempo? Noi siamo riusciti a mettere mano sul titolo realizzato dai ragazzi di
Level-5 e siamo qui per raccontarvi le nostre prime impressioni, in attesa dell’
uscita ufficiale fissata, in Europa, per il 4 settembre.
Real Steel For Real
La trama di Little Battlers eXperience promette essere molto interessante
In
Little Battlers eXperience ci troveremo ad interpretare il tredicenne
Van Yamano che, come tutti i ragazzi del 2050, passa le giornate tra scuola, uscite con gli amici e battaglie tra
LBX. Gli LBX sono dei particolari robot/giocattoli che vengono usati da un gran numero di persone per molteplici attività e per gareggiare uno contro l’altro all’interno di particolari arene create con un innovativo materiale estremamente resistente. La vita di Van procede uguale tutti i giorni, sino a quando non
entra in possesso di un particolare LBX che non risulta presente in alcun catalogo di vendita. La trama di
Little Battlers eXperience promette essere
estremamente interessante e, per quanto siamo stati capaci di vedere, riesce a mescolare alla perfezione
un’atmosfera leggera con
tematiche mai banali ed avvincenti. I personaggi, per quanto stereotipati, hanno la capacità di riuscire sin da subito ad entrare nei cuori dei giocatori e non vediamo l’ora di scoprire dove ci porteranno le avventure di Van e dei suoi amici.
LBX is the new GDR
al momento Little Battlers eXperience si dimostra un titolo estremamente equilibrato
Il
gameplay di
Little Battlers eXperience si può ricondurre a quello di un
gioco di ruolo con elementi action. La
gestione del proprio robot, e della creazione del suo chip in primis,
risulta estremamente complessa da padroneggiare, necessitando di più di qualche ora per prendere confidenza con i meccanismi ideati da Level-5. Sarà possibile, infatti,
modificare tutte le caratteristiche dei propri LBX, dal numero di mosse speciali effettuabili sino ai vari potenziamenti legati alla salute o alla durata della batteria. Tutti questi power up saranno reperibili sotto forma di parti di chip che, sfruttando le nostre infinite ore di gioco a tetris, dovremo incastonare all’interno del nucleo per creare il nostro robot secondo le statistiche che più ci aggradano. Per quanto riguarda
gli scontri tra gli LBX possiamo evidenziare come vadano a definire
la parte più action del titolo, permettendoci di vestire i panni dei vari robot e di affrontare i nostri avversari come nei più classici giochi d’azione. Anche in questo caso pare che i ragazzi di Level-5 abbiano prestato una
cura quasi maniacale, differenziando gli scontri in base al tipo di arma utilizzata e garantendoci ancora una volta la possibilità di creare il nostro robot in base ai nostri gusti e alle nostre strategie. A queste due tipologie di gioco va ad affiancarsi l’
esplorazione all’interno delle varie aree che, sin da subito, appare decisamente profonda, con la possibilità di
parlare con ogni singolo NPC presente e garantendoci la possibilità di girare per la città alla ricerca di nuovi sfidanti per accrescere il nostro livello ed evolvere il nostro LBX. Ovviamente è ancora presto per vedere se tutte queste caratteristiche riusciranno a fondersi perfettamente l’una con l’altra, ma al momento
Little Battlers eXperience si dimostra un titolo
estremamente equilibrato e capace di convincere ed emozionare gli amanti sia dei titoli action che dei gdr.
Inazuma Battle eXperience
Leggermente incerto dal punto di vista tecnico, il titolo Level-5 sprizza carisma da tutti i pori
Da un
punto di vista tecnico Little Battlers eXperience non riesce a stupire del tutto a causa di
modellazioni poligonali non esaltanti e di una certa
mancanza di dettagli durante gli scontri tra LBX. A sopperire a questa carenza, però, arriva
un character design molto vicino a quello di Inazuma Eleven e capace di conquistare il giocatore sin da subito. A questo va inoltre aggiunta una
palette cromatica molto accesa che restituisce un colpo d’occhio sicuramente positivo.
Ottima la colonna sonora e il doppiaggio inglese che, per quanto ci è stato possibile ascoltare, riesce a non sfigurare in nessuna occasione e ci permette di immedesimarci ancora di più all’interno di questo affascinante mondo di gioco.
Commento
Pro e Contro
✓ Storia carismatica
✓ Gestione degli LBX curata e coinvolgente
✓ Combattimenti divertenti
✓ Ottimo character design
x Personaggi leggermente stereotipati
x Modellazione tecnica non esaltante
x Riuscirà a rimanere un titolo equilibrato sino alla fine?
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