Anteprima Grand Kingdom

Giugno sarà un gran mese per Spike Chunsoft: oltre a concludere la trilogia degli Zero Escape con Zero Time Dilemma porterà, grazie all’instancabile Nis America, su PlayStation 4 e PlayStation Vita, Grand Kingdom, GDR strategico a turni seguito spirituale di Grand Knights History, titolo PSP mai uscito al di fuori del Giappone. A partire da oggi, Nis America distribuirà dei codici per accedere alla “Beta” del titolo, una sorta di lite demo che mostra le principali caratteristiche e dà un assaggio del comparto online a chiunque si sia registrato presso l’apposito sito web. Abbiamo avuto accesso ai server qualche giorno prima e possiamo darvi un’infarinatura in anteprima su cosa vi aspetta non solo dalla beta, ma anche dall’ultima fatica di Spike Chunsoft.

Versione Testata: PlayStation 4

Medieval Warfare
Una volta avviata la beta, verrete subito gettati sul campo di battaglia al fianco di Flint, il nostro fedele consigliere, spigliato e con un amore non troppo celato per fama e alcool. Vinta la battaglia entrerà in scena Godfrey, il capo della gilda più potente (apparentemente) del regno, che vi chiederà sia il vostro nome, che quello del gruppo di cui siete il leader. La proposta successiva è facilmente deducibile: entrare a far parte del gruppo di Godfrey pur mantenendo l’autorità del party, un’ottima occasione per guadagnare fama e denaro. Dopo il test d’ingresso in cui dovrete sconfiggere alcuni membri della gilda (e che a tutti gli effetti fa da primo tutorial della beta), verrete raggiunti da Lillia, la figlia di Godfrey, preoccupata per le vostre strategie suicide. L’incipit della trama dato da questa lite demo si conclude con la prima battaglia sul campo della nuova squadra, non lasciando alcuno spunto sul resto della produzione, se non un quesito sulla potentissima arma di Godfrey.

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Prima di concentrarci sulla modalità online, è bene fare un quadro generale del gameplay di Grand Kingdom. Durante la beta saranno disponibili quattro classi: Hunter, Fighter, Medic e Witch in grado di dare un assaggio delle tre diverse categorie (attacchi a distanza, magici e ravvicinati) che andranno a comporre il roster definitivo dei personaggi utilizzabili. I soldati sono completamente editabili, dal colore della pelle e dei capelli al nome e alla voce, offrendo dei sprite a due dimensioni diversi esteticamente ma che non porteranno alcun beneficio alla trama rimanendo solamente semplici truppe con cui scendere in battaglia. Grand Kingdom è un GDR a turni e ogni azione dell’unità sarà misurata da una barra di movimento che ne sancirà la distanza in cui può muoversi, e da una d’attacco che ne deciderà le combo (nel caso del Fighter) o il numero di proiettili (nel caso dell’Hunter), mentre  Witch e Medic potranno eseguire incantesimi (a tempo o immediati) o posizionare  oggetti curativi o di supporto. Il campo di battaglia è diviso in tre linee dove starà al giocatore decidere, a seconda delle abilità del personaggio, su quale di queste muoversi o proiettare un colpo. In caso di errori nel movimento, nella beta si potrà annullare la mossa con un semplice tocco del touchpad.

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Scacco matto in 225 mosse (o poco meno)
All’infuori delle battaglie, le mappe di Grand Kingdom  si presentano come enormi griglie su cui muovere i nostri pedoni. Lo scopo di ogni missione provata (sia della storia che secondaria) è portare il party da un punto A ad un punto B, cercando di raggiungere il termine entro lo scadere dei turni prestabiliti. Disseminate per  le caselle troverete rifornimenti, tesori, guaritori a pagamento e ovviamente nemici: nel corso delle nostre prove siamo incappati in quattro casi specifici di avversari il cui incontro sulla scacchiera porta sempre al combattimento a turni di cui abbiamo già parlato, tra nemici semplici e quelli potenti da evitare (segnalati da un color cremisi) vi sono quelli invisibili (che appaiono ogni tre turni sulla griglia) e gli ostacoli ambientali  (come cannoni o altre armi che danneggeranno il team durante la battaglia). Grand Kingdom non obbliga il giocatore ad affrontare ogni battaglia sulla griglia, e spesso la soluzione più conveniente è evitare ogni tipo di conflitto correndo alla bandiera di fine missione, vi sono infatti della abilità utilizzabili solo al di fuori degli scontri che aiuteranno il party a evitare i mostri più pericolosi. Ovviamente, in caso di giocatori spavaldi e testardi, sconfiggere un avversario forte ricompenserà con un premio di pari livello, a patto si riesca a portare a casa la vittoria.

La battaglia continua
Una volta portate a termine le tre missioni della storia, si avrà accesso all’hub della gilda, in cui trovano spazio un classico negozio, il locale in cui arruolare nuovi guerrieri (sempre appartenenti alle quattro classi della beta), i contratti per le due side quest quotidiane e quelli per le tre battaglie degli imperi, ovvero il comparto online del titolo di Spike Chunsoft.
Il giocatore potrà scegliere una delle quattro nazioni a cui offrire i propri servigi, e decidere se combattere guidando il proprio party oppure lasciare che sia l’IA ad andare in guerra. In entrambi i casi la struttura delle battaglie online ci è sembrata interessante e mette il gruppo del giocatore contro altre squadre scelte casualmente dalla CPU. Non un comparto online attivo ma uno che permette di affrontare  gli altri giocatori anche quando questi non dovessero essere connessi, garantendo sempre ed in ogni caso il proseguimento della partita. 13103345_10209405312757526_2224007191439668886_n

Le guerre si svolgono nel corso di quindici minuti, in cui il giocatore è esortato a combattere più battaglie possibili per conquistare le fortezze avversarie: dopo ogni round verrà anticipato il livello della squadra nemica, permettendovi di decidere se rimanere a combattere o ritirarvi. Al termine del tempo stabilito, la squadra col maggior numero di fortezze sarà la vincitrice e il giocatore riceverà un bonus di strumenti ed ovviamente di punti esperienza. Spike Chunsoft e Nis America hanno deciso di limitare a tre il numero di battaglie giornaliere soprattutto per non far avanzare troppo di livello i giocatori in caso d’importazione del salvataggio sul gioco completo il prossimo 17 Giugno.

Commento
Questa breve esperienza con Grand Kingdom ci ha incuriosito, gettando le basi di meccaniche a primo impatto profonde e ben delineate. Durante la beta abbiamo affrontato, oltre l'incipit della storia, due quest al giorno e tre battaglie online seguendo più o meno sempre le stesse indicazioni per portarle a termine. Proprio questo è uno dei fattori che più ci preoccupa riguardo il titolo completo: quanto si riveleranno ripetitive le missioni? Se la storia dovesse fornire una buona varietà, si potrà dire lo stesso delle quest secondarie? Non sarebbe il primo GDR di questo stampo a rischiare la monotonia, fortunatamente fra poco più di un mese potremo scoprire se Grand Kingdom si rivelerà appartenente a questa categoria.
Pro e Contro
Meccaniche di gameplay
Modalità online interessante

x Trama da approfondire
x Effettiva varietà delle missioni

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