Recensione I Muppet – Avventure al Cinema

Sebbene sia bistrattata ormai da tutti i videogiocatori, o presunti tali, quest’anno PlayStation Vita è stata in grado di regalare qualche soddisfazione, soprattutto agli appassionati di GDR o di Avventure Grafiche, offrendo titoli esclusivi degni di nota forse penalizzati da uscite concentrate nello stesso periodo.
In questi primi giorni di Novembre, fa capolino sulla portatile Sony un gioco dedicato ai Muppet, gli animali di pezza creati nel 1955 da Jim Henson, che hanno rappresentato l’infanzia di molti davanti alla tv, e che sono tornati parzialmente in auge (almeno in America) grazie al film del 2011.
I Muppet – Avventure al Cinema si presenta come un platform 2D ad un prezzo di partenza di 24,99 € (29,99 € in versione fisica), varrà la pena aprire il portafoglio per accompagnare Kermit la Rana in queste mirabolanti imprese create da Virtual Toys?

It’s time to meet the Muppets on the Muppet Show Tonight
I Muppet – Avventure al Cinema si divide in cinque pellicole, ognuna delle quali ambientata in un genere cinematografico diverso, e ognuna avente protagonista uno degli animali di pezza.
I cinque film si sbloccheranno progressivamente: ognuno di essi è completabile in circa trenta minuti, per un tempo totale inferiore alle tre ore.
Kermit la Rana, il capo del gruppo, è protagonista del primo e dell’ultimo episodio, rispettivamente Zampaverde L’Arrembante Pirata e La Minaccia di Koozebane, un’avventura a tema spaziale.
Miss Piggy, la porcellina promessa sposa del ranocchio, dovrà scalare una torre piena di Galline infuriate ne Lo Stregone di Terraverde (Fantasy), avventura che andrà rigiocata per ultima, dato che le sfere musicali  potranno essere attivate solo con le Colonne Sonore degli altri quattro film.

Decisamente troppo corto
Animal, batterista monosillabico e pelosissimo, sarà protagonista di Per un Pugno di Salsa, episodio Western dove affronterà niente meno che Constantine, il Ranocchio malvagio identico a Kermit, antagonista dei Muppet nel lungometraggio dell’anno scorso ( e purtroppo ancora inedito in Italia).
Infine Il Grande Gonzo, uccello blu dallo strano naso, vivrà un’avventura horror ne La Notte delle Piante Vampiro.
Nei cinque episodi fanno la loro comparsa anche altri pupazzi, come Beaker, Sweetums e lo Zio Deadly ma vi sono comunque grandi assenti, che un fan dei Muppet noterà fin da subito: Fozzie l’orso, uno dei Muppet principali, non viene neanche nominato, Sam the Eagle e Rowlf il cane pianista appaiono solo tra i preferiti di alcuni sviluppatori, nemmeno il nuovo arrivato Walter riesce a fare un cammeo, lasciando il posto all’ancora più nuovo e già citato Constantine.

Scelte davvero discutibili, soprattutto dato che parliamo di un gioco completamente dedicato alle creature di Henson.
Finendo ogni capitolo si sbloccherà un oggetto o un’abilità con cui sarete in grado di raggiungere collezionabili non raccolti durante il primo ciak.
In ogni livello sono presenti cinquanta Stelle, un biglietto d’oro, una colonna sonora e cinque Bobine, ma essendo praticamente tutti questi collezionabili in bella vista per completare il gioco al 100% basterà completare due volte ogni livello, raddoppiando il tempo totale di gioco.
Fatto interessante: negli extra son presenti due artwork relativi ad un livello sulla mafia e ad uno basato su 007, idee scartate o futuri DLC? Per il prezzo a cui è offerto il gioco, decisamente troppo alto, avremmo preferito fossero stati inclusi anche questi due “film”.

Non salta solo il ranocchio
Come detto in apertura I Muppet- Avventure al Cinema è un platform 2D, con controlli basilari ed una difficoltà calibrata verso il basso per un pubblico giovanissimo.
Ad X è ovviamente affidato il salto (che diventerà doppio nei livelli di Kermit), con Cerchio si potrà interagire con l’ambiente (aprire porte, attivare macchinari, tappare vulcani) mentre con Quadrato il personaggio potrà sparare agli avversari o colpirli con oggetti contundenti.

Gameplay solido ma pensato per un pubblico giovane
In diverse sezioni di ogni livello, verrà richiesto al giocatore di utilizzare il touchscreen e il touch pad posteriore di PS Vita, purtroppo solo per azioni molto elementari, come scorrere il dito o unire delle sfere.
Guardando il gameplay dall’esterno, risulta sì solido, ma pensato per l’appunto per un pubblico giovane, magari al primo platform o ad un primo approccio coi pupazzi di Henson: c’è da aggiungere però che i bambini di oggi difficilmente sapranno chi sono Kermit la Rana e Miss Piggy, e che Virtual Toys poteva dunque osare un po’ di più col fattore nostalgia.

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Manha Manha
I Muppet- Avventure al Cinema si mostra in una grafica 2.5D con modelli poligonali curati ma non indimenticabili, ben lontani dal vero potenziale della portatile di casa Sony.
Fortunatamente gli Artwork di inizio e di fine livello sono disegnati magistralmente e rendono onore alle creature di Henson.

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Un altro plauso per il perfetto doppiaggio italiano, sebbene i Muppet non parlino mai, il regista e la narratrice renderanno piacevoli gli intermezzi, con battute degne del brand.
La colonna sonora invece, sebbene caratteristica di ogni zona, non risulta memorabile e verrà presto dimenticata, come probabilmente il resto del gioco.

Verdetto
6 / 10
A momenti sono più lunghi i titoli di coda
Commento
I Muppet- Avventure al Cinema non è un brutto gioco. È pensato per un pubblico giovanissimo e forse in mano a questi potrebbe durare anche di più. Purtroppo se a giocarci è un adulto, magari cresciuto coi pupazzi di Henson, il titolo si lascia completare in circa tre ore, veramente troppo poche per i 25/30 Euro richiesti. Virtual Toys rende giustizia solo in parte al brand, non riuscendo a convincere in pieno né i fan di Kermit e soci, né gli amanti dei Platform. Un vero peccato.
Pro e Contro
Scene dipinte ben realizzate
Ottimo doppiaggio

x Assenza di alcuni Muppet fondamentali
x Prezzo troppo elevato
x Rigiocabilità ridotta
x Decisamente troppo corto

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