Recensione Rock of Ages

Manca poco, vedo quasi la cima della montagna, forse questa volta riuscirò finalmente a spingere questo enorme macigno fino alla vetta!” sussurrò speranzoso Sisifo, fondatore di Corinto e suo primo re. Condannato dagli dei a spingere quel pesante masso fin sulla cima, ma ogni volta a poca distanza dalla fine della sua pena, qualcosa lo interrompeva e faceva rotolare il masso fino ai piedi della montagna. “Addio Prometeo! Addio Tantalo!” dice il greco ai suo compagni di supplizi, mentre si accinge a terminare il suo compito quando all’improvviso un dolore lancinante lo colpisce al sedere, e perdendo la presa sul masso lo vede tristemente rotolare a valle, mentre il demonietto ridacchia soddisfatto… “Dovrei farti rotolare quel macigno addosso!” impreca rabbioso iniziando a scendere per tornare a valle, mentre ad un tratto un’idea si fa strada nella sua mente… “E se mandassi questo mio macigno a sbattere contro le porte degl’inferi? Devo provarci!

VERSIONE TESTATA: PlayStation 3

La strana fuga dagli inferi

La prima sequenza animata di Rock of Ages ci presenta Sisifo, un personaggio della mitologia greca che si narra fosse stato talmente furbo da essere riuscito ad ingannare gli dei, e che per questo motivo fu condannato a spingere un enorme macigno in cima ad una montagna per l’eternità, dato che ogni volta che giungeva vicino alla vetta il masso ritornava alla base del monte in modo che lui potesse ricominciare da capo.
Ovviamente il nostro eroe, essendo molto scaltro, ha l’idea di utilizzare il macigno per sfondare le porte dell’inferno e fuggire !
Questa scena animata oltre ad introdurci alla trama del gioco ci introduce anche al particolare stile grafico in cui tutti i personaggi non solo sono in due dimensioni, ma sono riproduzioni artistiche di figure realmente esiste, estratte dal loro contesto ed animati all’altezza delle giunture!
Questo particolare stile ci permette di vedere scene animate in cui si passa da un Leonida, preso a da un’anfora antica, calciare nel vuoto il protagonista ad un Gandalf che utilizza i suoi poteri per fermare il macigno che gli sta per rotolare addosso!
A questo punto vi starete chiedendo cosa diavolo possano centrare questi due personaggi con il gioco. Semplicemente nulla, il gioco non è altro che una serie di sfide contro personaggi storici e fantastici che si sviluppa partendo dalla Grecia fino alla Spagna, ognuna in un preciso ambito storico che definisce lo stile di scenari e ambientazioni (sempre tratti da reali opere d’arte).

Pietre tanto semplici quanto indefinibili

Definire questo gioco non è un compito semplice. Iniziamo dall’obbiettivo principale di ogni partita: far rotolare diversi enormi macigni sferici verso i portoni della fortezza avversaria fino a sfondarli in modo da poter schiacciare il nostro avversario. Ma oltre a dover superare percorsi sempre più difficili e complessi il nostro antagonista potrà costruire strutture difensive con lo scopo di rallentarci, danneggiarci, spingerci fuori dal tracciato o persino  per racimolare più monete!
Come se questo non bastasse anche il nostro avversario cercherà di far rotolare il suo enorme macigno verso la nostra fortezza, e spetta a noi organizzarci per fermarlo, costruendo a nostra volta delle strutture difensive; il tutto avviene in tempo reale senza l’ausilio di turni!
Il tutto potrebbe essere definito, a questo punto, come un “Real Time Strategy Marble Attack Tower Defense game”, giusto per dare a Cesare quel che è di Cesare…!

Verdetto
8.5 / 10
Una palla che rotola in giro e fa caciara
Commento
L’idea stessa di creare un gioco pieno di elementi presi da stili di gioco così diversi potrebbe sembrare folle, ed in un certo senso lo è, ma la splendida realizzazione tecnica fonde in maniera armoniosa il tutto in una bellissima esperienza di gioco; inoltre la quantità enorme di battute e citazioni condisce il tutto con un colorito umorismo di fondo che non può non divertire gli appassionati di film e videogiochi.
Pro e Contro
Gioco unico nel suo genere
Brillante umorismo
Ottimi controlli

x Oggetti collezionabili localizzati in luoghi assurdi
x IA nemica non abbastanza profonda

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