Donato "Dons_gaming" Ronca

News+ Kojima VS Zerocalcare o Kojima VS Kojima?

La foto di Kojima e Zerocalcare che fa rosicare la Turchia.

Penso che Kojima abbia fatto una pessima figura nella bufera “foto scandalo” con Zerocalcare? SI. Dovremmo essere tristemente sorpresi dalla sua contraddizione? NO! Soprattutto se sei unə fan di Hideo perché sono tipo trent’anni che ce lo racconta e che ci ricorda che nessuno è puro, lui in primis, oltre che noi ovviamente.

È una vita che Snake ci ripete “I’m no hero, never was, never will be” oppure “la realtà non regge il confronto con la leggenda“, quello che è successo è esattamente questo. Non conosciamo il privato di Kojima ovviamente, ma di contraddizioni e sfumature di grigio ne è già piena zeppa la sua vita artistica. Parliamo della persona che ha creato una personaggia come The Boss, forte, di spessore, profonda come poche se n’erano viste fino ad allora. Per poi anni dopo tirare fuori Quiet che nel character design è un concentrato di fanservice e oggettificazione che a confronto Eve di Stellar Blade è una suora carmelitana. I suoi stessi personaggə non sono mai senza macchia, Snake è uno che ha ridotto in fin di vita il suo migliore amico in battaglia, che fa cose orribili seppur per uno scopo nobile. Otacon ha avuto una storia con la sua madre adottiva che ha portato il padre adottivo al suicidio, Naomi ha ucciso diverse persone per cercare un’inutile vendetta. E quelli elencati sono lə personaggə positivə della saga di Metal Gear, il che la dice lunga. Non mi viene in mente nessun eroe/eroina senza macchia, forse l’unica è Sunny la bimba figlia di Olga Gurlukovich, ma anche lei ha i suoi scheletri nell’armadio, tipo costringere il povero vecchio Snake a mangiare le sue pessime uova al tegamino.

Questa storia non ci dice niente di nuovo su Kojima ma forse fa emergere qualcosa di noi, che siamo bisognosi di eroi come lo era Meryl. Salvo poi ritrovarsi davanti uno stronzo che fa scelte giuste e che ne ha fatte anche tante sbagliate. Siamo noi ad ergere a nostri idoli delle persone che per diversi motivi ci toccano profondamente, che loro lo vogliano o meno, affibbiandogli tutti i pregi che pretendiamo debbano avere anche se i fatti e in casi come questo le opere dicono l’esatto contrario. Alla prima occasione utile il piedistallo crolla perché molto banalmente è eretto sul nulla, e reagiamo di solito in due modi: giustifichiamo tutto (anche l’ingiustificabile), cosa che mai faremmo per qualcun altrə; oppure ci sentiamo così traditə da quella persona che passiamo dall’amore incondizionato all’odio puro per non essere stata quello che noi avremmo voluto e soprattutto preteso che fosse.

Allora sticazzi di quello che fa Kojima? Certo che no, io in primis sono tutt’altro che contento di come si è comportato soprattutto relativamente ad un tema che lui stesso ha trattato in parte in Metal Gear. Ci vuole però equilibrio e analisi del contesto di fronte alle azioni dellə nostrə artistə preferiti, sia quando sono positive che quando sono negative. Per esempio non ho fatto altro che sentire e leggere lodi incredibili sul discorso fatto da Kojima a Lucca sull’essere creativi, liberi ecc ecc. Cose sentite mille volte in mille salse ma che dette da lui vengono riportate come se fossero oro colato, invece che semplici banalità che si dicono in eventi del genere. Avrebbe dovuto dire lucrate sulla vostra arte e vendetevi al miglior offerente anche se dovete scendere a compromessi sulla vostra libertà creativa? Ovviamente no, ma sarebbe stato bellissimo.

Se non fai altro che ingrandire quel piedistallo anche quando non ce n’è motivo e poi il giorno dopo ti ritrovi Kojima che pesta un merdone, o fai finta di niente o ti accodi alla gogna mediatica. In entrambi i casi potrai avere una cosa in comune col tuo idolo: l’ipocrisia.

Tornando al caso specifico dobbiamo renderci conto anche del peso e delle conseguenze che hanno le azioni di Kojima nei confronti della questione Curda, spoiler… Zeroooooooooooo(calcare). La stampa turca si è inviperita perché conosceva l’opera di Zerocalcare più che per Kojima, altrimenti gli avrebbero rotto le palle già nel 1998 anche se non tramite social.

Fuori dal contesto videoludico tra i due a livello di rilevanza non c’è proprio partita e questo dobbiamo imparare a ricordarcelo. I videogiochi sono una bolla e Kojima pur essendo una parte importante di quella bolla, non è conosciuto da tutti nemmeno lì quindi figuriamoci fuori dal suddetto circolino. La sua azione è stata atta a tutelarsi da eventuali beghe e minacce di denuncia di filoterrorismo da parte di uno stato che in questi casi non scherza. Io sono molto appassionato di basket NBA in cui milita il giocatore turco Enes Kanter che è sempre stato fermo oppositore di Erdogan. La sua cittadinanza turca è stata revocata, e da allora non è più potuto tornare in patria per evitare il carcere (o peggio). La sua famiglia era impossibilitata a lasciare la Turchia e suo padre è finito in prigione per 7 anni. Queste sono solo alcune delle difficoltà enormi che ha affrontato e sta affrontando, tipo non trovare più una squadra NBA disposta a tesserarlo dal 2022. Stiamo parlando di una persona che vi assicuro è molto più in vista e con potere monetario e mediatico ben superiore al nostro caro Hideo oltre che molto amata nel suo paese essendo lì il basket super popolare.

Quindi avrei adorato se Kojima avesse risposto con un dito medio, ma capisco anche che non è così semplice. Certo che allo stesso tempo non posso nascondere che abbia perso punti ai miei occhi com’è normale che sia, solo non mi sento nemmeno di mettere la mano sul fuoco sul fatto che al suo posto io quel dito medio lo avrei fatto. Insomma lə nostrə idolə sono persone che partoriscono opere stupende, fanno cose belle, discorsi banali, azioni codarde e mille altre cose ancora a cui noi giustamente reagiamo di conseguenza. Puoi decidere di non comprare più le sue opere, di fare finta di nulla, di giustificarlo, di perderne il rispetto o qualsiasi altra cosa… ma non fermiamoci alla superficie, perché non tutto è bianco o nero. Poi oh poteva andare peggio: poteva finanziare associazioni transfobiche, diffondere propaganda fascia sul suo social, oppure giocare Metal Gear in “blind”.

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