Un pilastro dell’infanzia e dell’adolescenza. Da oltre 20 anni Cartoon Network costituisce un punto di riferimento per tanti ragazzi e ragazze, vogliosi di seguire le avventure dei loro beniamini. Serie animate a profusione e non solo (ad esempio Takeshi’s Castle) per gli amanti della spensieratezza. A partire dall’11 maggio, sarà la volta di Bakugan Battle Planet.
Trasmesso negli Stati Uniti a partire dal 23 settembre 2018 (e prossimo alla conclusione), arriva anche in Italia l’atteso reboot della serie originale Bakugan Battle Brawlers. Nuovi amici (e nemici) affiancheranno l’inamovibile protagonista Dan Kouzo in avvincenti avventure ed epiche battaglie tra il bene e il male. Al centro della scena vi saranno i Bakugan, creature aliene dal grande potere distruttivo, le cui azioni al fianco dei loro partner saranno determinanti per stabilire le sorti di luoghi e persone.
Le origini: l’arrivo dei Bakugan e la loro vita sulla terra
La grande collisione. Così viene chiamato l’evento, avvolto nel mistero, che ebbe luogo 12 anni prima sul pianeta Terra. Un enorme meteorite luminescente colpisce la superficie del pianeta senza tuttavia infliggere danni significativi, scomparendo durante l’impatto. Una sera Dan e i suoi amici si recano a Pinpoint Park, che ospita il sito commemorativo dell’evento. All’interno del parco si trova infatti un grande cratere, testimonianza e unico lascito dell’impatto di quel meteorite, che si scoprirà essere il pianeta natale dei Bakugan.
Creature aliene misteriosamente emerse dalla crosta terrestre sotto forma di piccole sfere, i Bakugan possono essere facilmente accomunati ai Pokèmon. In entrambi i casi si tratta infatti di creature dotate di grandi poteri e abilità, che possono stringere forti legami con gli umani, molti dei quali li fanno combattere tra di loro. Una grande differenza che hanno i Bakugan, oltre al fatto di essere unici (non ve ne sono due uguali), è tuttavia la capacità di saper parlare: conseguentemente sono soliti comunicare con i loro partner umani, che ovviamente non agiscono tutti allo stesso modo.
C’è infatti chi usa i Bakugan a mò di strumenti, sfruttando i loro poteri per scopi egoistici o malvagi. A loro si contrappongono le persone come Dan, viceversa interessate a stringere legami con le creature, considerate alla stregua di amici e compagni. Che sia per salvare il mondo o per dimostrare sportivamente chi è più forte in un confronto tra amici, al centro di tutto ci sono le battaglie tra Bakugan.
Al centro della scena.
Il mondo di Bakugan Battle Planet si mostra uguale al nostro in tutto e per tutto, fatta eccezione per l’esistenza delle creature aliene. Pur non rientrando nell’accezione di influencer, i protagonisti sono infatti delle discrete celebrità all’interno di internet, dove sono conosciuti come i Fantastici.
Dan Kouzo. Carismatico e coraggioso, esuberante e a tratti un po’ spaccone, è il protagonista della serie. E’ stato scelto come “compagno umano” da Dragonoid, il fiero e orgoglioso bakugan che si rivelerà essere un alleato formidabile, unito a Dan da un profondo legame di amicizia e rispetto.
Wynton Styles. Amico fedele e macchietta del gruppo, è lo stratega dei Fantastici. Alterna idee geniali a idiozie di vario genere: difatti è un grande amante degli scherzi. Il suo compagno è Troxx, un bakugan simile a un tirannosauro.
Lia Venegas. E’ la vera leader dei Fantastici, oltre a essere la regista. Pilota il drone con cui vengono fatte le riprese dei video del gruppo che successivamente vengono caricati su internet. Allegra e solare, è legata a Gorthion, un bakugan dall’aspetto di un gorilla.
Lampo. Un bulldog francese che, trovato nei pressi della casa di Dan, è diventato la mascotte del gruppo. Incredibilmente riesce a combattere mediante il bakugan Howlkor, che trasporta mediante il collare.
Una volta tanto, non si limitano a dare ordini. Gli umani partecipano attivamente alle battaglie bakugan.
Umani alla riscossa. Battaglie in prima linea.
I bakugan “riposano” sotto forma di sfera, da cui possono prendere le loro sembianze rimanendo tuttavia di dimensioni estremamente contenute. Nell’atto di iniziare una battaglia, compare sul terreno una sorta di griglia luminosa, composta da tante piastrelle esagonali che compongono il terreno di scontro. Lanciando il proprio bakugan sulla piattaforma del “suo” colore, esso assumerà le sue reali dimensioni, preparandosi per il combattimento.
Similmente a Yu-Gi-Oh, al momento dell’apparizione in campo (e dunque con l’inizio dello scontro)compaiono dei numeri, accanto al bakugan. Pur rappresentando per certi versi la vita del mostro, con il valore che sceso a zero decreterà la sua sconfitta con annesso ritorno in forma sferica, non sono tuttavia da considerarsi alla stregua dei life points che tutti conosciamo. Infatti quel valore potrà essere alterato dal compagno umano: ed è qui che entra in gioco la peculiarità principale di Bakugan Battle Planet.
Quelle stesse piastrelle colorate sui quali i bakugan vengono “evocati”, possono infatti essere lanciate dagli umani all’indirizzo dei loro alleati mostri. Colpiti dalla piastrella, essi vedranno aumentare quel “valore numerico”, e potranno lanciare un attacco particolarmente potente. Rispetto a Pokèmon e Yu-Gi-Oh, di conseguenza, nel mondo dei bakugangli umani non danno solo indicazioni ai loro compagni, ma entrano in azione in prima persona, mettendo in alcuni a casi la propria incolumità a rischio.
Già dopo 3 episodi, visualizzati in anteprima, si delineano i caratteri del mondo di Bakugan Battle Planet. Ennesima serie con mostri intenti a combattersi tra loro? Sì, ma con interessanti novità a livello di meccaniche, oltre ai classici temi trattati in questo genere di opere, tra cui l’importanza dell’amicizia, la lotta alle prevaricazioni, ecc. Una serie a cui dare fiducia, prossimamente su Cartoon Network!
#LiveTheRebellion
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
#LiveTheRebellion