Il tempo scorre sempre troppo velocemente su Piscina IV…
Nonostante la presenza di una delle più importanti fortezze degli Angeli Oscuri, e forse proprio a causa sua, questo pianeta minerario è sempre stato preso di mira dai pelle verde che, con continui e ripetuti assalti hanno svariate volte messo alla prova le abilità degli Space Marine e la salda fede dei reggimenti della Guardia Imperiale che staziona sul pianeta. Ma l’imperatore ci protegge, e nel corso dei secoli nessuno di quegli stupidi Orki è mai riuscito ad avvicinarsi a
Kadillus, la capitale planetaria, grazie anche alle difese planetarie, questi Xenos non riusciranno mai a farlo per i millenni a venire…
Quello che il Gran Maestro Azrael degl’Angeli Oscuri però non poteva sapere, è che il Capoguerra
Ghazghkull Thraka era riuscito a procurarsi un convenientissimo “
teletrazporto” in grado di far giungere un gran numero di Orki sul pianeta ignorando le sue difese planetarie…
Come ti combatto la feccia Xenos
Nel vasto mondo dei giochi di azione (
Space Marine, Kill Team) e strategia (
Dawn of War, Space Hulk) dedicati all’universo di
Warhammer 40K, lo studio di sviluppo
Eutechnyx prova ad associare la giocabilità del colorato “
Ninja Cats Vs Samurai Dogs” alle tetre ambientazioni del 41esimo millenio.
Le meccaniche di gioco sono abbastanza semplici: Il campo è diviso in 5 corsie che corrono dritte da un lato all’altro dello schermo, nei 5 slot alleati è possibile posizionare le nostre basi, solitamente una in grado di generare risorse per comprare le unità, e successivamente altre basi capaci di generare le unità da schierare a propria scelta in una delle 5 corsie. Appena schierata un’ unità, essa procederà lungo la corsia verso la base avversaria, ed una volta raggiunta inizierà ad attaccarla fino alla sua completa distruzione, conquistando il territorio e con esso 1 punto vittoria.
Dopo aver conquistato altri 2 punti la battaglia è vinta e si ottiene l’esperienza che permetteranno, ad ogni avanzamento di livello, di sbloccare nuove abilità per le truppe, le strutture o le azioni speciali attivabili dal giocatore.
Ze muoriamo ziamo morti, kuindi non konta kome skonfitta.
Dal punto di vista del rispetto dell’ambientazione il lavoro è senza dubbio valido, e tutte le fazioni presenti (
Space Marine, Guardia Imperiale ed Orki) sono ben rese attraverso le introduzioni alle singole battaglie, che ci accompagnano sapientemente nell’evolversi della trama. Anche le abilità, e consecutivamente lo stile di gioco, di ogni singola fazione rispecchiano in maniera abbastanza fedele l’ambientazione, e se da una parte con gli orchi potremmo contare su un gran numero di fanteria spicciola in grado di soverchiare il nemico, dall’altro lato gli Angeli Oscuri sfrutteranno postazioni difensive e le varie specializzazioni in classi per occuparsi al meglio di ogni singolo nemico.
Il problema però è che nonostante la decente presenza di personalizzazioni, ogni scontro può essere superato riutilizzando di volta in volta la stessa strategia che richiede l’uso di solo alcune delle abilità sbloccabili.
Altri gravi pecche dal punto di vista dell’albero delle abilità sono l’acquisto forzato di alcune di esse, a scopo di tutorial, e la mancanza di un pulsante per resettare i punti abilità spesi in caso di acquisto di una, o persino una serie, di abilità poco utili.
Peggio dello sciame Tirannide
Dopo aver elogiato il buon lavoro eseguito nel background è ora di parlare del tasto dolente del gioco, ovvero i suoi numerosi bug che, in alcuni casi, decurtano ulteriormente la già debole capacità di intrattenimento del titolo in sé. I bug che ho riscontrato sono tra i più disparati, si parte dal semplice malfunzionamento dell’effetto “codardia” della guardia imperiale, in cui quando un soldato scappa di paura, l’orco contro cui si trovava viene sostanzialmente “spinto” a tutta velocità dal soldato in fuga verso la propria base, fino al blocco del gioco in cui una granata temporale oltre a bloccare la produzione di unità da parte del nemico impedisce di vincere, non considerando più la conquista delle basi avversarie.
Anche se probabilmente questi bug verranno sistemati, non si può fare a meno di pensare di trovarsi davanti ad un gioco ancora in fase beta. Sfortunatamente non è l’unico difetto del gioco, che a lungo andare rivela, soprattutto una volta sbloccate le abilità più affini al nostro stile di gioco,
una noiosa ripetizione nella sua formula di base, sensazione probabilmente dovuta anche ad un’intelligenza artificiale che risulta essere estremamente prevedibile. Neanche le battaglie opzionali eseguite con un numero fisso di unità riescono a variare lo stile di gioco, che diventa invece estremamente frustrante quando il corretto posizionamento delle unità viene demolito da un’eccessiva sfortuna nell’assegnazione dei danni.
Verdetto
4.5 / 10
Una tempesta per la serie di Warhammer
Commento
Pro e Contro
✓ Buona ricostruzione del 40° Millennio
x Pieno di Bug
x Mancanza di funzionalità basilari
x Annoia facilmente
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