Final Fantasy XIV ha annunciato la sua seconda espansione,
Stormblood, che uscirà nel 2017 seguendo gli avvenimenti di
Heavensward, ancora in corso.
Naoki Yoshida, conosciuto anche col suo nickname
Yoshi-P, ha recentemente rilasciato un’ intervista col sito coreano
Game Focus, in cui ha parlato degli MMORPG e della loro situazione attuale, delle armature femminili e del successo del gioco tra le giocatrici, e del suo ruolo come producer e art director. In genere, un riassunto dei punti salienti dell’intervista per macroargomenti.
Sullo stato attuale degli MMORPG.
- In occidente l’argomento “Gli MMORPG sono morti” è discusso molto spesso.
- Non ci sono molte compagnie interessate a realizzare un nuovo MMORPG
- In genere, per realizzare un gioco sono necessari degli investimenti, ma siccome gli MMORPG sono investimenti ad alto rischio, gli investitori temono di non poter recuperare i loro soldi.
- Per avere successo nella scena attuale, un MMORPG deve essere su larga scala.
- Alcune compagnie vorrebbero lavorare nel settore, ma non hanno i soldi per farlo, e le compagnie che hanno le risorse per sviluppare un MMORPG vengono spinte dagli investitori a realizzare un gioco di un genere diverso.
- Allo stato attuale, anche volendo realizzare un MMORPG non ci sono le possibilità per farlo.
- Secondo Yoshi-P, il genere non è morto, ma si sta solo prendendo una pausa.
- Crede che torneranno a fare tendenza tra dieci o quindici anni.
- Yoshi-P compirà 44 anni il prossimo anno, e dubita di poter fare un altro gioco come Final Fantasy XIV quando avrà 55 o 60 anni, ma potrebbe dedicarsi ad un titolo più tranquillo o rilassante.
- Giocare a videogiochi è più comune nella sua generazione che in quella precedente, e crede che quando sarà vecchio giocare sarà considerato un hobby comune.
Saper accogliere i nuovi giocatori.
- Senza nuove generazioni di MMORPG, il genere stesso potrebbe scomparire.
- In Corea del Sud, molti giochi ti permettono di ottenere da subito abilità sgargianti e spettacolari; tuttavia, questo tipo di gioco è abbastanza difficile da approcciare per un giocatore che arriva da un background più casual.
- Final Fantasy XIV ha molti contenuti e caratteristiche, ma è importante che sia anche approcciabile dal videogiocatore meno dedicato.
- Gli sviluppatori sanno che le prime parti del gioco non sono molto divertenti, ma si chiedono se dare da subito al giocatore un grande numero di strumenti sia la scelta giusta.
- I videogiochi in Corea devono tener conto delle nuove generazioni e dei giocatori più casual.
Sul pubblico femminile e armature ed abiti sexy.
- Final Fantasy XIV ha un numero relativamente alto di giocatrici, ma non è mai stato pensato come un gioco che facesse appello ad un genere in particolare.
- Il gioco non ha elementi che potrebbero lasciare un’ impressione sgradevole su di un pubblico femminile.
- Yoshi-P non ha mai avuto problemi ma neanche interesse, personalmente, con costumi o armature che mostrassero molta pelle.
- Secondo molte persone, poichè gli MMORPG hanno una playerbase prevalentemente maschile, introdurre armature o costumi succinti e personaggi sexy potrebbe attirare giocatori maschi.
- Secondo lui, questo tipo di ragionamento è fatto principalmente dai produttori, ma alcune ragazze giocando potrebbero non gradire determinati modelli di abiti e armature.
- Avendo Final Fantasy XIV una sottoscrizione mensile, non hanno bisogno di introdurre costumi sexy acquistabili per monetizzare, e quindi anche le giocatrici non si preoccupano di questo genere di contenuti.
- Sebbene sia possibile rimuovere l’armatura completamente per osservare la biancheria dei personaggi, dai dati che hanno analizzato le giocatrici femminili tendono a non farlo mai di proposito.
- Poiché gli MMORPG attraggono giocatori di tutte le età e di ogni genere, è sbagliato cercare di attirare un genere specifico di giocatori.
Su eventuali progetti futuri.
- Al momento Yoshi-P ricopre le cariche sia di producer che di art-director, ma vorrebbe smettere di essere producer il prima possibile.
- Se ci fosse qualcuno ad assumersi il suo incarico da producer, smetterebbe all’ istante.
- Due lavori non implica doppio salario.
- Uno dei problemi è che nessuno è disposto a ricoprire quella carica. Un altro è che si sente comunque molto motivato con Final Fantasy XIV.
- Crede che se si sforzasse a lavorare mancherebbe di rispetto alle aspettative dei fan, ma al momento è molto motivato e convinto del progetto e continuerà come sta facendo.
- Anche se alcuni titoli cambiano direttori tra un’ espansione e la successiva, c’è ancora tanto che vuole fare personalmente sul titolo. E finché non avrà realizzato tutti i suoi progetti, non lascerà l’ incarico.
- Ovviamente, secondo alcuni fan “Yoshida dovrebbe darsi all’ ippica” [Ride]
- Personalmente, vorrebbe dedicarsi ad altri titoli quando sarà più anziano.
- Sta pensando di trovare un suo successore, ma al momento non ha trovato nessuno.
Il personaggio preferito della saga di
Naoki Yoshida è
Sephiroth (con l’h finale, quindi si parla del villain di Final Fantasy 7 e non del Fiend del quattordicesimo capitolo).
Final Fantasy XIV è disponibile per PC, PlayStation 4 e PlayStation 3. Continuate a seguirci per novità ed informazioni dal mondo videoludico.
Fonte
#LiveTheRebellion