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Lo studio ha annunciato di avere 23 progetti in via di sviluppo, di cui 13 ancora da annunciare. Di seguito il comunicato stampa dell’acquisizione.
Flashback Obbligatorio
È iniziato tutto in Svezia nel 2008 come una piccola impresa con l’obiettivo di pubblicare alcuni titoli come Dance Party Club Hits, Kart Racer e Truck Racer su PlayStation 2 e Nintendo Wii. L’anno seguente, siamo riusciti a piazzare We Sing, un franchise di titoli karaoke per Nintendo Wii che ha venduto milioni.
Nel 2011, con la nostra prima acquisizione, Nordic Games ha compiuto il suo primo passo nella trasformazione da piccolo produttore su due piattaforme a produttore multi-piattaforme, di diversi generi e su scala globale.
Probabilmente uno dei nostri momenti topici è stato il 2013, con l’acquisizione di Darksiders. Le testate riportavano titoli come “Chi diamine sarebbe Nordic Games”, “Darksiders acquisito da…Nordic Games?” e “Nordic Games spiegano chi cavolo sono e cosa intendono fare con Darksiders”. È divertente, ma all’epoca avevano ragione. Fino a quel punto, ci eravamo mantenuti come dei produttori di basso profilo che lavoravano per pubblicare i propri giochi, mormorandoci parole di incoraggiamento sul lavoro, e d’un tratto eravamo sotto i riflettori della scena gaming internazionale. All’epoca eravamo certi di aver preso la decisione migliore nella storia della nostra compagnia.
Numeri di Nordic Games
Sin dalla nostra fondazione nel 2008, possiamo guardare con orgoglio alla crescita continua durante questi 8 anni in tutti i settori del nostro business, non solo quelli fondamentali.
Durante questi anni, abbiamo pubblicato, fra le nostre produzioni e le quelle acquisite, 16 IP, che risultano in un catalogo di 250 giochi, 60 trademark, centinaia di siti e un numero discreto di brevetti fra software ed hardware.
Abbiamo lanciato 61 progetti per lo sviluppo di giochi, ed abbiamo creato 82 posti di lavoro (se consideriamo anche i dipendenti esterni, arriviamo a 325), e possiamo vantare una bassa fluttuazione del numero dei posti di lavoro, quasi zero.
Abbiamo realizzato due studi di produzione, uno a Phoenix, Arizona (speriamo che Donald Trump ci legga), ed un altro a Monaco, Germania, e abbiamo aumentato il numero di dipendenti da 2 nel 2008 ad 84 al momento.
Vi presentiamo THQ Nordic
Anche se siamo orgogliosi delle nostre radici svedesi ed abbiamo ottenuto ottimi risultati sotto il nome Nordic Games, abbiamo deciso di includere THQ nel nostro nome. Questi titoli che abbiamo acquisito saranno una grossa parte del nostro business in futuro, e cambiare il nome è un segnale che stiamo facendo molto di più dell’essere semplicemente “proprietari” di queste IP.
Le apprezziamo, e vogliamo che abbiano il meglio delle nostre risorse per la produzione perchè siano in linea con le aspettative dei nostri fan e delle community internazionali di giocatori.
Una piccola nota- un altro aspetto positivo di questa rinominazione è che non ci chiederanno più dei Nordic Games party alla Gamescom- erano gli altri membri del team a organizzarli.
Con questa rinominazione siamo entrati nella fase successiva dell’evoluzione della nostra compagnia.
Al momento abbiamo 23 progetti in fase di lavorazione, e 13 devono ancora essere annunciati pubblicamente, ma lo saranno nei prossimi mesi. Non c’è bisogno di dirlo, ma la maggior parte di questi titoli sono basati su IP di THQ.
Per quanto riguarda il design del logo, Lars Wingefor, il fondatore e proprietario della compagnia, vorrebbe fare questa dichiarazione.
“Riguardo il logo, ci siamo imbattuti nel design mentre esploravamo alcuni file di contenuti grafici dopo l’acqusizione, e ci siamo detti, perchè no? Speriamo che i nostri partner non siano confusi da questo nuovo logo, ma non sarà un grosso problema. Vi aspettiamo ai nostri stand alla Gamescom per provare i nostri giochi e vedere il nostro nuovo logo in alta risoluzione”.
Vi aspettiamo a Colonia allo stando della Gamescom per provare i nostri titoli e i nostri progetti. E anche se non siete interessati, siete i benvenuti per ricaricare i vostri telefoni, catturare qualche Pokémon, o semplicemente fare quattro chiacchiere.
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