WiiU non è certo celebre per essere una console capace di catturare coloro che sono alla ricerca di titoli adulti, con forti dosi di violenza e litri e litri di sangue. Certo che,
se qualcuno si informasse attentamente sulla console casalinga Nintendo, scoprirebbe che i titoli ci sono eccome, a partire da quello
ZombiU snobbato da molti alla sua uscita e riscoperto solo ora grazie alla conversione in arrivo su
PC, PlayStation 4 e Xbox One. Sarà riuscito il titolo targato
Ubisoft Montpellier a far colpo sui videogiocatori nonostante l’assenza di una parte centrale del gameplay come il GamePad di WiiU? Vi ricordiamo che
Zombi (questo è il titolo della nuova versione) è disponibile per PC, PlayStation 4 e Xbox One solo in formato digitale al prezzo di
19.90€.
Versione testata: Xbox One
Quanti giorni dopo?
La narrazione, forte di un’atmosfera ottimamente costruita, scorre in modo fluido dall’inizio alla fine
La
trama di
Zombi è
tanto semplice quanto ben congegnata. Questa volta, infatti, non vestiremo i panni di qualche militare/poliziotto/agente della S.T.A.R.S., ma interpreteremo dei
normali abitanti di Londra che, a causa di un terribile contagio, si trovano costretti a fare di tutto per
sopravvivere ad un’invasione di zombi. Guidati da una misteriosa voce diffusa tramite autoparlanti saremo spinti a
muoverci in continuazione per trovare nuove provviste e, con lo svilupparsi della storia, scoprire cos’è accaduto alla capitale inglese. La
narrazione, forte di un’atmosfera ottimamente costruita,
scorre in modo fluido dall’inizio alla fine,
coinvolgendo il giocatore e tenendo acceso il suo interesse grazie a nuove scoperte riguardo il virus e ad un continuo cambio di ambientazione che rende la storia più dinamica ed avvincente. Uno degli aspetti chiave della storia (e anche del gameplay) sta nel fatto che,
se il nostro protagonista soccomberà ai morsi degli zombi, saremo costretti ad utilizzare un nuovo abitante di Londra (generato in modo del tutto casuale). Questo elemento rende Zombi un titolo estremamente survival, obbligando il giocatore a rimanere sempre all’erta e a ritenere ogni nemico una vera e propria minaccia per la propria incolumità.
Regola numero 1: Cardio!
L’assenza del controller Nintendo si fa ovviamente sentire
Nonostante le premesse lo diciamo sin da subito:
Zombi, anche senza il pad di WiiU, rimane un titolo valido e convincente. L’assenza del controller Nintendo, però, si fa ovviamente sentire, anche se i ragazzi di
Straight Right (lo studio che si è occupato di questa conversione) sono riusciti a non gettare il tutto alle ortiche.
La mappa che prima era visualizzata sul pad, ad esempio, è
ora presente sullo schermo in basso a destra, risultando abbastanza comoda, ma perdendo quella sensazione che i giocatori avevano ogni volta che erano costretti a togliere gli occhi dalla TV per guardare il controller in cerca di qualche segnale di movimento da parte del radar. Idem per quanto riguarda
lo zaino che, ora,
ci appare alla semplice pressione di un tasto, perdendo comodità, ma mantenendo la sensazione di pericolo in quanto
il gioco non verrà messo in pausa. Per quanto riguarda le meccaniche che escludono l’utilizzo di un secondo schermo,
Zombi risulta essere un titolo survival moderatamente difficile che fa dell’uso delle armi bianche la sua componente principale. Sia chiaro, le armi da fuoco sono presenti, ma non riescono ad essere distruttive e silenziose come
una mazza da cricket, una mazza chiodata o una pala (le ultime due sono state aggiunte in questa nuova edizione).
La raccolta di vari oggetti (dalle munizioni ai medikit, passando per le assi con le quali sbarrare le porte)
è un punto cardine del gameplay di Zombi. Nel caso il nostro personaggio venisse ucciso, come anticipato nel paragrafo relativo alla trama, saremo infatti costretti a tornare sui nostri passi con un nuovo eroe e,
per recuperare lo zaino contenente tutti gli oggetti, saremo obbligati ad uccidere il nostro precedente protagonista. Questa meccanica, che ad alcuni potrà ricordare vagamente la serie Souls, risulta estremamente coinvolgente e capace di mantenere l’attenzione del giocatore sempre viva e all’erta.
È stata totalmente rimossa, invece, la parte multiplayer del titolo che, seppur non esaltante, era da ritenersi una simpatica aggiunta al lavoro di Ubisoft Montepellier.
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ZOMBI vanta un comparto sonoro inattaccabile da tutti i punti di vista
Come al solito quando si ha per le mani una versione rimasterizzata di un titolo, uno degli elementi più importanti da analizzare è l’evoluzione del comparto tecnico. Ci spiace constatare, quindi, che
il lavoro svolto per svecchiare ZombiU non è tra i migliori, in quanto si tratta di un
mero upscale con qualche
piccolo ritocco per quanto riguarda l’illuminazione. Non che il risultato sia brutto da vedere (si tratta comunque di un titolo solido sin dalla nascita), ma poteva essere fatto un lavoro migliore per aggiornare la parte grafica. Questo è ancora più evidente quando, nonostante non si tratti di un titolo particolarmente pesante, ci si trova di fronte a
pesanti cali di frame anche in situazioni non concitate, lasciando l’amaro in bocca al giocatore. Nulla da dire per il
comparto sonoro che, tra un
doppiaggio in italiano di ottima qualità e una colonna sonora capace di valorizzare momenti di tensione e cupi silenzi con la medesima maestria, rimane inattaccabile da tutti i punti di vista. Ultima nota, infine, per quanto riguarda il prezzo di questa nuova edizione; prezzo che, con i suoi
19.90€, rende il titolo ancora più imperdibile per gli amanti dei giochi horror/survival.
Verdetto
8 / 10
Vediamo in quanti lo ameranno ora che non è più esclusiva WiiU!
Commento
Pro e Contro
✓ Atmosfera inquietante
✓ Gameplay unico e solido
✓ Comparto sonoro eccelso
✓ Prezzo alla portata di tutti
x L'assenza del Pad di WiiU si sente
x Graficamente non al top
x Qualche immotivato calo di frame
x Assenza del multiplayer
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