Speciale Come restare a casa e fare fitness con i videogiochi

Sono le 18 – o giù di lì. Chiudo finalmente il PC di lavoro dopo una giornata che sembrava un anno, portandomi dietro mal di testa, dolori articolari e kit del bravo quasi trentenne. Salgo al piano di sopra e trovo madre e sorella sdraiate sul pavimento, per la loro quotidiana ginnastica tra quattro mura. Merenda alla mano mi dico: forse è meglio che vada anch’io. No, niente lezione di aerobica Youtube. Il fitness che ho deciso di fare io in casa è fatto di videogiochi. Il regalo giusto, pochi euro di spesa in tempi di saldi e nella mia libreria l’essenziale è già pronto.

Nel 2020 la tecnologia VR si sta ritagliando un posto nel mondo dei videogiochi. Certo molte cose possono ancora migliorare – specie su PSVR, dove giocare in realtà virtuale sa un po’ di impiccagione con tutti quei fili. All’inizio la libreria non era un granché estesa, ma con molta calma si aggiungono titoli su cui vale decisamente la pena investire. E non si tratta solo di stereotipici sparatutto o horror, ma anche di molto altro. In tempi di quarantena che speriamo non si ripetano ci sono perle di videogiochi da scovare, un’opportunità di fare fitness in casa da non sottovalutare.

L’incrocio definitivo tra la passione per il gaming e quella per Star Wars. Un Guitar Hero da uno studio indipendente, che invece di uno strumento musicale ti mette in mano due spade laser. E poi le differenze non finiscono qui: a difficoltà più alte si alza al massimo il ritmo e si passa agli squat, tanto che su PC le mod vi tracciano anche il consumo calorico. Purtroppo la versione PSVR è piuttosto limitata rispetto a quella Oculus, non potendo far uso di mod nemmeno per aggiungere brani al gioco. Ma questo poco importa: quello che c’è è già più che sufficiente ad aiutarvi a tenere il corpo attivo. Se a un certo punto doveste poi stufarvi di spade laser, vi basta cercare “fitness VR” sul PlayStation store.

Non vi nascondo che non ci sono miriadi di titoli, ma ha importanza? Quel che conta è la sostanza. Da Beat Saber, ad esempio, potete passare a BoxVR – che è esattamente quel che dice il nome. L’incarnazione più letterale della combo “fitness in VR”, un esercizio che adesso potete fare anche da casa con due o tre videogiochi. Colpite le note a ritmo di musica, schivate ostacoli – anche qui a suon di squat – e un allenamento di un quarto d’ora vi sembrerà eterno. Qui ci sono tanti livelli da provare, scegliendoli in base alla durata dell’esercizio. Anche le canzoni più lunghe sono tarate per alternare tempi di intensa attività a tempi “di riposo”, con combo più generose e ritmi meno serrati.

Dalle spade laser alla boxe, fino ai giochi di tennis, golf e chi più ne ha più ne metta. Sparc, Everybody’s Golf VR, Sprint Vector – alcuni dei nomi più frequenti nel genere. Dopo i successi del campo medico, anche nel fitness la tecnologia VR inizia a distinguersi – augurandosi, di nuovo, che in futuro non si renda così necessario tenersi in forma da casa con dei videogiochi.

L’industria videoludica ci prova da sempre a trovare dei modi per permettere ai consumatori di allenarsi in casa. Un esempio tanto banale quanto d’obbligo è naturalmente Nintendo Wii, una console pensata per essere giocata in compagnia e che di scelte di fitness ne offriva. Vi ricordate Wii Fitness? Era una collezione di esercizi leggeri, cui tornare giornalmente e che aveva anche un suo controller dedicato (una bilancia). Un personal trainer in-game teneva addirittura traccia dei vostri progressi, dal day one al giorno obiettivo scelto da voi. Dal canto suo Sony non aveva mai sconfinato oltre il territorio del puro intrattenimento, introducendo di diverso dal suo competitor principale Microsoft solo un controller ad-hoc per la realtà aumentata. Ora invece cambia le carte in tavola (già da mesi, ormai), battendo leggermente sul tempo Nintendo che ci riprova con la linea fitness della sua Switch.

Allenarsi da casa in VR potrebbe essere una linea d’azione di modesta importanza per i videogiochi. I benefici ci sono, soprattutto in una situazione in cui non ci si può spostare più di tanto. Spesso si finisce a considerare i videogiochi come un qualcosa che si possa utilizzare solo in compagnia di altre persone – il che ovviamente taglia la realtà virtuale fuori dagli interessi di molti. Questa però non è che un’integrazione a cui ricorrere di tanto in tanto, per un divertimento diverso dal solito. Come tale dovete pensare la lineup in espansione di giochi col casco. Il consiglio di tenersi in forma usando i videogiochi VR resta sempre valido, dunque, nel tempo che passate a giocare in single player.

È di dominio quasi pubblico che tenersi in forma con i videogiochi è possibile.

Questo gli sviluppatori lo sanno bene. Beat Games, infatti, ha di recente rilasciato oltre a un music pack Timbaland anche un brano extra gratuito di nome FitBeat. Se il titolo non dovesse parlare per sé vi garantisco che si tratta di due minuti molto impegnativi, in cui il testo della stessa canzone vi guiderà in un vero e proprio allenamento in casa. E ciò in cui Beat Saber sembra stare ancora tastando il terreno BoxVR è nato per farlo.

Se le considerazioni qui esposte dovessero risultare azzardate, pensate che esiste addirittura un’associazione che fa dei videogiochi fitness VR la sua pietra angolare. Il VR Health Institute si occupa di studiare l’apporto che la realtà aumentata dà al fitness. Allenarsi con i videogiochi è un buon modo di tenersi in forma? Dà benefici? Sul loro sito troverete risposte a queste domande, a un elenco di singoli giochi valutati anche in base a punti di forza e debolezze dell’allenamento offerto. Si tratta insomma di uno strumento utile, che mette a vostra disposizione ricerche attente per scegliere un videogioco da fitness in casa.

Ci sono sempre i dovuti scongiuri del caso. I benefici di un paio d’ore in palestra, in piscina o all’aperto restano impareggiabili – ma se un giorno non dovesse andarvi di uscire? O se, come in questa situazione, non poteste farlo? A quel punto per tenersi in forma i videogiochi VR sarebbero un valido compagno per fare del fitness base in casa, con l’obiettivo ad esempio perdere peso. Come sempre la costanza premia, e ci sono storie di persone che hanno puntato tutto su quell’ora di gioco al giorno per migliorare la propria forma . L’ostacolo più grande sembra essere, se non ne siete già muniti, comprare l’headset – che può costare non poco. Ma se lo avete già ricordate che il fitness VR è un buon investimento per allenarsi in casa.

Allenarsi in casa con i videogiochi può aiutare se ad esempio lavorate tutto il giorno, e l’ultima cosa di cui avete voglia la sera è spendere due ore in palestra. Può aiutare se avete un abbonamento annuale che per circostanze varie finisce puntualmente in vacca (garantisco). Se l’obiettivo che avete in mente è perdere peso o quell’ora sindacale di stretching al giorno, con i videogiochi come Beat Saber potete raggiungerlo e avere anche un po’ di più. Zio Google alla mano, e scovare i compagni giusti per tenersi in forma in casa sarà uno scherzo.