In una colonna dell’ultimo numero di Famitsu, Masahiro Sakurai torna a parlare di Super Smash Bros. Ultimate.  Questa volta, l’argomento intorno a cui orbitano le sue parole è soprattutto la tanto attesa modalità storia.

Dopo l’annuncio durante l’ultimo direct di Nintendo, sono state molte le curiosità e le attenzioni degli appassionati sulle informazioni contenute in ogni frame del trailer.

 

 

In particolare, l’aspetto più discusso riguarda il motivo per cui Kirby sia, almeno apparentemente, il protagonista di questa inedita avventura. Non sarà sfuggito, infatti, come l’amabile personaggio sferoidale sia l’unico a salvarsi dal micidiale attacco di Galeem. Per gli altri personaggi, invece, non c’è scampo.

Ad alimentare il dibattito, ovviamente, sono i poteri ben più “speciali” di alcuni eroi del roster, che avrebbero potuto salvarsi con nonchalance, almeno in teoria. Bayonetta e Palutena, per esempio, possiedono delle abilità pari o simili a quelle delle divinità.

Inoltre, in molti hanno notato la vicinanza tra la lettura al contrario del nome giapponese della modalità, Hoshi no Kaabi, con il titolo della serie di Kirby & Co. Hoshi no Kirbi.

 

Pressato dalla voglia di sapere dei fan, Sakurai apre l’intervista cercando di dare spiegazioni più convincenti possibile.

Per gli autori e gli sviluppatori di La stella della speranza è stato poco più che ovvio il fatto che Kirby sarebbe stato l’unico superstite. Questo, scrive Sakurai, per due motivi.

 

Primo, perché mostrando la ritirata dei personaggi in un video, il prescelto doveva necessariamente possedere un metodo di fuga adeguato. Ovviamente, la corsa fisica non poteva essere sufficiente, né tantomeno ali, navicelle e teletrasporti vari. La Stella Warp, invece, è l’unico mezzo in grado di deformarsi e sfuggire, quindi, all’impeto dei raggi di Galeem.

In secondo luogo, Kirby è semplicemente un personaggio facile da utilizzare. Il suo profilo, quindi, era più che adatto per incarnare lo starter della vicenda. Se non fosse chiaro, La stella della speranza non sarà una storia su Kirby.

 

Proprio per questi motivi, Bayonetta e Palutena non sono riuscite a salvarsi dall’attacco. Oltre a presentare moveset più macchinosi, la strega pistolera non sarebbe potuta fuggire in Purgatorio dato che i suoi nemici erano diventati spiriti; Palutena, analogamente, non ha potuto usare i suoi poteri per via della trasformazione delle altre divinità di Kid Icarus.

 

Passando ad altro, il creatore di Super Smash Bros. ha voluto dare il benvenuto a Erina Koga, la cantante che ha interpretato il tema della versione giapponese.

Inoltre, Sakurai ha annunciato che a seguito del lancio ci sarà un aggiornamento sulla desincronizzazione del replay. A proposito, gli utenti saranno in grado di conservare le registrazioni delle loro imprese convertendole in formati video.

L’ultima nota dell’articolo riguarda invece gli spiriti: al primo avvio della modalità, gli utenti riceveranno uno sticker di classe avanzata – e per Sakurai sarà divertente vedere cosa vi capiterà.

 

Se queste novità vi fanno venire voglia di giocare a Super Smash. Bros Ultimate, potrà essere vostro il 7 dicembre.

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