Al di là dei gusti personali, le prime due stagioni di Daredevil sono tutt’ora il miglior prodotto Marvel realizzato da Netflix.
In occasione della
Milan Gamesweek, siamo stati invitati da
Netflix per un incontro a porte chiuse in compagnia dell’attore
Charlie Cox (Daredevil) e di
Erik Oleson, showrunner della
terza stagione dedicata al Diavolo targato Marvel,
in uscita il 19 ottobre sulla celebre piattaforma di streaming. In attesa di scoprire se si tratterà di un prodotto valido come le prime due stagioni o se subirà una fine indegna come accaduto a Jessica Jones, vediamo tutti gli aggiornamenti provenienti da questo speciale panel!
Quattro chiacchiere col diavolo
La terza stagione di Daredevil saprà far felici fan e nuovi utenti
La prima parte dell’incontro, una volta terminati gli applausi per l’entrata in scena di Charlie e Erik, è servita per
delineare la nuova identità della serie, che con il cambio di showrunner pare avere intenzione di rinnovarsi, pur rimanendo estremamente coerente con il passato. Ecco che
Erik, quindi,
ci ha raccontato come le nuove avventure di Matt Murdock siano pensate per i fan dei fumetti, ma non tanto per dar loro quello che vogliono, ma per accoglierli calorosamente tramite un vasto numero di riferimenti/citazioni e stupirli in un secondo momento con colpi di scena imprevedibili.
Non aspettiamoci di vedere la caduta nel tunnel della droga di Karen Page o Daredevil comportarsi nello stesso modo della saga “Rinascita”.
Il Diavolo di Netflix viene da un background differente e, per forza di cose, non potrà essere identico alla controparte cartacea.
Oleson ha continuato il proprio discorso tranquillizzando tutti i presenti:
“Se siete dei Marvel Fan alla ricerca anche della più piccola citazione, non potrete che amare questa terza stagione di Daredevil. Abbiamo messo easter eggs in qualsiasi cosa, dalle scritte sui muri alle notizie di fondo nei notiziari. Il nostro scopo è quello di conquistare ogni tipo di spettatore, con una storia che vuole essere a metà tra la prima stagione del serial e i Soprano!”.
Charlie Cox, nel frattempo, ha rivelato come sia passato dal non leggere alcun fumetto al non poter fare a meno di seguire le avventure di Devil di Terra-616 (ora Terra Prima). Questo gli ha permesso di
approfondire ulteriormente il suo rapporto con Matt, portandolo all’ennesima potenza in questa terza stagione, che vuole essere ricca di azione, dramma e personaggi estremamente caratterizzati. Personaggi che, questa volta, non si limitano al cast già conosciuto nelle prime due stagioni, ma che comprendono anche
Wilson Bethel nei panni dell’Agente Poindexter, che molti di voi conosceranno come
Bullseye.
Hai mai danzato col Diavolo nel pallido plenilunio?
Wilson Bethel si dimostra un Bullseye a dir poco stupendo
Proprio
Wilson Bethel è stato il protagonista di due clip (su tre) mostrate in anteprima, riuscendo con un minutaggio totale di 8-9 minuti a convincerci già del tutto. Se il primo video altro non è che il trailer che potete trovare qui sopra (innegabilmente ottimo),
la seconda scena che ci è stata fatta vedere comprende un lungo scontro tra il nostro Diavolo Custode, in tenuta nera,
e Bullseye, nei panni rossi e neri del secondo costume di Matt. Non entriamo nel dettaglio per evitare di rovinarvi l’esperienza, ma possiamo tranquillamente ammettere di esserci trovati di fronte alla
miglior scazzottata mai girata in una serie Marvel/Netflix, con un “Bullseye” spaventosamente pericoloso e capace non solo di tenere testa a Daredevil, ma anche di incutere timore nel cuore dell’Uomo senza Paura.
Vi garantiamo che non stiamo assolutamente esagerando!
Bethel risulta essere la perfetta incarnazione del pericoloso villain della Casa delle Idee, forte di un’interpretazione folle che, ne siamo certi, ricorderemo per lungo tempo e che ci auguriamo di rivedere in futuro. La terza clip, invece, era dedicata all’altro villain di Matt:
Wilson Fisk. Vincent D’Onofrio, nei tre minuti di video, ci ha già fatto venire la
pelle d’oca, ricordandoci perché stavamo aspettando con tanta ansia il 19 ottobre e confermandosi come il Kingpin definitivo.
Ottima la regia della scena che, grazie a un paio di controcampi ben riusciti, riesce ad enfatizzare una grande prova attoriale di D’Onofrio, capace di mutare l’espressione sul proprio volto e di trasmettere contemporaneamente emozioni che vanno dall’ammirazione alla paura. Insomma: esattamente quello che un buon Fisk dovrebbe trasmettere.
Patto col Diavolo
Erik Oleson non deve apprezzare molto l’attuale politica americana
Come di consueto, la parte finale del panel è stata dedicata alla
domande della stampa. Abbiamo quindi scoperto come, nonostante la comodità del costume nero, Charlie Cox preferisca quello più classico dei fumetti e come lo showrunner abbia delineato la propria versione di Kinpin come un altro tiranno dotato della mania del controllo, ma appartenente al mondo reale.
Erik Oleson ha rinnovato il suo interesse nel riuscire a soddisfare sia gli utenti “standard” che quelli più “hardcore”, mentre il nostro Matt Murdock ha confermato di non sapere nulla per quanto riguarda future interazioni con gli altri personaggi del Marvel Cinematic Universe.
Insomma: l’attesa per questa terza stagione di Daredevil comincia a farsi davvero insostenibile!
E voi che cosa ne pensate? State aspettando le nuove avventure del Diavolo di Hell’s Kitchen? Siete tra coloro che la guarderanno solo quando avranno tempo oppure appartenete a quel core di utenti che faranno Binge Watching il 19 ottobre?! Chi vi scrive ammette che, dopo le deludenti ultime serie Marvel/Netflix, finalmente prova ancora interesse per un prodotto appartenente alla categoria appena citata.
Dai che ci siamo. Daredevil sta per tornare!
#LiveTheRebellion