La divisione britannica di I Love Videogames (ma solo la parte composta da Antonino Lupo e Beatrice Povia) ha avuto l’occasione di partecipare all’MCM Comic-Con 2017, una fiera del fumetto londinese tenutasi al mastodontico ExCeL Exhibition Centre.
Pressoché tutti i videogiocatori veramente appassionati (e molti anche di vecchia data) condividono e covano un sogno ben preciso, più o meno pressante nelle profondità della loro anima:
partecipare a una grande fiera del videogioco, spesso il mastodontico
Electronic Entertainment Expo (il famoso “E3”, come se ci fosse bisogno di specificarlo) o altre fiere altrettanto importanti, come il
PlayStation Experience o la
GamesCom in Germania. Noi di
I Love Videogames non siamo ancora riusciti a raggiungere le coste americane (sebbene la barba vichinga del nostro Guido sia ormai leggendaria), ma, in compenso, ci siamo comunque avvicinati ad altri lidi germanici nel resto d’Europa.
Dopo la nostra analisi di
Hellblade in tutte le salse, in fondo, ci poteva anche stare che alcuni di noi finissero in terra britannica.
Chiuso il momento autopromozionale, andiamo al vero fulcro di questo
reportage:
dal 27 al 29 ottobre, l’
ExCeL Exhibition Centre di Londra ha ospitato l’
MCM Comic-Con, una fiera per amanti del fumetto e del videogioco che, come potrete ben intuire, era di dimensioni a dir poco mastodontiche, con un gran numero di stand e occasioni di svago interessanti per i geek di tutta Europa. Tra stand artigianali, boot ufficiali di un gran numero di sviluppatori (
Nintendo,
Ubisoft e
Bandai Namco Entertainment, per dirne alcuni) e tanti ospiti speciali, la fiera si è svolta con una grande affluenza di persone, professionisti e altro ancora. Per darvi un’idea della grandezza dell’ExCeL, potreste iniziare a guardare la foto qui sotto.
E pensate che questa inquadratura riesce a catturare soltanto metà della sezione Nord dell’ExCeL. La sezione Sud era almeno altrettanto grande.
Una fiera nel cuore di Londra… Più o meno
A circa mezz’ora di strada dal centro di Londra, l’ExCeL Exhibition Centre è collocato in East London ed è difficilmente comodo da raggiungere per tutti i londinesi in meno di un’oretta. Tuttavia, essendo il centro di eventi più grande e conosciuto dell’intera metropoli, è normale che sia collegato alla perfezione con tutto il resto della città: dalla nostra precedente posizione in
East Dulwich (South-East London), ad esempio, è stata necessaria soltanto un’ora di strada (cambiando due o tre treni tra
Overground e
Tube) per raggiungere il centro, e l’enorme affluenza di persone (in cosplay e non) si poteva facilmente gestire aspettando il treno successivo. Nel caso in cui vi trovaste a Londra nei giorni del prossimo MCM Comic-Con, dunque, non disperate: probabilmente troverete con facilità un modo per raggiungere l’ExCeL, e vi assicuriamo che ne vale assolutamente la pena. Sia benedetta Londra per i suoi mezzi pubblici, insomma.
Una volta raggiunto l’Exhibition Centre e superati i controlli per i membri della stampa, l’ExCeL si è aperto di fronte ai nostri occhi in tutto il suo splendore.
Una hall gigantesca e ricca di luoghi di ristoro faceva da corridoio intermedio tra la sezione Nord e la sezione Sud, presso le quali si teneva la mastodontica fiera organizzata da
MCM Central Expo Group. Un gran numero di appassionati di fumetti e videogiochi era già presente in costume, e affollava i camminamenti del Centro con gran foga – Centro che, comunque, era in grado di sostenere con ampio respiro una così alta mole di partecipanti.
Comic-Con Tuttigusti +1
Al di là dei numerosi, incredibili
Special Guest di cui parleremo più avanti (i nomi
David Bradley e
Andrew Scott vi dicono nulla?), l’
MCM Comic-Con offriva un gran numero di occasioni di svago per nerd di ogni tipo: nata principalmente come “Comic Convention”, ad esempio,
è naturale che fosse presente un’intera area dedicata al mondo Marvel, così come un’intera area dedicata esclusivamente al mondo dei fumetti e dei manga.
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Poteva essere una buona idea gettarsi su Death Note per dimenticare il film di Netflix…
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… O anche comprare un vero e proprio Death Note per sfogarsi sul mondo.
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Non mancavano le aree dedicate ai giochi di carte, ai disegnatori, o anche a quegli stand pieni di semplici cianfrusaglie che, in qualche modo, chiamano a gran voce per il portafogli di chiunque incroci il loro sguardo.
Se comprare uno dei simpatici e pucciosi cuscini dallo stand qui sopra ci avrebbe fatto sentire sporchi per il resto della nostra vita (ma uno sporco carino e coccoloso),
lo stesso non si può dire delle splendide action figure che era possibile trovare in giro per la fiera: l’offerta era davvero alta e di qualità incredibile, specie negli stand più specializzati in tali meraviglie. Ci è capitato, ad esempio, di vedere diverse
figure di
First4Figures, uno dei produttori più prestigiosi e rinomati di Action Figures in tutto il mondo civilizzato.
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Quel Woody lì in mezzo si commenta da solo.
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Se potessi tornare indietro, non garantisco che non spenderei un buon centone su questa meraviglia.
It’s Mario Time!
Quel che probabilmente interessa di più voi che siete arrivati qui in fondo, tuttavia, è
la sezione dedicata al gaming. A parte la presenza di vari visori VR (
Oculus, HTC Vive e PlayStation VR) per provare diverse esperienze di realtà virtuale, la sezione Nord dell’ExCeL
era praticamente dominata per metà dagli sviluppatori di videogiochi e dalle compagnie di rivenditori a essi dedicate. Interessantissima, ad esempio, l’iniziativa di
GAME, che permetteva di provare
Super Mario Odyssey all’interno di un
Double-Decker allestito per l’occasione con ben 17 Switch. È ovvio che era necessario aspettare qualche minuto prima che la fila proseguisse, ma tutti i partecipanti ricevevano in omaggio un Cappy di carta, da assemblare, ripiegare e indossare fieramente sul capo. E in più avevano l’occasione irripetibile di innamorarsi di
Super Mario Odyssey in dieci minuti di demo. Cosa che a noi, per esempio, è successa senza alcun dubbio.
Il nuovo capolavoro di Nintendo, in ogni caso, era disponibile per una prova anche nell’area dedicata all’azienda stessa, in cui era anche possibile provare il nuovo
Fire Emblem,
Splatoon 2,
ARMS e tanti altri titoli di punta per Switch.
Venerdì 27, inoltre, era possibile incontrare niente meno che Charles Martinet, doppiatore ufficiale di Mario, direttamente allo stand Nintendo. Sfortunatamente, però, noi non siamo riusciti a partecipare alla fiera quel giorno, e credo fermamente che ce ne pentiremo per il resto della nostra vita.
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#GAMEBus tutta la vita.
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No remorse.
Poco lontano,
Bandai Namco Entertainment permetteva di provare un gran numero di suoi titoli di punta in anteprima o in esclusiva, tra cui l’ultimo capitolo della serie
Naruto e il promettente
CodeVein, in uscita nel 2018. Nella stessa zona,
Ubisoft tentava di costruire aspettativa e curiosità con un booth completamente chiuso in cui permetteva di provare
Assassin’s Creed Origins (la demo Alpha mostrata all’E3, dunque ancora piena di imperfezioni) e
South Park: Scontri Di-Retti. In entrambi i casi ci siamo ritenuti soddisfatti dalla prova, sebbene i 25 minuti di attesa per ogni singolo turno ci abbiano un po’ spazientiti in coda – e pensate che ci hanno chiesto la carta d’identità (Origins e South Park hanno un rating 18+) solo dopo essere stati in coda per mezz’ora. Chi non l’aveva si è allontanato – giustamente – con un certo disturbo in corpo.
Non mancavano neanche gli stand con vere e proprie occasioni per i
retrogamer: un gran numero di giochi
N64,
NES,
SNES e affini erano infatti acquistabili presso diversi rivenditori specializzati nel retrogaming, e ci è anche capitato di vedere una meravigliosa e magnificente copia originale di
Tombi!, un meraviglioso platform dell’era PSX.
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Con l’offerta 2×3 di GAME ci siamo portati a casa Final Fantasy XV praticamente gratis, e Horizon a un prezzo estremamente competitivo.
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Be Our Guest!
Eppure, come anticipato in apertura, l’
MCM Comic-Con aveva ancora un’altra attrattiva per i geek di tutto il mondo: un numero incredibile di Special Guest, provenienti direttamente dal Cinema, il Teatro o il mondo della TV.
Abbiamo avuto la fortuna di fare una foto fugace a
Andrew Scott e
Anthony Mackie, ad esempio, mentre ci è stata concessa la presenza all’intervista di gruppo per
David Bradley, che conoscerete certamente per il ruolo di Gazza in
Harry Potter e l’amatissimo
Walder Frey in
Game Of Thrones. È Londra, dopotutto: una città in cui è possibile incontrare
Martin Freeman o
Sir Ian McKellen al Disney Store durante un turno di lavoro.
Peccato che, per coprire tutte le plausibili spese necessarie a ospitare tali personalità, i prezzi aggiuntivi offerti dall’MCM Comic-Con fossero esageratamente alti.
Un autografo poteva essere acquistato alla modica cifra di £30.00 in media, mentre i photo-shoot con l’attore/disegnatore in questione potevano raggiungere cifre persino più alte di così. Un vero peccato, in ogni caso,
che David Hayter fosse inizialmente previsto come ospite, ma poi non ha più potuto partecipare: una foto alla voce ufficiale di Solid Snake non sarebbe assolutamente guastata.
Ed è meraviglioso notare come, quando ci si trova effettivamente di fronte a personalità così conosciute, ci si renda conto di quanto siano
persone assolutamente normali. David Bradley aveva l’aspetto e il modo di porsi di un semplice vecchietto della porta accanto, gentile e simpatico come un vicino tipicamente inglese.
Una fiera mastodontica, costosa come il resto di Londra
Ma si parla di Londra, dopotutto, ed è normale che certe cose vengano vendute a caro prezzo. Non è un segreto che la vita, qui, costi parecchio, come non è un segreto che tutto (stipendi inclusi) sia proporzionato in base a tutto ciò. L’
MCM Comic-Con si è dimostrato particolarmente costoso per certe cose, particolarmente piacevole per altre, ma in ogni caso è stato un’esperienza meravigliosa da vivere, immersi nel cuore di una delle più grandi e belle città europee.
Prima di lasciarvi, un’ultima chicca: ci è capitato, nel corso della nostra visita, di parlare con una rappresentate dell’
SAE Institute, che ci ha permesso di provare alcuni dei videogiochi realizzati dai loro studenti. L’accademia in questione ha sede a Londra in
Kingsland Road, e offre diversi corsi creativi per lo sviluppo di videogiochi, film di animazione e altri prodotti multimediali. Si tratta a tutti gli effetti di un’accademia che offre
corsi di laurea completi (
Bachelor’s Degree) o
Master Of Arts per chi avesse già una laurea, e si presenta sicuramente come uno dei molti modi per iniziare a costruirsi una carriera nel settore creativo. L’SAE Institute offre dei corsi anche a Milano, dunque non lasciatevi scoraggiare dalla distanza dal Regno Unito; se siete interessati,
date pure un’occhiata al sito ufficiale dell’istituto per avere un’idea più chiara delle opportunità a vostra disposizione.
Infine, vi lasciamo a una galleria riassuntiva della fiera con alcuni dei cosplay più originali, ben fatti e/o strambi che abbiamo trovato, a partire da un simpatico
Topolino / Darth Vader.
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