Natale è periodo di grandi spese, per gli altri prima ancora che per se stessi, e può capitare che il mercato ci proponga delle offerte imperdibili che ci facciano pentire di essere “animali sociali” e che ci facciano rinnegare tutte le nostre promesse di altruismo. Fortunatamente non tutte le spese sono impossibili, e, se ci si aggira dalle parti del mercato Indie, un paio di portafogli fortunati potrebbero anche cogliere qualche buon affare su una serie di titoli a dir poco imperdibili.
Riunitevi, dunque, o Hipster di tutto il mondo: sulla scia dello
Speciale della settimana scorsa, vi proponiamo una lista di
10 titoli Indie da recuperare durante le feste, un po’ perché particolarmente originali, un po’ perché assolutamente validi e, magari, poco pubblicizzati dall’industria del settore.
Tutti i titoli in lista, in qualche modo, rappresentano un’esperienza imperdibile, sia essa narrativa, visiva o anche soltanto di gameplay. “Ciancio alle bande”, dunque, e iniziamo, ‘ché vi ho già rubato troppo tempo.
Anno: 2011 (XBLA, Steam); 2012 (Mac); 2015 (PS4)
Piattaforme: Xbox 360, PC, Mac, Linux, PS4
Quante persone servono per avvitare un capolavoro? Non più di sette, apparentemente, e possibilmente sparse tra San José e New York. O, almeno, questo era il team che è riuscito ad assemblare
Bastion, un titolo ad opera dei
Supergiant Games annunciato nel 2010 e rilasciato per la prima volta su
Xbox Live nel 2011. Caratterizzato da una “trama semplice ma avvincente”, una grande longevità e un ottimo comparto audio/visivo (
come è possibile vedere anche solo dal trailer qui sopra),
Bastion ha saputo conquistare la critica (
e il nostro Lettiero) grazie ai suoi ambienti dipinti a mano e al suo gameplay estremamente efficace, che faceva di un misto tra
platform e
action-RPG il suo punto di forza principale.
E il titolo dei Supergiant Games non chiede neanche troppo per essere giocato: circa €10,99 su
Steam e circa €14,99 su
Xbox Marketplace e
PlayStation Store (
anche se, per quest’ultimo, vale uno sconto del 50% fino al 25 Dicembre)
sono una cifra più che ragionevole per poter aggiungere un tale capolavoro alla propria libreria.
Anno: 2015
Piattaforme: PC, Mac, Linux, PS4, Xbox One
Mai desiderato un
Dungeons & Dragons con alcune meccaniche in stile
Batman Arkham? Apparentemente
il nostro Pietro Iacullo sì, e si è cimentato lui stesso nell’esplorazione di (
cito testuali parole) “un gioco dove bisogna farsi il mazzo”. E
Hand Of Fate, nella sua originalità, non è né più né meno che un riuscito mix tra una partita a carte e l’esplorazione di una serie di dungeon, solo in uno stile molto più “
roguelike” e, dunque, determinato esclusivamente dal caso. In una partita a carte per la propria vita (
qualcuno ha pensato a “Il Settimo Sigillo” di Ingmar Bergman? No?), il giocatore sarà chiamato ad affrontare boss e nemici all’interno di dungeon a generazione casuale, in cui il suo stesso equipaggiamento sarà stabilito principalmente dalle carte. Se siete sfortunati in amore, insomma, è probabile che possiate essere fortunati a
Hand Of Fate.
Il prezzo base di
Hand Of Fate, tuttavia, potrebbe far storcere il naso a più di un lettore incuriosito, poiché il titolo è prezzato a circa €22,99 su
Steam, €17,99 su
PlayStation Store e €19,99 su
Xbox Live. Con gli sconti invernali in avvicinamento, tuttavia, non è da escludere che il prezzo possa essere ridotto considerevolmente.
Anno: 2015
Piattaforme: PC, PS4, Xbox One
L’aggettivo “Indie”, nel campo dell’industria videoludica, è spesso sinonimo di “non convenzionale”, ma non per questo – fortunatamente – di cattivo gusto o di pessima qualità. Il lato migliore degli sviluppatori indipendenti è che amano “osare”, spingersi oltre coi temi per andare ed esplorare dei concept che il videogiocatore medio potrebbe non aver mai avuto modo di conoscere.
Beyond Eyes, un’avventura che vede il giocatore nei panni di una bambina cieca alla ricerca di un gattino, è una tra le migliori rappresentazioni di un concetto del genere.
Se
Bastion, nella sua straordinaria bellezza, poteva essere una sorta di dipinto interattivo
à la “
Braid“,
Beyond Eyes si allontana di molto poco da un vero e proprio quadro che “prende vita”: immersa in un mondo completamente bianco e senza colori, la piccola Rae dovrà farsi strada attraverso le campagne, i boschi e un paesino trafficato alla ricerca del suo piccolo amico, il gattino Nani. E, per quanto non sia affatto esente da difetti,
Beyond Eyes ha un solo, grande pregio: far restare a bocca aperta il giocatore per buona parte dell’esperienza di gioco, grazie ai suoi ambienti dipinti interamente a mano che vengono “colorati” man mano che Rae li tocca o li attraversa.
Beyond Eyes è una brevissima ma interessante avventura, caratterizzata da un concept dalla forza impareggiabile e un comparto grafico eccezionale. E, se deciderete di dare un’occasione al titolo dei
Tiger & Squid (attualmente disponibile su
Steam,
PS4 e
Xbox One per €12,99), sono sicuro che saprà lasciare un segno indelebile nel vostro cuore
come lo ha lasciato nel mio.
Anno: 2012 (PC, Mac); 2013 (PS3, PS Vita, Linux); 2014 (iOS, Android, Xbox One, PS4, Wii U)
Piattaforme: PC, Mac, PS3, PS Vita, Linux, iOS, Android, Xbox One, PS4, Wii U
Il povero Thomas si è ritrovato da solo in praticamente tutte le piattaforme più recenti concepite da mente umana, da PC a Wii U nella lunga lista che vedete di sopra. Ovunque andasse, Thomas era solo; ed era solo tanto quanto il suo unico ideatore e sviluppatore,
Mike Bithell, che ha saputo concepire un platform/puzzle (
inizialmente in formato flash) in grado di scalare efficacemente buona parte delle classifiche Indie.
Thomas Was Alone è una storia che “inizia dal nulla e nel nulla finisce”, strutturata in un centinaio di livelli accompagnati da una voce fuori campo che narra tutta la storia. Ciò che rende originale il titolo di Bithell, tuttavia, sono i suoi “personaggi”, fortemente caratterizzati e dotati di un gran numero di sfaccettature diverse nonostante non siano altro che semplici “forme geometriche”. E questo perché,
un po’ come avveniva ai nuclei di GLaDOS, i personaggi non sono altro che delle Intelligenze Artificiali sfuggite al controllo di un programma, costrette a collaborare per sopravvivere a una nube di pixel che non lascia loro respiro.
Tramite controlli semplici, una colonna sonora efficace e una narrazione grandiosa,
Thomas Was Alone è uno di quei titoli che promettono di insegnare qualcosa al giocatore, e che meritano certamente di essere giocati per la loro “semplice complessità”.
Tra le tante piattaforme indicate in apertura, segnaliamo la versione su
Steam, spesso soggetta a sconti in periodo di feste e attualmente prezzata a circa €7,99.
Anno: 2014 (PC); 2015 (PS4)
Piattaforme: PC, PS4, Xbox One (TBA)
Altro gioco, altra corsa; si fa per dire, perché in
Among The Sleep il giocatore viene chiamato a impersonare una bambina di due anni con seri problemi deambulatori dovuti all’età (
non pensavo che l’avrei mai detto riferendomi a qualcuno sotto gli 80 anni). E quale miglior modo di festeggiare
l’uscita PlayStation 4 di
Among The Sleep se non includendolo a gran voce all’interno di questa lista?
Forte di un level-design studiato ed efficace, di una colonna sonora convincente e di un colpo di scena finale dal fortissimo impatto,
Among The Sleep costringe a giocare l’intera avventura in prima persona dagli occhi di una bambina, in grado di camminare o gattonare a seconda delle esigenze (
ecco, questo non l’avrei sicuramente detto per qualcuno sopra gli 80 anni). Ben presto, tuttavia, ci si renderà conto che la mente della bambina è tutt’altro che serena, e che i suoi sogni sono affollati da creature piuttosto “disturbanti”.
Nei panni di una bambina, anche passare dalla culla all’armadio può rivelarsi un’impresa titanica, e
Among The Sleep ha un’estrema cura nel cercare di rendere piccoli dettagli del genere; grazie a una narrazione che decolla sul finale, il titolo di
Krillbite Studio è un potente pugno allo stomaco, uno spunto di riflessione per chiunque abbia un piccolo “cucciolo d’uomo” nella culla o, magari, stia pensando di averne uno in un prossimo futuro.
Ed è anche un horror piuttosto riuscito.
I più facoltosi potranno acquistare
Among The Sleep su
Steam o sul già accennato
PlayStation Store per circa €14,99. I più risparmiatori, invece, potrebbero sperare almeno in uno sconto sulla piattaforma di Valve nel corso del periodo Natalizio.
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