Recensione Oddworld: New ‘n’ Tasty

Un Mudokon stà scappando per lo Zulag, CATTURATELO !

Solamente qualche minuto prima, l’impiegato dell’anno dei Mattatoi Ernia, stava pulendo il pavimento del piano dirigenziale, dove erano ben esposti a scopo pubblicitario tutti i loro prodotti, tra cui anche gli snack di Meeches, sbarrati però dalla scritta “ESTINTI”. “Anche se è un peccato non poter mai più gustare una simile prelibatezza”, pensava Abe, “producevamo ancora del pasticcio di Paramita, e dell’ottima torta di Scrab!”. Continuando nel suo lavoro e perso nei suoi pensieri, nota una porta socchiusa dalla quale fa capolino una sinistra luce… avvicinandosi per capirne l’origine scopre che all’interno della stanza si sta tenendo una riunione del consiglio direttivo dei Glukkon, capitanata da Mullock, che mostrava un calo nelle vendite a causa della mancanza di materie prime da lavorare. Ma un vero capo senza scrupoli come Mullock non si era lasciato prendere dal panico alla vista di quei dati, e aveva preparato un nuovo snack in grado di far guadagnare i mattatoi persino più di prima: il “Ghiacciolo di Mudokon” !
Aveva intenzione di triturare Abe e tutti i suoi compagni ! Un ondata di orrore assalì il nostro inusuale eroe, poiché solamente lui poteva salvare sé stesso e tutti gli altri, quindi… TIRATELO FUORI DI LI!

 

 

 

Versione Testata: PlayStation 4

1998:Fuga da Ernia
Son passati più di quindici anni da quando Abe approdò sulla capostipite di casa Sony, e anche giocando il titolo originale, lo si riesce a considerare ancora fresco ed interessante, con il suo sottile alternarsi di macabrità e divertimento. Forse proprio per questo motivo i ragazzi della Oddworld Inhabitants hanno deciso di riproporlo, o meglio, ricrearlo praticamente da zero per le più recenti console sul mercato: ecco quindi che vede la luce Oddworld: New n’ Tasty, titolo esclusivamente digitale, disponibile ad un prezzo di partenza di 20.99€.

i semi-statici sfondi fanno spazio a fondali animati
Il gioco che ci troviamo davanti è, nell’essenza, lo stesso platform che abbiamo amato da giovanissimi, ma il comparto grafico è stato completamente rivoluzionato, ed i semi-statici sfondi in 2 dimensioni sono stati rimossi per far posto a fondali animati in grado di donare un forte senso di tridimensionalità all’intero ambiente. Le scene animate invece di essere sapientemente unite al gioco con una spettacolare computer grafica, sono state create con lo stesso motore del titolo, ed in alcuni casi, sono state leggermente modificate per cercare di essere una novità anche per i profondi conoscitori della serie.

 

L’enigma è sempre quello, ma più bello…
Gli enigmi sono sostanzialmente gli stessi del gioco originale, con qualche leggera modifica come l’utilizzo del fumo invece che delle “zone d’ombra” per nascondere Abe, il nuovo sistema di lancio delle pietre, che rende più dinamiche alcune soluzioni, ed infine il nuovo sistema di salute che permette ad Abe, alle difficoltà più basse, di incassare svariati colpi prima di morire.

diverse novità anche nel gameplay
In particolare per introdurre questo ultimo aspetto nel gioco si è sfruttato un concetto introdotto in Munch’s Oddysee: con la semplice pressione di un tasto sulla testa di Abe compariranno gli uccelli sacri che solitamente aprono i portali, più di queste creature saranno presenti, e maggiore sarà la salute del nostro eroe, l’unico modo per ripristinarla consiste nel salvare altri Mudokon. L’ultima importante modifica al gameplay, che a mio avviso facilita decisamente questo titolo rispetto all’originale, è che quando si sta cantando per possedere un nemico, all’avversario ipnotizzato non è più concesso di allontanarsi dallo schermo del giocatore, cosa che invece avveniva regolarmente nel gioco originale, e che spesso rendeva alcune aree molto più ardue.

300 piccoli Mudokon da salvare, di nuovo
Ovviamente non potevano mancare loro, i co-protagonisti del gioco, i 299 colleghi di Abe da salvare prima di essere trasformati in ghiaccioli e, come nell’originale, un intero mondo da esplorare in un viaggio alla ricerca di sé stessi, cercando di stare sempre attenti a segnali nascosti in grado di indicarci dove possano trovarsi i nostri cari compagni, un’impresa che potrebbe rivelarsi addirittura più ardua, dato che è più facile farsi distrarre dai colorati ambienti attraverso nei quali il gioco si sviluppa, ricchi di pregevoli giochi di luce, ma ad aiutarci a non perderne nemmeno uno è stata introdotta un’utilissima nuova funzione, quella del Quick-Save e del Quick-Load, estremamente utile nel caso ci sia dimenticati di un gruppo di Mudokon.
E così Abe, viaggiando dall’alta Paramonia alle distese di Scrabania, dovrà provare il proprio valore per ottenere i poteri di Shrykull, in modo da tornare ai mattatoi per salvare i suoi amici.

Verdetto
9 / 10
La salvezza di Oddworld
Commento
Non vi è alcun dubbio sul fatto che Oddworld:New 'n' Tasty, figlio della collaborazione tra Just Add Water e Oddworld Inhabitants, sia il vero esempio di un classico riadattato. Nonostante alcune meccaniche ancora un po’ legnose, ed alcune introduzioni mancanti, prese dal successivo capitolo Abe’s Exoddus, che non avrebbero assolutamente sfigurato, sono riusciti a trasformare questo gioco in qualcosa di adatto anche al pubblico contemporaneo, quel pubblico forse un po’ troppo coccolato dagli sviluppatori. I due team sono stati in grado di dimostrare come il gameplay ed i concetti di base di un gioco vecchio di 15 anni possano essere ancora un successo commerciale, se rispolverati con cura e riadattati con passione. Quindi sia che siate interessati per il fattore nostalgia, o che siate solamente incuriositi dal buffo aspetto del protagonista, vi consigliamo assolutamente di recuperare questo titolo per la vostra collezione digitale.
Pro e Contro
Funzione di Quick-Save e Quick-Load
Visivamente magistrale, supportato da un’ottimo level design.
Più puzzle dell’originale

x Mancanza del doppiaggio originale
x Sistema di controllo un po’ frustrante

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