Recensione Hyperdrive Massacre (Xbox One)

Annunciato allo scorso GDC 2015 Hyperdrive Massacre è finalmente arrivato su Xbox One ad un prezzo di partenza di 9,99 €, dopo il suo iniziale debutto su Steam, durante la metà dello scorso mese. Il team italiano ha osato e in un mondo videoludico sempre più improntato al gaming online ha cercato di riproporre ciò che per anni ha unito amici e parenti: il multiplayer locale. Dopo averlo provato lo scorso martedì all’evento Microsoft dedicato ad ID@Xbox, armati di pad e amici al seguito vi portiamo alla scoperta di Hyperdrive Massacre nella nostra recensione.
Versione testata: Xbox One

Collega il multitap và
Se il mondo del gaming si muove sempre di più verso la connettività e le sfide online il team italiano dei 34BigThings coraggiosamente nuota controcorrente e propone un prodotto completamente offline e giocabile con gli amici come vecchi titoli multigiocatore del calibro di Crash Team Racing o Mario Kart 64. Questo è possibile grazie a un gameplay non di certo raffinato e profondo ma a delle meccaniche di gioco che permettono anche a chi è meno avvezzo al divertirsi con il pad in mano di goderne la particolarità e mettere alla prova anche il più skillato dei giocatori. Tutto questo grazie anche alla presenza di 16 veicoli che non differiscono assolutamente in nulla, se non per l’aspetto estetico, l’uno dall’altro e tutti quanti inizieranno con le stesse armi, gli stessi gadget e l’unico modo per personalizzarle sarà raccogliere i vari boost ottenibili distruggendo alcuni pezzi di pietra e/o altro materiale che comparirà nella mappa casualmente.
Hyperdrive Massacre può essere acquistato per giocarci in singolo ma così facendo si avrà a disposizione un “mezzo gioco” visto che alcune modalità necessitano assolutamente almeno di un compagno umano, non rimpiazzabile dall’IA, per permettere di godere a pieno l’opera e queste si rivelano le più divertenti e particolari dell’intera esperienza passata con Hyperdrive Massacre.

 

Botte spaziali
Obiettivo di Hyperdrive Massacre è distruggere quante più volte e in più modi possibile il vostro avversario (o i vostri avversari nel caso giocaste in multiplayer) in un ambiente di gioco 2D a scelta tra i 10 disponibili (in alcune modalità si possono scegliere fino a 10 round, uno per ogni stage). Per farlo avremo a disposizione varie armi come le mine, lo scudo-ariete che permette di difendersi e spostarle verso l’avversario e il raggio laser che può essere modificato dai vari booster presenti nello stage una volta distrutti i detriti che compariranno casualmente. I vari boost alle armi spariranno una volta che l’avversario ci colpirà distruggendo la nostra macchina e costringendoci a ripartire da capo ogni volta.Hyperdrive Massacre non è solo distruggere gli avversari ma esistono modalità come Spong (la versione del team italiano del classico Pong) e Space Soccer che ci porranno altri obiettivi e dove sparare ai nostri avversari è solo un diversivo per ciò che dovremo veramente fare. Purtroppo queste due modalità, oltre al Team Deathmatch, sono chiuse al solo gioco cooperativo e per il giocatore solitario, che magari sogna di farsi una partita veloce di cinque minuti tanto per passare il tempo, restano solamente le più lunghe modalità Deathmatch, Death Race e Last Man Standing che permettono di inserire fino a 3 bot per simulare l’esperienza multigiocatore. Inutile dire che queste giocate in solitaria risultano molto più frustranti (la CPU sembra a volte barare da quanta precisione hanno i suoi colpi) e noiosi tanto che vi costringerà ad abbandonare il gioco dopo poco in attesa di qualche amico o della vostra anima gemella con cui divertirsi.

Aiuto vedo tre macchine
Nulla da dire invece sul comparto grafico che colpisce grazie anche alla semplicità degli stage disponibili, dove oltre allo sfondo ci sono solamente i detriti di cui abbiamo parlato prima e non esistono elementi di disturbo al contrario di quanto accade in altri titoli del genere, e i modelli delle automobili rimangono semplici tanto che sembra di guidare delle macchinine giocattolo. Menzione d’onore per la colonna sonora che propone musica elettronica di artisti come Aram Jean Shahbazian di Torino e Nils Iver Holtar che ci accompagnano durante il tempo passato in partita dando un contributo a rendere movimentato ed euforico ciò che accade su schermo che al contempo non viene penalizzato dalla presenza di effetti grafici e di molti elementi su schermo rimanendo molto stabile nel framerate.

Verdetto
6 / 10
Micromachines e David Guetta, che si può chiedere di più?
Commento
Hyperdrive Massacre è uno di quei titoli che non ti fa gridare al miracolo una volta avviato in solitario ma che in multiplayer tira fuori il suo meglio con modalità divertenti e sopratutto una colonna sonora adatta allo scopo che ti ipnotizza dall'inizio alla fine. Peccato che non esista il multiplayer online perchè poteva essere quell'alternativa ai titoli più famosi durante le serate uggiose e senza compagnia.
Pro e Contro
Multiplayer divertente
Colonna sonora ottima
Belle modalità...

x ... peccato che solo tre siano single player
x Non c'è il multiplayer online
x Scenari inutilizzati

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