Recensione Alone With You (PC)

Prodotto dal giovane sviluppatore canadese Benjamin Rivers (già noto per il pixelloso horror psicologico Home), Alone with You si presenta come un’avventura grafica in stile retrò accompagnata da una forte componente narrativa. Dopo aver conquistato PlaySstation 4 e PlayStation Vita lo scorso 26 Agosto, ecco che approda anche su PC e Mac al costo di 9,99 €.

Versione testata: PC

 

Solitudine Spaziale….
 

Alone With You vi porterà a vestire i panni di un’astronauta, l’ultimo sopravvissuto di una colonia che aveva come progetto la terraformazione del pianeta Hudson-Cartier. Qualcosa di terribile ha distrutto l’intero progetto e con lui anche tutti i progressi fatti fino a quel momento. Le previsioni non sono delle migliori: un cataclisma sta per spazzare via l’intero pianeta ed abbiamo a disposizione un solo mese per salvarci. A riaccendere le speranze ormai quasi perdute è l’intelligenza artificiale AF48/3B, che ci proporrà un piano di fuga. L’idea è quella di utilizzare la Camera di Simulazione Olografica, precedentemente utilizzata dai coloni per spezzare la monotonia giornaliera, per ricreare le quattro personalità chiave della struttura: Winnie Laurie, esperta di comunicazioni, Pierre Tong, direttore della colonia e mago dell’ingegneria, Leslie Bharadwaj, direttrice della cupola agricola e Jean Lumumba della gestione risorse. Solo collaborando ed interagendo con loro sarà possibile apprendere le nozioni necessarie a riparare e rimettere in moto l’ultima capsula di salvataggio rimasta.

 

 

…ma ora ci siete voi!
Il Gameplay di Alone with You è molto semplice ed alterna fasi di esplorazione diurna a fasi notturne in cui sarà possibile interagire con gli ologrammi dei ricercatori. In tutto ciò sono incastrate perfettamente delle sezioni puzzle in cui sarà necessario spremersi non poco le meningi.

Alone with You è una visual novel, e dunque la narrazione a far da padrona: ogni personaggio, seppur soltanto una copia computerizzata, ha una propria personalità. Interagendo con loro sarà possibile scoprire scorci della vita in Colonia prima della catastrofe oltre ad apprendere ciò che è necessario per fuggire.

Le conversazioni vi scorreranno davanti sotto forma di schermate di testo e ciascun dialogo presenta diverse opzioni di risposta. A seconda di quello che deciderete di dire, i rapporti interpersonali con i quattro ologrammi muteranno.

 

 

Ritorno alle origini
Purtroppo coloro che non padroneggiano la lingua inglese incontreranno qualche difficoltà sia nella risoluzione dei vari enigmi proposti, che nell’apprezzamento dei dialoghi.
Le ambientazioni spaziali in stile pixel art di Alone With You ricordano molto le avventure grafiche anni ’90 di LucasArt, risvegliando dolci ricordi nei più nostalgici. Il tutto condito dalla colonna sonora di Ivor Stines, in grado di adattarsi perfettamente a qualsiasi situazione ed andando a colmare la totale assenza di doppiaggio.


Per approfondire:
Alone With You
Verdetto
8 / 10
Un mondo a Pixel è un mondo migliore
Commento
Alone With You è un'avventura malinconica e coinvolgente, in grado di ricreare perfettamente quel senso di solitudine ed impotenza che l'essere umano è portato a provare di fronte alla vastità dell'universo ed alla potenza degli eventi naturali. Anche se non brilla certamente per longevità, sarà in grado di intrattenervi egregiamente per qualche ora facendovi interagire con personaggi ben caratterizzati ed ambientazioni pixellose.
Pro e Contro
Coinvolgente come pochi
Dialoghi ricchi di opzioni

x Mancata localizzazione in italiano
x Gameplay ripetitivo

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